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CON LA MOGLIE BIONDA mi ha dato un passaggio -40


di coppiaestero
27.02.2021    |    1.747    |    3 8.0
"Le belle donne come te danno piacere al solo vederle..."
CON LA MOGLIE BIONDA MI DANNO UN PASSAGGIO -40

di coppiaestero
22.05.2016 | 39.149 | 33


Ho frequentato l’Università degli Studi di Bari, circa 200 Km dal mio paese. Senza macchina il viaggio durava 7 ore. Partivo alle 5.00 cambiavo salendo su un autobus della vecchia e dismessa ferrovia Calabro-Lucana e con questo arrivavo a Matera, e con un trenino della Calabro-Lucana arrivavo a Bari. Rientravo il sabato per giovare in serie D. Ricevevo 20.000 lire a partita e consumavo 5 mila per il viaggio. Una domenica, abbiamo giocato di mattina, dalle 10.00 alle 12.00 perché di pomeriggio avrebbe giocato, nello stesso stadio la squadra major, che partecipava al campionato di serie B. Dovendo io rientrare a Bari mi sono portato la valigia per rientrare subito alla sede universitaria. La domenica non c’erano mezzi pubblici per Bari, ed ho pensato di farmi lasciare, dai miei compagni, su una strada principale per rientrare in autostop.

Incominciavo a temere di rimanere su quella strada per tutta la notte, quando una fiat 128, si è fermata. Il signore che guidava, fermatosi un poco più avanti mi chiese gridandomelo, quale fosse la mia destinazione... "Bari"... ho gridato a mia volta, correndo con la mia valigetta verso la macchina. Il signore ha guardato interrogativamente la moglie che gli stava a fianco. Era una bella donna, bionda, bella, sensuale, con gonna sopra al ginocchio, camicetta scollata che faceva vedere ed in parte immaginare, delle tette stupende. Il signore, che poi ho saputo che si chiamava Gianni, era anch’egli un bell’uomo, entrambi erano circa trentenni. Mi presentò la moglie Gisella e, guardandola, mi chiese se dovevo rientrare a Bari la sera stessa oppure se potevo rientrare la mattina successiva. Io risposi che dovevo essere a Bari per le ore 10.00 di lunedì, per seguire la lezione di chimica biologica, e, sempre guardando la moglie, mi propose di pernottare a casa loro, perché la mattina successiva sarebbe dovuto andare a Bari e poteva accompagnarmi direttamente all’ Università. Ho subito avvisato che non volevo dare fastidio, che mi sarei sentito a disagio ecc… Gianni manifestava la speranza che lei accettasse e prima di aprire lo sportello per farmi entrare ha aspettato il consenso della moglie. Va bene, fallo entrare, ha detto con voce da sogno e con un tono che da una parte voleva dire al marito di essersi convinta, e dall'altro voleva convincere me ad accettare la loro ospitalita' per non rimanere sulla strada visto che ormai stava facendo notte.
Una donna bella e sensuale, la bocca con labbra leggermente carnose, la carnagione era chiara, tipica delle bionde, sulle braccia aveva, accennata, una peluria che le amplificava la sensualità, all. angolo della bocca compariva un arricciamento naturale come un sorriso. Aveva un vestitino leggero, estivo, di quelli larghi, tipo prendi-sole, corto che le faceva esaltare una sensualità prorompente, mettendomi in imbarazzo perche' il suo corpo ha richiamato lo sguardo piu' del dovuto, facendomi fare la figura di chi non aveva mai visto una donna.
Ho spiegato il motivo per il quale ero rientrato al mio paese ed il perché stavo rientrando in autostop. Lui manifestava una contentezza eccessiva della decisione della moglie di ospitarmi, manifestava una eccitazione psicologica, una elettricita' di comportamento mentre inneggiava le qualita' della moglie, come cuoca e come bellezza e sensualita'.
Io gli ho immediatamente dato eco, confermando che aveva una moglie bellissima, e sensuale, che tutti avrebbero voluto avere e, meravigliandomi, ho aggiunto che sicuramente mi avrebbe turbato i sogni dei giorni successivi.

Lei non parlava molto, diceva al marito di non esagerare, che di donne più belle ce ne erano tantissime e che lei si sentiva, non bella, per via dei puntini (perchiette) che aveva sul naso e sul mento, che a mio giudizio la rendevano bellissima ed eccitante. Quei puntini, quel viso, quelle labbra umide e carnose erano fatte per baciare, quel seno (seconda misura con capezzolo all’insù), e quel corpo, quelle cosce tonde avrebbero fatto impazzire chiunque eccitando anche un impotente. Gianni, confermava quello che io dicevo, ed una gioia, una eccitazione incontenibile che lo spingeva a farmi notare ogni parte della bellezza e della sensualita' della moglie e per dar forza visiva a ciò che diceva, le ha alzato il vestito, mettendo in mostra delle cosce da favole tra le quali cerano delle mutandine trasparenti dalle quali, mi e' sembrato che si è intravista, per un attimo, una peluria bionda.

