Al cinema 2

Ci fermammo al bar del cinema a prendere qualcosa.

-“Allora ti è piaciuto?”
-“Da morire..e poi lui era la persona perfetta per queste situazioni.”
-“In che senso?”
-“Discreto, distinto, sembrava una brava persona…poi è un bell’uomo con davvero un bel cazzo.
-“Sapevo che ti aveva colpito quel cazzo senza un pelo. Ero convinto che ti saresti fatta venire in bocca
-“Non me la sono sentita, in fin dei conti era un perfetto sconosciuto. Ma ad essere sincera mi sono pentita, perché adesso ne ho una gran voglia..proprio così amore, ho voglia della sborra di quell’uomo nella mia bocca.
-“Mi stai facendo arrapare di nuovo..dovrai accontentarti della mia…mi dispiace.”
-“Non sarà mai buona quanto la tua…adesso andiamo fuori però…”

Ci incamminammo verso la macchina e iniziammo a baciarci ancor prima di salire. Io ero di nuovo arrapato, lei forse non aveva mai smesso di esserlo. Le toccavo il culo, le gambe, il seno. Si prospettava una bella scopata. Quando all’improvviso sento dei passi avvicinarsi. Mi fermo e mo giro di scatto.

-“Scusate, non volevo disturbare.”

Era il nostro amico sconosciuto di prima.

-“Se non è stato un disturbo prima in bagno figurati adesso. Piacere di conoscerti.
-“Piacere mio. Non vi stavo aspettando apposta, abito qui vicino, tornavo a casa e vi ho notato. Prima ho lascito il numero di telefono sulla poltrona del cinema ma mi sono subito reso conto che probabilmente non era stato il modo migliore per approfondire una conoscenza, nel caso ci fosse stata la voglia di farlo.
-“Bhe in effetti, per quanto tu possa sembrare una brava persona, sei un bell’uomo e mi hai incuriosita parecchio, ma non ti avremmo chiamato così.
-“Mi fa piacere che ti abbia fatto una buona impressione. E’ inutile dire che anche tu, voi, l’avete fatta a me. Non appena vi ho visti avvinghiati qui non ho resistito, dovevo “provarci” almeno a presentarmi.
-“Perché scusa…cos’altro volevi “provare” a fare?” Chiese lei facendomi l’occhiolino.
-“Sincero? Prima in bagno è stato come avere un assaggio di un qualcosa di molto buono, che non mi ha saziato e che ha aumentato la voglia di mangiare tutto il resto.
-“Se è per questo, anche a lei è rimasta una voglia di assaggiare qualcosa di tuo..e se siamo tutti d’accordo proporrei di salire in macchina tutti e tre..che dici amore?
-“Dico che mi sto bagnando fino al culo per cui muovetevi..”
-“Se per voi non è un problema, vedete quella strada di fronte? Abito lì, se vi va possiamo andarci tranquillamente.”

Un’idea davvero fantastica. Era così vicino che andammo a piedi. Al terzo piano di un palazzo molto signorile.
L’entrata dava su un ampio salone arredato modernamente, davvero una bella casa.

-“Vivi da solo?” Chiese lei.
-“No, sono divorziato ma ho una compagna e conviviamo. Ora lei è fuori per lavoro torna fra due giorni.
-“Quando non c’è lei, ti capita di portarti a casa donne o coppie?”
-“Guarda ad essere sincero capita anche quando c’è lei. Siamo una coppia molto aperta e amiamo il sesso in ogni sua forma, senza restrizioni. Per farvi capire, se lei ora fosse qui sarebbe più contenta di me e di voi. Le piacciono anche le donne per cui sarebbe davvero eccitata dalle tue forme. Il suo primo desiderio sarebbe quello di leccarti la fica. Sei mai stata con una donna?”

Non rispose subito, era estasiata dal quel racconto. Una delle sue fantasie era proprio quello di scopare una donna. E se prima era bagnata fino al culo, ora credo che anche le scarpe lo erano.

-“No, non ci sono mai stata, ma ci starò fra due giorni hai detto? Mi fai vedere una foto della tua compagna?

