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EPISODIO-4 Anche Mio Marito Mi Fa Il Culo -26


di coppiaestero
09.05.2021    |    3.234    |    4 8.8
"Sei una vera porca come tutte le donne che si spogliano dalle ipocrite inibizioni3 anni fa  cockforyou,  Singolo Piemonte Dai troiona aspettiamo almeno..."
EPISODIO-4 Anche Mio Marito Mi Fa Il Culo -26

 di coppiaestero
13.05.2017    |     20.900    |     6
SONO DEDICATI A TUTTI COLORO CHE NON AMMETTONO LADRI CORROTTI E CONDANNATI AL PARLAMENTO

QUARTO
Siccome mio marito doveva tornare dall'aeroporto verso le 23.00, sono rientrata a casa alle 22,30. Ancora con lo sperma nel pertugio del piacere, ho sistemato il completino nel suo contenitore, come se non fosse stato sconfezionato e usato.
Ho aperta la busta allegata al completino ed ho letto ciò che egli aveva scritto per accompagnare il regalo.

-“Amore, non conosco il motivo per il quale ieri, mi hai regalato uno splendido spogliarello, so che finalmente mi hai dato un poco di quella che sei: “una splendida femmina”. Finalmente ho intravisto una parvenza delle tue “idee puttane”. Ne avevamo parlato e ci eravamo promessi di “gettare la maschera”, per essere noi stessi, sempre. Tu hai incominciato a farlo, gridando, vicino all'orgasmo, che volevi godere con "entrambi"…
Non so chi era il terzo, so solo che LUI nela tua fantasia doveva essere un uomo ben dotato. Hai invocato la sua presenza nell'aura dell'orgasmo, per godere “Sìììììì, sìììì scopatemi tutti e due” mi è rimasta impressa nella mente; ti voglio così, con le idee puttane allo scoperto. Il tuo desiderio di farlo in tre, con un altro uomo, mi ha fatto eccitare da morire. Ho goduto per te e per la porca che ti sei dichiarata. Ti ho sbattuta eccitato, mentre ti immaginavo col cazzo duro di un altro uomo nella figa. Ho comprato questo completino a ricordo della tua richiesta di essere "scopata da entrambi", per farti ricordare anche, che sei la mia porca, la mia puttana, non importa quanto lo sarai con gli altri e per gli altri, da adesso in avanti sarai la fantastica femmina senza la maschera che mi racconterà i suoi desideri nascosti; mi auguro che presto utilizzerai questo completino per affermare a te stessa che sei una splendida, fantastica porca”-

Speravo che mio marito non avesse fatto caso alla espressione, da porca incallita, che mi era scappata mentre godevo, invece non solo l’aveva sentita ma l’aveva anche interpretata correttamente, per quello che avevo dimostrato di essere, una femmina in calore che desidera di essere presa da più uomini contemporaneamente, per realizzare tutta la libidine repressa. Mio marito adesso mi chiedeva di essere esplicitamente e per sempre la sua puttana. Era evidente che mio marito ormai conosceva i miei impuri desideri, e aveva capito che volevo il cazzo, non importa la grandezza ed il colore, doveva solo essere un magnifico bastone del piacere, da utilizzare nel modo che di volta in volta mi era permesso e concesso dalla mia troiaggine, dalla mia spudoratezza, dal mio esibizionismo.
Mi addormentai prima che mio marito fosse rientrato, perché l’aereo era arrivato in ritardo e lui è rientrato verso l’una di notte.
La mattina, mi sono svegliata con uno splendido profumo di caffè, mi aveva portato un vassoio, col caffè, con un bicchiere di latte, con 2 cornetti, con un cannuolo, una garaffa di succo di arancia rossa, 2 banane e 2 mele.
Ha messo il vassoio sulle mie gambe, mentre ero seduta sul letto, e si è seduto vicino a me e mi guardava mentre facevo colazione. 
Non mi ero mai accorto di quanto egli fosse importante per me, con questo pensiero nella mente, l’ho ringraziato per la colazione a letto, con un bacio a labbra aperte sulla bocca.
Per un momento ho pensato che non meritava di essere tradito come stavo facendo. ANZI MI STAVO RIPROMETTENDO DI NON FARLO più.
Ho aggiunto del latte al caffè e l’ho bevuto accompagnandolo col cornetto, che volutamente inzuppavo nella tazza, con una espressione libidinosa, portandolo alla bocca come fosse un pene pieno di sborra da succhiare prima di ingoiarlo. Mi guardava con un pizzico di eccitazione e di incredulità. Ogni dubbio è cessato quando ho sbucciato la banana senza aprirla del tutto, e l’ho avvicinata alla bocca andando incontro al frutto, con la lingua di fuori accompagnandola in bocca per oltre la metà come se fosse un cazzo eccitato da pompare.
Il suo volto è diventato paonazzo, quando, avendo sbucciata la seconda banana, l’ho avvicinata alle labbra insieme alla prima e con la lingua accarezzavo le punte e le ingoiavo insieme per poi ritrarle fuori come evidenti simboli fallici.
–“Quanto sei porca!!”- mi ha detto. Mi ha tolto il vassoio dalle gambe e si è intrufolato sotto le coperte avanzando tra le mie cosce in cerca del mio frutto eccitato. Ho allargato le gambe al massimo per facilitargli l’accesso alla mia bottega dell’amore, sempre aperta, sempre pronta, sempre disponibile a nuove esperienze, a nuovi giochi sessuali.
Non avevo le mutandine, e ha avuto accesso immediato, alla vagina eccitata che già reclamava di essere penetrata da una banana o forse da due, scivolose e dure.

