Massaggio speciale

Episodio successo circa 5 anni fa e ripresentato con la stessa persona due settimane fa.
Era un periodo di lavoro decisamente esasperante, turni massacranti lasciavano poco tempo alle ore di riposo. Viaggiare 4 ore al giorno, camminare in continuazione e stare seduto su serie scomode o poltrone nelle quali si sprofondava in una sorta di conca formata dai culi delle persone che si erano sedute prima di me, mi avevano portato un mal di schiena davvero atroce. Decido quindi di approfittare della prima mattina libera per prenotarmi un massaggio in un centro estetico della città. Era la prima volta che mi sottoponevo ad una seduta di massaggio. Fisso l'appuntamento per via telefonica nella quale una voce femminile mi rassicura sull'orario e sulla durata. Quella mattina mi presento al centro ed è quasi vuoto, mi accoglie una ragazza e mi accompagna nella cabina dove da lì a poco sarebbe iniziato il mio massaggio. Mi dice di togliere tutto quello che ho addosso compreso orologio e anello e mi dice di indossare il perizoma usa e getta, subito dopo si gira e mi dice che a breve sarebbe arrivato Alberto per iniziare la seduta. Mi spoglio mentre osservo la cabina. Le luci sono soffuse, ci sono delle candele accese e il profumo d'incenso è inebriante. Mi spoglio completamente e mentre sto per indossare il perizoma entra Alberto. Mi chiede scusa pensando che fossi già pronto, ma lo rassicuro dicendogli che avevo quasi finito. Mi stendo a pancia in giù sul lettino, mi copre con un piccolo asciugamano i glutei e inizia a massaggiare prima la schiena e poi le gambe. Sento le sue mani scivolare sul mio corpo bagnato di oli per rendere più fluido il massaggio.
Alberto è un uomo sui 40 anni, alto circa un metro e settanta con una bella corporatura possente, ha dei pantaloni neri di cotone molto larghi e una camicia bianca sbottonata che fa intravedere un bel pelo nero lungo ma non troppo, si vede che cura il suo corpo a parte una bella pancia non troppo grande da risultare flaccida o ingombrante ma bensì tornita e affascinante infine un bel viso con una barba curata e una testa rasata che lo rendono davvero maschio e rude.
Sento le sue grosse mani scivolare sul mio corpo mentre con una toglie il piccolo asciugamano dal mio culo per massaggiare i glutei. Sento quelle mani scivolare tra i peli delle natiche e ogni tanto spostare l'elastico del perizoma per scoprire quel poco di culo coperto. Si concentra abilmente in quella zona mentre sento che lentamente il mio cazzo si sveglia e la cappella che completamente coperta dal prepuzio piano piano si scopre. Alberto si fa sempre più audace e inizia a massaggiare la parte più interna del mio culo, sfiora il mio buchetto e il perineo fino a toccarmi le palle. Io inizio a sospirare un po mentre cerco di allargare il braccio destro che ho lungo il mio corpo quasi a cercare di staccarmi e avvicinarmi di più verso quei pantaloni. Continua il massaggio alternando dolci carezze a movimenti più decisi, mentre io sono quasi in estasi e gli dico
" ti prego togli il perizoma"
Lui allora non se lo fa ripetere e con un movimento brusco lo strappa del tutto mentre continua ad accarezzarmi il culo. Sento gocciolare del liquido sopra il mio buchetto e di riflesso iniziò a sollevare sempre di più il mio culo in aria. Sono in una posizione tale da mostrargli in primo piano il mio buco, le mie palle e il mio cazzo duro come il marmo. Inizio a sentire allora un dito farsi strada nel mio ano mentre con la mano sinistra sento una carezza che va dalle palle verso il cazzo. Entrambe le mani fanno su e giù. Una mi scopa prima con un dito e poi con due il mio culo, l'altra invece mi scappella in maniera più decisa il mio cazzo dal quale sento uscire già le prime gocce di umore.