Prese il telefono e iniziò a sfogliare la galleria. Ci mostro’ due foto, una in intimo nero e l’altra nuda. Disse che aveva 38 anni, mora, riccia, quarta di seno. Aveva quel poco di pancetta e il culo bello largo e abbondante.
Si vedeva già dal viso che era una gran Troia.

-“Allora ti piace?” Le chiese
-“La voglio..voglio leccare quella fica bagnata..”
-“Bene, allora ti faccio vedere una cosa.”

Andò nella loro chat di watsapp, Rossella si chiamava.
Io nel frattempo mi ero messo dietro di lei e iniziai a spogliarla. Prima il vestito, poi le calze, il reggiseno. Rimase col perizoma soltanto. Le baciavo il collo e massaggiavo le tette.

-“Eccolo qua finalmente.”

Un video della sua compagna a gambe aperte che si masturbava. Aveva una fica molto grande e carnosa. Sembrava un’ostrica. Ci infilava tre/quattro dita senza problemi. Il video era abbastanza lungo per cui lo porto’ quasi alla fine.

-“Guarda ora viene il bello.”

Al momento dell’orgasmo schizzo’ dalla fica come una fontana, due forse tre volte. Si lecco’ le dita completamente bagnate. Il letto era un lago. Come lo era la fica della mia ragazza. Si stava toccando anche lei, credo stesse anche già per venire.
Ogni donna credo sogna di squirtare, e ogni donna con tendenze bisessuali sogna di essere squirtata in faccia.

-“Che vacca la tua compagna…dovrà schizzarmi in faccia anche lei..adesso voglio i vostri cazzi..”

Si inginocchiò in mezzo a tutti e due che nel frattempo ci eravamo spogliati. Era assatanata, un cazzo in bocca e uno in mano e si alternava. Si spingeva da sola la testa, sentivo le tonsille, e quando lo levavo veniva appresso una quantità enorme di saliva. Quello è il momento migliore per baciarla, mi faceva impazzire baciarla così. Non mi importava che aveva appena succhiato un altro cazzo.

Mi sedetti sul divano mentre lei ancora me lo teneva in bocca. Mi veniva appresso. Si voltò verso il nostro amico:

-“Metti un preservativo e scopami come fai con quella puttana della tua compagna..”

Apri’ un cassetto, si infilò il profilattico, la prese per i fianchi e lo butto’ in un colpo solo. Iniziò una serie infinita di colpi forti e profondi. Non l’avevo mai vista godere in questo modo. Ad ogni orgasmo mollava il mio cazzo per urlare e io le andavo incontro per baciarla.
Baciare la propria donna mentre gode scopata da un altro, vi consiglio di provare questa cosa.
Capii che lui stava per venire e ci scambiammo di posto. Mi posizionai dietro, la sua fica era tutta aperta, gonfia e gocciolante.
Non mi importava, ora toccava a me. La scopai con forza, quasi rabbia.

-“Siii..daii..sfondami..e tu sborrami in bocca…vengooo…vengooo..”

Ebbe un orgasmo fortissimo, le gambe tremavano e vennero meno. Ci alzammo tutti e due con lei sempre in ginocchio in mezzo a noi. Ero pronto per sborrare, ma volevo aspettare. Volevo godermi lei che si faceva venire nella bocca che teneva aperta con la lingua fuori.

-“Ahhh…sborro..la vuoi..eccola..lo so che ti piace…

Sì sego’ quasi con violenza tanto che spruzzò forte a abbondante. I primi due schizzi densi centrarono la bocca e furono ingoiati. Il resto su tutto il viso, e sulle tette. Doveva essere buono perché raccolse con le dita quello sul seno e se lo porto’ in bocca.

Toccava a me. Ero così arrapato che avevo bisogno di qualcosa di forte. Glielo spinsi in gola, le bloccai la testa e sborrai così, bloccata sul mio cazzo. Non oppose resistenza. Riuscì comunque ad ingoiare tutto senza soffocare. Era una gran pompinara.
La aiutai ad alzarsi, ci abbracciamo e baciammo.
Ci ricomponemmo tutti e tre. Quando ci salutammo il numero stavolta lo presi.

-“Ci sentiamo in questi giorni allora.” Disse lui
-“Si ma senza la tua compagna non se ne fa niente.” Rispose lei.

Ridemmo tutti e tre e ci salutammo.