Dai, non mi scoprire, cosa penserà Peppe, che siamo degli svergognati? Cara, sei fantastica, non ti devi vergognare della tua bellezza. La tua bellezza, la tua sensualita' attira gli uomini come i bei fiori attirano le api... Un fiore non puo' rifiutarsi alle api e tu non puoi e non devi nascondere la tua bellezza, fatta per essere ammirata. Le belle donne come te danno piacere al solo vederle.
-Sono state create per la gioia ed il piacere degli uomini, e parlando le ha messo una mano sulle cosce, infilandola per un attimo verso l'inguine fino alle mutandine velate, provocandomi una erezione potente, di cui mi vergognavo, specie quando ha aggiunto:
-e sono sicuro che anche Peppe, che ti ha vista per la prima volta, anche al semplice guardarti, non ha potuto fare a meno di eccitarsi-
Quei ragionamenti inaspettati mi facevano capire la loro grande intesa e che al marito piaceva esibire la moglie e mi avevano procurato una erezione che non si poteva nascondere, e, siccome la signora Gisella, quando il marito ha accennato alla mia erezione si è voltata verso il sedile posteriore indirizzando gli occhi al mio inguine, e sono diventato rosso come un peperone; allora la bella signora ha detto,
-basta con questi ragionamenti che stiamo scandalizzando questo povero giovanotto, con i nostri ragionamenti da libertini-.
Sono uscito dall’imbarazzo, dicendo: -siete una coppia fantastica, e sono contento che avendo deciso di fare l’autostop ho avuto l’opportunità di incontrarvi-.