Sono passati circa 10 minuti da quando ha iniziato questo massaggio speciale quando mi dice:
" Si giri"
Obbedisco all'iall'istante e mi giro di scatto questa volta allungò il braccio con la mano aperta al bordo del lettino. Ho il cazzo duro come il cemento ma lui inizia a massaggiare prima le gambe e poi si sposta sul torace. È una sensazione bellissima e il mio benessere mi porta a chiudere gli occhi. Sento adesso le sue grosse mani accarezzare i miei capezzoli, i miei fianchi fino ad arrivare alla base del mio cazzo, che di scatto ogni volta che loro si avvicinano ti tira su in un balzo. Sono così eccitato che vorrei non sborrare mai, che quella bella sensazione durasse un'eternità. Sono sotto le poderose mani di un abile maestro che mi sta facendo provare emozioni mai sentire prima. Sento solo per pochi secondi l'assenza del suo tocco quando ecco che un liquido caldo scende sul mio cazzo. Apro gli occhi ed è lui che sta facendo scivolare della saliva pochi istanti prima che la sua bocca ingogliasse il mio randello. Non ci posso credere, mi sta facendo un pompino da favola e sento anche qualcosa di caldo nella mia mano. Quando si è staccato da me quell'istante, Alberto si era abbassato i pantaloni e le mutande e mi aveva appoggiato le sue grosse palle nella mano. Mentre lui mi pompa io accarezzo i suoi coglioni pelosi, il suo culo e il suo cazzo estremamente grosso ma corto. Lo scappello con forza provocandogli un sussulto. Sono eccitato, le mie mani esplorano ormai quel culo in cerca di quel buco peloso da poter profanare mentre lui mi lecca la cappella e raccoglie tutti i miei umori con la punta della lingua.
È davvero un gran porco lo voglio scopare e lui forse se ne rende conto visto che si gira verso il suo borsello dal quale prende un preservativo e in un lampo me lo srotola sul cazzo. È un attimo e mi ritrovo lui sopra di me che in un sol colpo si siede sul mio bacino. Sento il mio manganello sprofondare in quel vortice di pelo e carne calda mentre vedo scomparire il mio cazzo, posso osservare bene lui. Ha due bei capezzoloni che strizzo mentre fa su e giù e ad ogni affondò sento le sue palle e la sua cappella sbattere tra i peli del mio pube. Allungo la mano e iniziò a masturbarlo. Il suo cazzo cresce sempre ci più mentre il mio si sta riempiendo pronto ad esplodere. Inizia a fare dei movimenti più decisi e veloci e la mia mano stringe la sua cappella ormai carica di sborra ed ecco che parte il primo schizzo che arriva sul mio petto e poi il secondo ed il terzo, contemporaneamente io affondò sempre più in maniera violenta nel suo culo che oltre a riempirsi del mio cazzo si riempie del preservativo stracolmo di calda sborra.
Rimaniamo cosi pochi istanti poi lui scende e mi sfila il preservativo riversando lungo l'asta e le palle la quantità di sperma pisciato pochi istanti prima. Continua il suo massaggio nudo mentre io gli accarezzo le palle ormai vuote e lui usa il suo sperma ed il mio come lubrificante per l'ultimo massaggio alla cappella. Ancora poche carezze lungo il mio membro ormai flaccido un ultima leccata per ripulire le ultime gocce dei nostri sperma e si veste lasciandomi solo nella stanza.
Mi rivesto ed esco come se non fosse successo nulla. Mi avvio alla cassa per saldare il conto e la commessa. Mi chiede come è andata
" benissimo mi sa che tornerò presto"
Questo è l'episodio successo 5 anni fa, purtroppo non posso scrivere quello che è successo due settimane fa perché sarebbe lo stesso racconto con la sola eccezione che questa volta gli ho fatto un bel pompino anche io al bravo Alberto che nuovamente ha accolto il mio cazzo nel suo fantastico culo.