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Trilogia del piacere. La Lussuria allo stato puro Il Diavolo in corpo – Moglie affamata di sesso e marito cuck - Cap. I – Parte II


di Membro VIP di Annunci69.it Lorella65Trav
25.09.2022    |    6.224    |    7 9.8
"..."
Lo stesso avvenimento con Luca come visto e vissuto da Elena.

Mi chiamo Elena, ho 42 anni e sono sposata con Giorgio che, invece, di anni ne ha 45.
E' un uomo colto, intelligente oltre ad essere un bell'uomo e, quello che non guasta mai in un matrimonio o relazione, è anche parecchio dotato.
Mi ama talmente tanto che mi lascia fare qualsiasi cosa io voglia, dal comprare tutto quello che mi piace al poter andare dove desidero ma anche e soprattutto...di fare sesso con chiunque mi piaccia.
Sì, proprio così. Con singole, con maschi anche in due o tre, con trans o partecipare a vere e proprie orge durante le quali fare sesso con chiunque abbia un bel bastone tra le gambe, di carne o di silicone che sia purchè mi scopino senza tregua.
Ve lo voglio proprio confessare, sono davvero insaziabile e posso andare avanti per ore e ore a farmi scopare, sono una vera adoratrice del cazzo soprattutto quando ha notevoli dimensioni, adoro fare pompini a ripetizione svuotando tutti i maschi che mi stanno davanti ma il massimo della goduria lo raggiungo quando ne ho uno in bocca, uno in figa e un terzo nel culo. Certe volte mi chiedo se non sia una ninfomane o abbia "solo" una iperattività sessuale estrema. Più orgasmi ho e più mi aumenta l'eccitazione e, in un giorno, posso arrivare ad avere anche una decina di violenti orgasmi. Non so da dove derivi questa voglia irrefrenabile di far sesso anche più volte al giorno e in tutte le occasioni che possono capitare ma, se devo dire la verità, non mi interessa neanche un po'. So solo che voglio essere scopata, scopata, scopata.
Ormai, sono già quasi dieci anni che Giorgio ha accettato l'idea di vedermi succhiare cazzi e prenderne anche tre contemporaneamente per il piacere immenso che ne traggo oppure essere la protagonista di gang band con almeno 6 nerboruti che sborrano fontane di seme.
Da qualche tempo, perciò, assiste con crescente eccitazione mentre maschi ben cazzuti mi sbattono per ore e, spesso, mi incita quando mi sta arrivando ogni singolo orgasmo, dal primo fino all'ultimo della giornata o della serata o, talvolta, di una intera notte e il mio record in assoluto resta ancora quello di dieci orgasmi durante un intero pomeriggio e una serata dello stesso giorno. Chissà se riuscirò a batterlo, prima o poi, però che ce la metterò tutta magari con almeno cinque maschi che mi scopino tre alla volta dandosi poi il cambio.
Non ho particolari preferenze, non mi interessano se sono particolarmente belli o belle, nel caso di trans o femmine affamate come me. Quello che conta è che abbiano, i maschi, cazzi dai 20 cm in su e che possano scoparmi ognuno a lungo, le donne invece, devono sapermi portare all'orgasmo con la lingua e la bocca incollata sul mio clitoride e, se amano il genere, penetrarmi dove vogliono con strap on anch'essi di almeno 20 cm e con cappelle larghe.
Anche in questi giorni, che siamo al mare per goderci un po' di sole, continuo a guardarmi attorno per vedere se c'è qualcuno/a che possa saziare questa mia immensa voglia che sto accumulando ma non vedo altro che famigliole e orde di bambini che scorrazzano in acqua.
Devo dire, però, che tre giorni fa, è arrivato proprio all'ombrellone di fianco al nostro, un bel ragazzo, di corporatura esile e capelli lunghetti alle spalle, ha un bellissimo viso con lineamenti delicati, praticamente simile ad una ragazza ma, con il fascino di avere tra le gambe un cazzo che sembra un po' sproporzionato rispetto alla suo fisico e, soprattutto, un fondoschiena davvero bellissimo.
Peccato che sta insieme ai genitori altrimenti ci farei proprio volentieri un pensierino. Si chiama Luca, ha appena sostenuto l'esame di maturità anche se sembra, proprio per il corpo un po' femmineo, più giovane della sua età, è inoltre molto educato e gentile.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere in questi giorni ed è davvero una persona piacevole.