Il ragionamento si è poi spostato sui raccolti agricoli, sulle ciliegie e sulla raccolta delle albicocche di cui io mi ero occupato, già per lavoro, all’ età di 11 anni. Arrivati a Castellaneta, dove loro abitavano, li ho aiutati a scendere i bagagli e mi hanno fatto visitare la loro bellissima casa con un bel salotto, in cui c’era anche il televisore e l’angolo cucina, e tre camere da letto. Siccome era presto, mi portò a visitare il centro storico, la statua, e le chiese ecc di questa cittadina che ha dato i natali a Rodolfo Valentino. Dopo due ore circa siamo rientrati, la signora Gisella, si era cambiata il vestito indossando un paio di pantaloni elastici molto stretti, ed aveva preparato la cena, delle tagliatelle al ragù piccante, gestiti con del vino rosso locale, una fettina ai ferri con insalata, un gelato che aveva comprato e conservato. Poi la signora si è rimessa il vestitino "prendi-sole" e abbiamo visto la tv, ed abbiamo visto i risultati delle partite di calcio, compreso quella in cui avevo giocato anch’io che era finita 0-0.
Ho visto che aveva dei dischi fantastici, compreso dei ballabili, con un bel giradischi. Mi ha chiesto di sentirne qualcuno ed io ho messo delle canzoni ballabili. Gianni mi ha detto che non sapeva ballare e mi ha chiesto di far ballare la moglie che con lui non poteva farlo. Ho messo qualche tango, qualche valzer, poi si è avvicinato lui al giradischi ed ha messo un lento, gli ho detto che doveva ballarlo lui, ma ha insistito che continuassimo a ballare, mi vergognavo ed ho allentato la stretta, ma Gisella, mi ha messo le braccia al collo ed ha incominciato un lento movimento delle anche che immediatamente mi ha provocato una eccitazione potente, incontrollabile che cercavo di nascondere mentre Gisella cercava sempre di più un contatto più intimo. Finito il lento, Gianni è venuto vicino a noi ed ha voluto ballare in tre, e ad un certo punto le ha dato un bacio sulle labbra, mi sentivo un intruso, e stavo per allontanarmi, ma lui mi ha detto, che dovevo baciare anch’io Gisella, perché il ballo in tre lo permetteva ed anche perché si sarebbe offesa la moglie. Ho avvicinato le mie sottile labbra alle sue, carnose, eccitanti da morire, lei le ha fatto combaciare e ha picchiato con la lingua, ho aperto la bocca e ci siamo baciati come solo nei vecchi film americani si può vedere. Gianni, le toccava il seno, e noi non smettevamo, incollati con le bocche. Mi ha detto che gli sarebbe piaciuto vederci ballare nudi, per capire, così ha detto, quando la nostra eccitazione sarebbe stata al massimo, perché gli piaceva vedere come gli uomini desideravano la sua donna. In un attimo lei è rimasta solo con le mutandine ed io mi sono vergognato di essere nudo ed ho indossato il solo pantaloncino sottilissimo che avevo usato per giocare. L’ho abbracciata in un ballo lento in cui i nostri corpi aderivano in ogni punto, l’eccitazione è salita alle stelle ed il mio cazzo entrava in mezzo alle sue cosce che lo stringevano in una specie di masturbazione, l’ho baciata di nuovo infilandole la lingua in bocca e succhiandole la sua fino quasi ad asportarla. Le mie mani le percorrevano le spalle nude e scendevano sulle natiche, lei mi accarezzava le tette, ho visto che le piaceva molto far scorrere le mani sul mio torace e scendere fino all’altezza dei primi peli, ripeteva il gesto più volte e finalmente ha allungato la mano stringendo il mio povero pene tra le sue dita. Il suo profumo di donna bionda, si è mescolato col profumo della sua e della mia eccitazione, Gianni ci guardava, sembrava incantato dal corpo della moglie che vibrava tra le mie braccia. Mi sono abbassato un poco per leccarle un capezzolo, e con la mano sono passato su entrambi i seni con aureole piccole e con capezzoli rosei e gonfi, ancora infantili, credo perché non aveva ancora avuto figli. Gianni mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto far l’amore con la moglie … ho risposto dicendogli che doveva essere Gisella a volerlo e che sarei stato infinitamente contento e che comunque gli sarei già stato infinitamente grato, per avermi dato la possibilità di accarezzare qual corpo stupendo che aveva sua moglie.
Gisella ha dato il consenso con un cenno, e, forse anche stordito da tanto imprevisto piacere sono caduto in ginocchio ed ho incominciato a leccarle la fica mentre lei, con viso meravigliato mi guardava. I miei occhi azzurri si perdevano nell’oceano dei suoi occhi blu marino, la leccavo e la guardavo, per cercare di capire i gesti più apprezzati. Per un poco, mi ha messo le mani dietro la nuca, e mi ha guidato e scopato in bocca, con deboli lamenti di piacere. Con decisione si è staccata da me, ha detto a Gianni, -io me lo scopo adesso, vieni a vedere- e prendendomi per mano mi ha tirato in camera da letto, mi ha spinto sul letto e mi è saltata sopra impugnando il mio cazzo e dirigendolo direttamente in figa, mi ha cavalcato a lungo, la bocca era aperta e gridava il suo piacere al marito dicendogli,
-guardami, guarda come cavalco col cazzo in figa, sono una porca eccitata che cavalca un giovane appena conosciuto. Guardami, guarda tua moglie come desidera il cazzo di un altro uomo, guarda che bel cazzo ha questo giovane, mi sta facendo godere che è un piacere. Credevi che non l’avrei fatto? Credevi che non ti avrei fatto vedere quanto sono zoccola quando sono eccitata? Guardami.. adesso sì che sei cornuto. Ho il cazzo di Peppe piantato in figa e sto godendo… sto godendo veramente… dai sbattimi… continua, sìììììì scopami, fai vedere a mio marito come mi fai godere, daiiii sìììììììììì, godooo, guardamiiiii, guardamiiiiiii-
Si è abbassata su di me, ha fatto aderire le sue tette al mio torace ed ha incominciato a scoparmi con frenesia, fino a quando ha dato dei colpi potenti che quasi mi hanno fatto male, si è piantata tutto il mio cazzo dentro ed ha ululato il piacere sborrando sul mio cazzo un abbondante liquido che colando sui miei coglioni è poi finito sul letto. Gianni ha guardato, quasi meravigliato, poi si è avvicinato, e con la moglie ancora impalata, le ha baciato il seno, poi l’ha baciata in bocca mentre con la mano le accarezzava il seno. Io non avevo goduto, ho detto già in altri racconti che non godo facilmente, le accarezzavo la pancia, il pelo biondo della figa, e giravo sulle spalle ad accarezzarle le natiche fino all’imboccatura del culo. Forse la presenza del marito le ha dato coraggio, e ho cominciato a sentire di nuovo la vagina che mi stringeva il cazzo. Di tanto in tanto le davo qualche colpo, che lei mostrava di gradire accompagnandoli con gemiti di piacere. Mi ha messo le mani sul torace ed ha incominciato una nuova cavalcata, più veloce, più profonda mentre il marito le accarezzava le spalle ed il culo, e credo che di tanto in tanto faceva pressione sul forellino, perché rispondeva a quei gesti con gemiti indescrivibili, poi con colpi rapidissimi e leggeri, ha incominciato a dire siiii siiiiiiiiiiiiiii e roteando il bacino quasi a volersi far perforare dal mio membro, utilizzato come un trapano, ha goduto di nuovo, non mi sono fermato, ho accelerato il mio ritmo e godendole dentro, anch’io ho gridato il mio piacere, come una bestia squarciata dai cani. Dopo un tempo che non era possibile conoscere, ci siamo ripresi, lei era sempre sopra di me, il marito, stranamente ancora vestito, la accarezzava e le diceva che l’amava e che era stato bellissimo vederla cavalcare. Rivolgendosi a me, Gianni mi ha detto… -finalmente siamo riusciti a realizzare la nostra fantasia erotica di farlo in tre, tu sei stato mandato dal cielo, quando ti ho visto per strada, in cerca di un passaggio, e ho visto i tuoi occhi azzurri, ho fatto capire a mia moglie che era giunto il momento di provare, senza parlare le ho chiesto se era d’accordo, lei ha acconsentito, ha dato il consenso ad ospitarti da noi, e tu sei stato molto discreto e sei stato proprio la persona che cercavamo, per questo motivo noi ti ringraziamo, ti ringraziamo di cuore e se vorrai venire a trovarci vieni pure, tu sai dove abitiamo e so che sei una brava persona e che di te possiamo fidarci--
Grazie a te Gianni, per avermi offerto quel grazioso giglio che è tua moglie, grazie a te Gisella che mi hai permesso di cibarmi del tuo nettare d’amore. Non vi ho più rivisti… ma non vi ho dimenticato, e una domenica così è difficilissimo che potrò riviverla. Grazie a voi Castellanetani per avermi allargato la vista, sul sesso, e per avermi parzialmente guarito dalla prima mia esperienza -con mia cognata-.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.