Mi ha aperto le bacche ed ha inserito la lingua in vagina come un porco in cerca di tartufi. Entrava e spingeva in sopra andando a cercare e leccare direttamente il punto “G” in alto nella vagina. Il mio piacere cresceva come panna montata, e con monosillabi confermavo e lo sollecitavo a continuare, - sììììììì, le-ccaaaaaa-miiiii ....- lo incitavo. Di tanto in tanto arrivava anche a leccarmi il culo che non avevo ancora lavato ed ho temuto che potesse sentire l’odore ed il gusto del cazzo di Peppe che mi aveva spruzzato sborra calda la sera precedente. Mi ha leccato con gusto, anche il sapore dell'altro uomo, la sua immagine si fondeva con quella di Peppe, in una unica immagine, entrambi porci, usavano la bocca e la lingua per far fondere la mia caldaia infuocata, ed i miei pensieri puttani ancora una volta provocavano la fusione dei due uomini, dei due piaceri. Ancora una volta senza che potessi rendermene conto, in un’estasi incosciente ho chiesto che mi leccassero entrambi, -“fatemi godere, inzuppate la vostra lingua nella mia figa, strappatemi il piacere dalle cosce, fatemi gridare e godere come non ho mai goduto, COME UNA PUTTANAAAA”- Ho gridato con la gola, a bocca aperta.
-“Troia, mia splendida troia, grida, godi, godi pure, fatti leccare la figa da 2, da 100 uomini con il cazzo dritto in procinto di inzupparlo nella tua bocca, o nella tua vagina e ”- Così dicendo ha inserito il medio in figa mentre con la lingua continuava a far scempio sul mio clitoride arrapato. L’ho scopato in bocca con colpi profondi, facendo aderire sempre di più e sempre meglio la sua bocca alla mia figa, fino a quando ho avvertito un vibrare profondo, che dall’utero andava alla vagina e viceversa, e scuoteva il mio essere facendomi vibrare in un fantastico orgasmo, un orgasmo col mio uomo, con tanti uomini, ma unico, come sempre –“sììììììì, sììììììììì, scopatemi tutti, fatemi sentire il cazzo duro sempre più dentro, sempre più in profondità”- -"godoooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!- In un attimo la sua bocca era sulla vagina a bere la sborra di cagna in calore, che stavo sempre più confermando di essere. E' rimasto con la bocca sul mio clitoride e le mie mani sulla sua nuca.

Amore, gli ho detto, sei stato splendido, la tua lingua sembrava che fossero cento lingue e mi è venuto spontaneo dire che volevo essere scopata da tutti. Con queste parole volevo giustificare la mia espressione di cagna in calore, di volere essere scopata da tanti uomini.

-No, amore- tu devi parlare, non credere che mi offendi quando dici che vuoi essere scopata da tutti, sei una vera troia e non ti devi nascondere, mi fai godere solo a sentirtelo dire, ti immagino col cazzo di un altro uomo in figa, che ti apre tutta e come vedi il mio cazzo è ancora duro come il ferro”-
Così dicendo me lo aveva messo in mano e me lo aveva fatto toccare … era duro, anelava il suo piacere, l’ho leccato, baciato, ingoiato, impugnato e segato come una vecchia puttana, come se in vita mia non avessi fatto altro che far godere il cazzo degli uomini. Lo segavo mentre metà lo tenevo in bocca leccandogli il prepuzio, le mani le arrotolavo sul cazzo in una carezza avvolgente, mentre lo succhiavo. Mi scopava in bocca. Che goduria sentire crescere il suo piacere nella mia bocca, mentre il suo liquido sempre più abbondante veniva succhiato nella mia bocca e la verga maestosa, vibrava eccitandomi la bocca come una vagina in orgasmo.
Si è fermato, forse ha voluto ritardare l'orgasmo, perché voleva godere con me, in me.