Magari, alla prima occasione, provo a parlargli un po' a quattr'occhi, voglio capire se è già svezzato o non ancora e se, magari, abitiamo abbastanza vicini, non si sa mai potrebbe anche esserci la possibilità di incontrarlo più avanti nel tempo.
Tra l'altro, ieri sera abbiamo parlato proprio di lui, io e Giorgio ed anche lui, è stato d'accordo con me per quanto riguarda l'aspetto fisico e ha convenuto che è un vero peccato che non sia possibile approfondire la conoscenza a causa della presenza costante dei genitori.
Stamattina, però, è da solo, i suoi genitori sono andati al supermercato e arriveranno più tardi.
Lo vedo andare verso il mare, tuffarsi e nuotare verso il largo.
Mi alzo dal lettino ed entro, poco dopo, anch'io in acqua. E' freddissima ed io non amo affatto l'acqua fredda del mare. Mi giro, e metto in mostra il mio fondoschiena, ho un perizoma piccolissimo che ho già fatto posteriormente emtrare dentro le mie natiche e, visto che ci sono, mi lascio scivolare, anche un pochino il reggiseno, voglio vedere la sua reazione alla vista del mio culo e del mio capezzolo che è ben turgido per il freddo!
“Ciao” gli dico “ E' piuttosto fredda l'acqua stamattina”
Mi dice qualcosa riguardo al fatto che a lui piace, invece, molto.
Guardo verso il basso dell'acqua cristallina e, da sotto il costume, scopro che ha un cazzo piuttosto grosso e in tiro,forse un po' per il freddo dell'acqua e molto, credo, perché gli ho messo sotto gli occhi il mio fondoschiena e un capezzolo. Sento che mi salendo la libidine e devo mandargli un messaggio chiaro e diretto e vedere la sua reazione, perciò gli dico, con malcelata malizia, che l'acqua così limpida qualche volta è un problema perché fa vedere tutto e, poi, la butto lì, aggiungendo che, infatti, si vede bene che è parecchio eccitato.
Sembra aver incassato il colpo, perciò lo voglio portare sugli scogli che stanno ad una cinquantina di metri, perché l'occasione è propizia per parlargli lontano da occhi indiscreti, perciò gli chiedo se vuole fare una nuotata con me verso gli scogli e parto a razzo nuotando velocemente.
Mi segue, saliamo sugli scogli e, qui, lo devo meravigliare assolutamente. Mi sdraio, con ancora il capezzolo leggermente a vista, mi stendo e lo invito a fare lo stesso anche lui vicino a me.
E' quasi fatta, ancora qualche minuto e, poi, gli devo far capire che ho voglia di fare sesso, ovviamente, con le dovute parole che siano però un messaggio chiaro ma non troppo diretto. Ma non riesco neanche a iniziare un discorso che, porcaccia la miseria, mi sta dicendo che i suoi genitori gli fanno segno di raggiungerli sulla spiaggia. Non ci voleva proprio questa cosa, maledizione!
Lo vedo tornare a nuoto verso la riva, un po' delusa e, quindi, poiché sono molto eccitata, non mi rimane altro da fare che toccarmi il clitoride lentamente e poi sempre più velocemente. Ecco è arrivato finalmente il primo orgasmo della giornata, per adesso mi accontenterò di questo.
Aspetto un po' e mi rituffo in acqua e, con calma, torno a riva dove apprendo che è avvenuto un furto e che i genitori partiranno immediatamente lasciando Luca da solo per qualche giorno. “Evvai!” esulta la mia mente” “Finalmente, avrò campo libero!”
Appena torniamo a casa per il pranzo, chiedo a Giorgio “ Hai visto? Le cose si stanno mettendo nella giusta direzione. Mi sento tutta eccitata. Che ne dici se nel pomeriggio, quando sicuramente tornerà sulla spiaggia, gli chiedo di venire a cena da noi e, magari, se vuole darmi una mano a preparare?”
“Per me non c'è alcun problema. Io resterò sulla spiaggia per un paio di ore per lasciarti tutto il tempo che ti serve. Piuttosto, sei davvero sicura di quello che stai facendo? In fin dei conti ha solo 19 anni e, magari, è innamorato fedele di qualche ragazza”
“Tranquillo, non forzerò la mano in alcun modo ma ho già visto la reazione che ha avuto quando ha guardato il mio fondoschiena con il perizoma quasi totalmente sparito tra le mie natiche ed il capezzolo turgido che avevo fatto in modo che uscisse dal costume, si vedeva chiaramente un cazzo in potente erezione. Potrebbe essere una reazione istintiva ma, spero molto, che abbia accarezzata l'idea di scoparmi. Comunque, lo sapremo presto.”