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Commenti per CON LA MOGLIE BIONDA MI DANNO UN PASSAGGIO -40:

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hidden_desire, Coppia Campania
Bravo a tratti è sembrato di essere la con voi ben scritto complimenti 4 anni fa

sormejo, Singolo Lazio
Bello e vero... Bravo!4 anni fa


coppiaestero, Coppia estero
L'Autore
grazie molto, siete gentili, grazie4 anni fa

Bobbyfas, Singolo estero
Bravo bravo4 anni fa

lucedombra, Gay Lazio
...bellissimo, eccitante3 anni fa


coppiaestero, Coppia estero
L'Autore
A pensarci bene... anche a me piacerebbe dare un passaggio ad un 45-60 enne e poi provare di far partecipare mia moglie solo se lo trova interessante.3 anni fa

xjolly2013, Singolo Lazio
Bellissimo Approccio....Che figata...Nel leggere ho immaginato di esserci pure io...Vivo a Roma ma due tre volte l'Anno vado nel Salento...Scrivetemi,sarebbe un Piacere...Complimenti Ancora!☺☺☺Guardatevi il mio profilo e Foto...3 anni fa

Luigisegreto, Singolo Emilia Romagna
Continua...3 anni fa

Baresedoc83, Singolo Puglia
bel racconto aspetto il seguito oppure se hai una mail ci possiamo sentire li cosi posso leggere il seguito
3 anni fa

bietto, Singolo Lombardia
ciao il proseguo lo hai inserito nei racconti?????3 anni fa


coppiaestero, Coppia estero
L'Autore
Questa coppia non l'ho più rivista, non ci può essere un prosieguo 3 anni fa

pon1962, Coppia Basilicata
bello!3 anni fa

Topqg, Singolo Lombardia
Riesci sempre ad eccitarmi 3 anni fa

utenteonline, Singolo Marche
Bellissimo!!! E raffinato!
2 anni fa

biancoriccio, Singolo estero
molto bello e ben scritto
1 anno fa

Cicos60, Singolo estero
Bello come il precedente
Mi sarebbe piaciuto essere al posto giusto nel momento giusto😍ben raccontato 1 anno fa

Vulcanoacceso, Coppia Campania
Meraviglia donna che si coinvolge con il marito e il marito con lei 1 anno fa

nuovicuriosi, Coppia Piemonte
Molto bello ed eccitante,bravo! 1 anno fa

maxtino, Singolo Lazio
intrigante 1 anno fa

peppe158, Gay Sicilia
molto eccitante anche se penso non sia tutto veritiero 5 mesi fa
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