Ha messo tre cuscini sotto il mio bacino, per tenermi il sedere sollevato ed esposto, ed ha incominciato ad accarezzarmi le natiche, saliva con le mani sulle spalle e tornava verso il mio sedere accarezzandomi i glutei, e sempre più le sue mani arrivavano a solleticarmi il sederino eccitato. Il mio movimento, andava incontro alle sue mani, ha preso in mano il suo membro e l’ha diretto alla mia allagata vagina, penetrando facilmente, come un ferro rovente affonda nel burro. Dopo che ha dato dei formidabili colpi di bacino, affondandomelo tutto dentro, lo ha estratto e lo ha diretto verso il mio culetto vorace, gli ho facilitato il bersaglio, con dei piccoli aggiustamenti, e poi con decisione gli sono andata incontro mentre lui affondava, facendolo entrare tutto dentro, nel mio accogliente culo in attesa.
Ormai ero diventata esperta, avevo ancora in mente il cazzo duro di Peppe che per ben due volte ha sperimentato e gustato il piacere del mio voglioso e immorale pertugio.
Non potevo non pensare al cazzo che circa 10-12 ore prima mi aveva aperta, slabbrata e scassata in culo, inondandolo di sperma caldo. L’immagine di mio marito e quella di Peppe erano diventate un tutt’uno, si fondevano e mi sbattevano facendomi sentire più porca di sempre, ho incominciato a stringere l’ano mentre il cazzo era in uscita e a rilassarlo in entrata in una specie di masturbazione che presto ha dato i suoi effetti, entrambi, nella mia mente puttana, mi hanno bombardata di colpi sulle natiche mentre il pistone gioiva della stretta contro natura. Mi teneva le natiche aperte, mentre il cazzo entrava ed usciva dal mio accogliente sedere in un rincorrersi reciproco, per uno scambio di piacere immenso.

Ha incominciato a stringermi i glutei quasi con le unghie e a dare colpi profondi del bacino che facevano aderire i coglioni alla vagina. Mi chiamava troia, zoccola, puttana affamata di cazzo ed ha incominciato ad emettere monosillabi indecifrabili, a grugnire come un porco in calore poi con due, tre, quattro colpi profondi, mi ha sborrato in culo un fiume di lava bollente. Dopo una breve tregua, ha ricominciato a sbattermi con la sborra che lubrificava il pistone, era la terza volta, in meno di 2 giorni, che il mio sedere era colmo di sborra e questa volta la sborra di Mario deve essersi mischiata a quella di Peppe.
E' bastato questo nuovo pensiero da scrofa in calore per farmi godere un nuovo ed intenso orgasmo, mentre spingevo il mio culo sul cazzo di Peppe e sul cazzo di Mario, entrambi duri e pieni di sborra calda come lava bollente. Siamo stati fermi, ancora una volta, in un ritrovato, inutile silenzio, pieno di spiegazioni taciute, in cui io tacevo sulle mie nuove esperienze e sui miei nuovi desideri, e lui conservava per se i suoi dubbi, che forse più di tutto lo eccitavano in un contrasto di gelosia e piacere che doveva forse eccitarlo e tormentarlo, in un contrasto di sensazioni che esaltavano la sua libidine.
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Commenti per EPISODIO-4 Anche mio marito mi fa il culo -26:


 giuseppe1964, Singolo Calabria
Me lo hai fatto diventate duro. Sei una vera porca come tutte le donne che si spogliano dalle ipocrite inibizioni3 anni fa

 cockforyou, Singolo Piemonte
Dai troiona aspettiamo almeno il 5 e il 6 presto, mi fai morire!!!!!!!3 anni fa

 Vincy983, Singolo Calabria
Super porcona mi hai venire solo a leggere le tue porcate!!!3 anni fa

 LADYCARAMEL, Coppia Lombardia
Complimenti! Bel racconto, eccitante e lussurioso.mi piace1 anno fa

 69codroipo69, Singolo Emilia Romagna
Complimenti ai vostri racconti, ho letto tutti capitoli, tutto d'un fiato e fino al decimo capitolo ad ogni capitolo ho sborrato come un cane.. Scrivete veramente bene e le atmosfere ti si proiettano prepotentemente nel cervello davvero complimenti!
Gli ultimi capitoli non mi piacciono ma per un gusto mio personale, bellissima comunque l'interpretazione dei ruoli e la conclusione del racconto che ci "stava tutto"!
Bravi bravi bravi1 anno fa

 EURO52, Singolo Piemonte
Stupendo è intrigante molto sensuale ed eccitante da orgasmo favoloso mi sono masturbato4 mesi fa
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