E così ho fatto, ho lanciato l'idea mentre ci stava salutando per tornare a casa e preparare qualcosa da mangiare. Luca ha immediatamente accettato l'invito e adesso, a debita distanza, mi sta seguendo mentre sto tornando a casa.
Lo guardo con la coda dell'occhio, apro la porta di casa e mi fermo appena dentro. Lo vedo passare, gli faccio un sorriso e, finalmente, sta entrando.
“Ciao” gli dico “Pensavo che non avessi capito”
Poi, subito dopo, chiudo la porta con la schiena e gli tendo le braccia, lui mi sfiora con le labbra le mie, io invece gli infilo la lingua in bocca e lo bacio profondamente.
Lo prendo, per mano e saliamo al piano di sopra.
Ci spogliamo ed entriamo nella doccia. L'acqua scorre fresca su di noi, Luca sembra un po' impacciato. Mi accovaccio, allora, ai suoi piedi e gli prendo il cazzo in bocca e poi vado avanti fino a sentirlo in gola.
E' bello grosso sia in lunghezza che in larghezza, proprio come piacciono a me.
Vado per un po' avanti e indietro e sento che emette un mugolio. Allora mi alzo e gli dico che quello è solo un assaggio di quello che gli farò dopo.
Usciamo dalla doccia e gli dico di andare in camera ad aspettarmi e che arriverò tra pochissimo.
“Lo voglio stupire e farlo eccitare anche al solo guardarmi” mi dico con entusiasmo e pregusto il momento in cui lo vedrò col cazzo in tiro e con il desiderio di scoparmi a lungo.
Mi asciugo, perciò, velocemente i capelli, mi do un po' di trucco leggero, indosso un nuovo perizoma piccolissimo che mette in risalto il mio bel culo e la parte inguinale del bacino e delle cosce, mi metto anche un bellissimo kimono di pizzo molto trasparente che non lascia nulla alla fantasia e infilo, infine, un paio di sandali con tacco alto ed entro in camera.
Luca è seduto sul bordo del letto, mi avvicino, sembra però un po' timoroso e allora gli dico di stare tranquillo e di seguire il suo istinto ed io lo aiuterò, se necessario, dicendogli cosa voglio che faccia.
Si alza, più rincuorato, si avvicina, mi abbraccia e mi slaccia il kimono ed io resto solo con il perizoma. Mi giro per farlo eccitare ancora di più alla vista del mio fondoschiena e gli chiedo di sfilarmelo
“Sei bellissima” mi dice con voce piena di eccitazione.
Ha qualche difficoltà, però, perché il perizoma è davvero piccolissimo e le mie cosce sono ben tornite ma dopo un paio di tentativi ci riesce e mentre me lo sfila comincia a darmi baci sulle natiche.
Mi piace molto questo tipo di approccio e sento un brivido nel sentire la sua lingua sulla pelle delle natiche, inizia quindi con leggerezza, a passarmi le dita sui capezzoli in modo circolare procurandomi un forte piacere.
“Adesso, è il momento di eccitarlo ancora di più. Ho già visto quanto gli piaccia essere succhiato e leccato sia i capezzoli che l'uccello. Dai Elena, fagli vedere che razza di femmina ingorda di sesso sei” mi dico perentoriamente.
Inizio a leccargli i capezzoli, sento che gli piace molto perché avverto che è attraversato, proprio in questo istante, da un fremito seguito da un mugolio prolungato mentre mi stringe a sé la testa con le mani.
Mi accovaccio, allora, davanti a lui e gli prendo il suo bastone di carne tra le labbra e, poi, avanzo fino a farlo sparire nella mia bocca. Dal basso, lo guardo dritto negli occhi, so che è una cosa che eccita moltissimo i maschi e mi complimento con lui dicendogli che ha un bellissimo cazzo.
Vado avanti per un po' a succhiarglielo e facendo scorrere la mia lingua lungo tutta l'asta, poi, comincio ad avvertire la prima pulsazione e penso che, se continuo ancora con il pompino, rischio di farlo sborrare.
“Rilassati un attimo e, tra poco, fammi godere con lingua iniziando dal clitoride e poi continua con le piccole labbra.” gli dico. Mi stendo sul letto con le gambe aperte e le tengo con le mani in modo che abbia tutta la figa alla portata della sua lingua.
“Cazzo, è davvero bravo. Mi sta leccando il clitoride benissimo” penso mentre lui sta scendendo proprio in quel momento alle piccole labbra.
Comincio, davvero, a godere e gli ordino, perciò, di riprendere a succhiare forte il clitoride, che nel frattempo si è notevolmente indurito e cresciuto.
Ho un nuovo fortissimo brivido quando inizia a succhiarlo come se fosse un biberon e mi sento scagliata totalmente nel vortice del piacere mentre forti gemiti cominciano ad echeggiare nella stanza.
Avverto salire impetuosamente l'eccitazione, sta aumentando sempre di più, sento che sto per squirtare, non riesco più a trattenermi, sposto la testa di Luca allargo le gambe e fuoriesce un primo spruzzo fortissimo che bagna il lenzuolo, mi metto le dita sul clitoride, lo titillo giusto un attimo ed esce un secondo spruzzo di pari quantità del primo, un piacere immenso mi pervade totalmente ed emetto un forte gemito, quasi un urlo appena soffocato, percuoto perciò, nuovmente, con la mano aperta il clitoride gonfio e sporgente e un terzo spruzzo più lungo va a bagnare anche il pavimento.
“Presto, scopami” urlo a Luca.
Mi tira su le gambe sulle sue spalle e mi penetra col cazzo durissimo che entra con una facilità incredibile
Lo sento entrare tutto nella via figa, lo avverto finanche nella pancia mentre mi scopa forsennatamente in una delle posizioni che più amo, con le gambe appoggiate lungo il mio corpo quasi ai lati della mia testa.
“Cazzo, che bravo che è questo ragazzo” mi verrebbe gridare “Me lo sta facendo entrare con un ritmo che non tutti riescono a mantenere.” mi dico
Lo esorto ad andare avanti così mentre sento salire ulteriormente la libidine e sento anche la mia voce che gli dice che mi sta facendo impazzire di piacere.
Mi scopa con maggiore foga, sento il rumore di bagnato ad ogni affondo del suo cazzo nella mia figa, nuovamente sento che sto per avere un orgasmo mentre il mio respiro diventa più affannoso ed il mio corpo si contorce nel godimento che mi provoca l'aumento della velocità con la quale Luca mi sta scopando.
E' una sensazione, come al solito, fortissima, non riesco più a trattenermi e sento uscire i miei umori in grande quantità come se fosse una vera e propria eiaculazione ma, gli chiedo di continuare a scoparmi ancora mentre con voce roca e un grido appena soffocato dall'affanno, lo imploro di non sborrare e portarmi ad un nuovo orgasmo che, nel giro, di pochi minuti, arriva impetuosamente.
E' bellissimo e vorrei che non finisse più, sono come una cagna che guaisce a ripetizione senza alcun ritegno e la mia voce così piena di lussuria mi eccita ancor di più ma che eccita moltissimo anche Luca .
Lo guardo, mi sta scopando con una energia che non avrei mai immaginato potesse avere, è tutto sudato come lo sono anch'io e i nostri corpi scivolano l'uno sull'altro, il mio seno sul suo torace produce un rumore di bagnato. Ad un certo punto avverto che sta per arrivare al culmine della sua eccitazione e che sta per sborrare.
Mi scosto velocemente e in meno di un secondo mi avvento sul suo cazzo proprio mentre sta per sborrare il primo fiotto di seme. Ho una grandissima voglia di bergli tutta la sborra che sta per uscire, faccio appena in tempo ad imboccarlo a metà e il fiotto caldo mi riempie totalmente la bocca. Mi piace tantissimo, ingoio immediatamente la sborra, ha un buon sapore, affondo allora velocemente di nuovo la bocca e al secondo affondo un nuovo spruzzo mi colpisce direttamente l'ugola. Che meravigliosa sensazione, sono eccitatissima e desidero un nuovo orgasmo. Continuo, perciò, a strofinarmi con più foga il clitoride, l'eccitazione sale immensamente insieme a quella per il pompino che continuo a fare. Alla fine arriva l'ennesimo travolgente orgasmo che mi fa gridare come un ossessa in simultaneità con un terzo spruzzo talmente potente che buona parte del seme mi fuoriesce ai lati della bocca e sta colando sul mento, ci penserò dopo a godermela, adesso voglio solo ingoiare tutto quello che rimasto.
“Che splendida scopata e che stupendo pompino che ho fatto con questo ragazzo” penso.
Poi, per fargli vedere fin a che punto mi piace, lo guardo dritto negli occhi mentre raccolgo con le dita la sborra che ho sul mento, gli faccio un sorriso da quella grandissima scrofa che sono e infilo le dita piene di sborra in bocca, quindi mi lecco le dita e il seme mi riempie la lingua, lo guardo di nuovo, apro la bocca e gli faccio vedere quanta ce n'è e la ingoio tutta in un batter d'occhi. Infine, direttamente con la lingua tiro su anche tutta quella che sta sul suo pube e, come poco prima, gliela mostro e la ingoio con voluttà sempre guardandolo negli occhi con un sorriso malizioso.
Mi sento sfinita ma anche molto felice, finalmente dopo oltre una settimana ho goduto più volte ma mi conosco molto bene e so che durerà poco questo riposo e appena dopo una bella doccia, lo porterò nuovamente ad avere voglia di scoparmi di nuovo e, se proprio voglio essere sincera con me stessa, questo ragazzo così esile ma così ben dotato e resistente, ha proprio un bellissimo culo. Chissà se gli piacerebbe che glielo aprissi un po' con uno strap on. Proverò a mettere in mezzo questo discorso e, spero davvero tanto che gli possa interessare.
Provo a far leva sulle sue doti amatorie ed a lanciargli qualche invito, per vedere come reagisce.
Gli dico che è stata una delle più belle scopate che abbia mai fatto e che è stato davvero grande e, poi, gli chiedo se, dopo la doccia e bevuto qualcosa di fresco, gli va di fare il bis e magari anche il tris.
Mi risponde che gli ho succhiato anche il midollo ma, se gli do tregua per un quarto d'ora, non avrà alcune problema ricominciare.
Poco più tardi, seduti di fronte l'uno all'altra, mi spiazza invece con una domanda diretta e cioè se faccio sesso con mio marito.
“Hai capito che razza di domanda ha tirato fuori questo ragazzo?” mi chiedo tra me e me.
Gli riassumo, allora, in breve che tipo di rapporto abbiamo io e Giorgio “ Io non riesco a stare senza fare sesso tutti i giorni e anche più volte al giorno con chiunque mi attiri e lui ha accettato questa situazione, anzi lo eccita molto vedermi sbattuta da anche più maschi a ripetizione e da un po' di tempo ha iniziato, anche lui, a fare sesso con altri maschi, gli piace succhiare cazzi e farselo succhiare e se capita l'occasione, scopare qualche bel giovane e con un bel culo come il tuo”.
E' arrivato, finalmente, il momento di lanciare la mia domanda riguardo al fatto se ha mai fatto sesso con maschi. Mi risponde, dopo qualche istante di esitazione che, quand'era ancora un adolescente non ha saputo resistere ad un ragazzo che aveva tra le gambe un grosso uccello e perciò gli ha fatto un pompino con ingoio, ripetuto in più occasioni nei mesi seguenti. Ma aveva detto di no ad essere deflorato perché ne aveva paura anche se era rimasto estasiato da un bastone di quelle dimensioni.
Ecco che è arrivato anche il momento di lanciare il sasso nello stagno,gli chiedo allora, che se vuole, mi piacerebbe essere la prima persona a fargli perdere la verginità anale con uno strap on di piccole dimensioni per principianti e, poi, passare magari ad uno più grosso giusto per preparagli il culo ad uno strap on di generose dimensioni.
Lo rassicuro sul fatto che lo farei con delicatezza e dolcezza e che sono sicura che gli potrebbe piacere. Comunque, deciderà lui se e quando vorrà farlo.
Sembra che la proposta, in qualche modo, non gli dispiaccia e che, anzi, lo abbia eccitato. Infatti il suo bel cazzo ha ripreso vigore. A quella vista, non riesco a trattenermi, glielo prendo con la mano e, senza pensarci un solo secondo, ce l'ho già in fondo alla gola.
Finalmente, me lo sto godendo di nuovo, è bello duro e la mia testa inizia a salire e scendere dalla cappella alle palle e viceversa.
Ma proprio in quel momento compare Giorgio sulla porta della camera da letto, Luca sembra preoccupato ma...


.....continua.....

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