Luna

Conobbi Luna poco più di 4 anni fa su un sito di incontri ( a pagamento). Non ero solito andare a puttane ma mi piaceva leggere annunci, guardate foto, un po’ come un sito porno solo che qui poteva diventare realtà, bastava chiamare. Non ci ero mai andato, finché non vidi le sue foto. Luna, messicana, bellissima di fisico e di viso, forse troppo per essere vere. Mi ci segai più di una volta su quelle foto.
Un giorno però fui turbato quando lessi che sarebbero stati gli ultimi due giorni, poi sarebbe andata via. Mi sentivo un fesso che non avevo provato, e mi sarei sentito un fesso se ci fossi andato. Ero un po’ combattuto.
È risaputo comunque che l’unico modo per liberarsi da una tentazione è cedervi, per cui digitai quel numero e presi appuntamento per le 22 di quella sera.

“Ciao…piacere Luna…entra..”

Se dalle foto era bella, dal vivo era mozzafiato. Indossava un completino di pizzo rosso, perizoma e auto reggenti, gambe sode e tornite, sedere duro come una pietra tipico sudamericano ma non esageratemente grande, era perfetto. Seno rifatto ma rifatto benissimo e cosa non meno importante un sorriso e uno sguardo che ti stendono.
Finito di scopare (e quella volta fini’ abbastanza presto) le chiesi se realmente erano gli ultimi giorni. Rispose che sarebbevvvv andata in vacanza e sarebbe tornata fra un mese e mezzo.
Memorizzai il suo numero e non l’ho più cancellato. Dal suo stato di whatsapp che allora recitava “Vacanza…a presto 😘”, capivo se fosse tornata o meno.

Ora dopo più di 4 anni, siamo una sorta di amici. L’ultima volta che sono stato con lei, dopo aver scopato erano le 23:30 circa, restammo più di mezz’ora seduti in mezzo al letto a chiacchierare. Mi raccontava dei tipi strani che la chiamano alche’ io le dissi:
“E io che tipo di cliente sono?”
“Tu non sei un cliente, sei…un amico ormai…e sei un porco..”

Scoppiammo a ridere e la abbracciai.

Fatta questa presentazione, ora tocca farne un’altra, la mia anima gemella L. . Ci siamo scoperti (perché già ci conoscevamo) su Instagram durante il lockdown. Abbiamo iniziato a parlare e non abbiamo più smesso. Ci siamo amati da subito probabilmente, anche se non siamo stati mai fidanzati, sono due anni che fra alti e bassi ci frequentiamo, abbiamo addirittura un tatuaggio in comune. Abbiamo la stessa apertura mentale soprattutto riguardo al sesso. Pian piano ci siamo confessati le fantasie più nascoste, lei vorrebbe essere scopata da me e da un altro uomo insieme, vorrebbe che fossi il suo cuckold (mi eccito solo a pensarlo), non disdegnerebbe un’orgia con tutte le attenzioni per lei, ma soprattutto ciliegina sulla torta, il suo desiderio più forte e’ scopare con una donna, non c’è stata ancora occasione e coraggio per aprire questa nuova finestra su un mondo del tutto nuovo.

Più di una volta a Luna avevo parlato della mia amica speciale L., delle sue fantasie soffermandomi sul fatto che volesse provare una donna.

“Portamela” disse ridendo maliziosamente
“Guarda che non scherzo..”
“Nemmeno io, però dovremmo decidere per bene il tutto prima..”

Pochi minuti dopo questa conversazione ero immerso fra le sue gambe e lei con quell’accento sudamericano da Troia:

“Ti piacerebbe che la tua ragazza mi leccasse la fica…porco!!”

Era bagnatissima e raggiunse l’orgasmo, per cui credo che il pensiero l’aveva fatta eccitatare molto.
Io lo ero molto più di lei, mi alzai e non ebbi nemmeno il tempo di scoparla, si inginocchiò, mi fece un pompino con la gola praticamente fino a sborrare tutto sulle tette.

Mi guarda dal basso mentre si tocca le tette piene di sperma:

“Adesso la tua amica dovrebbe leccare tutto e ingoiarlo..”

Prese due dita sporche e me le mise in bocca. Non mi ritrassi, anzi le pulii per bene.

“Io organizzo allora..la porto con me la prossima volta..”
“Se sei serio, vieni qualche giorno prima ne parliamo e ci organizziamo bene.”

Andai via con una nuova tentazione dalla quale liberarmi.

Due settimane fa circa mi decisi ad organizzare. Mi misi d’accordo su tutto con Luna e presi appuntamento per il venerdì, tre giorni dopo.
Chiamai subito L. dicendole che avevo una sorpresa per lei è che cascasse il mondo non poteva dire di no.

“Cosa hai in mente maiale??”
“Vedo che hai già capito qualcosa..”
“Non vorrai farmi scopare da quel tuo amico di colore?”
“No macché, però mi hai dato un’idea”
“Sei proprio uno Stronzo!”

I giorni passarono in fretta. Fremevo, ero arrapatissimo e dovetti fare una sega prima di uscire altrimenti sarei venuto solo col pensiero.
L. era bellissima, indossava un vestito di quelli leggeri e morbidi. Scollatura che mostrava la sua bellissima quarta di seno. Alta 1.60 circa, capelli neri e culo grande ma non grandissimo. Adoro il suo culo.

“Allora dove andiamo?”
“Se non te la sentirai, andremo via tranquillamente.” Dissi con tono dolce.
“Ti pare che potrei non sentire di fare qualcosa?”

E nel dirlo mi prese la mano e la porto’ fra le sue gambe. Non aveva le mutande come spesso accadeva, ed era già bagnata.

Finalmente arrivammo a destinazione, una casa quasi in campagna lontano da occhi indiscreti. Presi il tel e feci uno squillo a Luna che apri’ subito il cancello automatico. Eravamo dentro. Non potevamo più tirarci indietro.

“Pronta?”
“Non vedo l’ora..”

Scendiamo dalla macchina e bussiamo alla porta in ferro verde pochi secondi e la porta si apre. Faccio entrare prima L. ed io le sto dietro praticamente attaccato.

Da dietro alla porta si materializza Luna, vestita con un tubino nero aderentissimo e cortissimo che si vedono gli autoregggenti neri.

“Ciao…finalmente ci conosciamo..”
Le prende le mani e le da un bacio giusto fra la guancia e le labbra, soffermandosi quei tre secondi li’. L. non ha ancora detto una parola, al momento del bacio però ha socchiuso gli occhi e schiuso un po’ le labbra. Sono sicuro che avrà avuto un sussulto alla pancia e alla fica.

La guardo negli occhi per capire le sue emozioni, il suo stato d’animo.

“Amore che fai non saluti Luna?” sorridendo maliziosamente..

“Ok, è fatta.” Penso.

“Ciao Luna, come stai?”
“Bene..” si avvicina e mi da un timido bacio a stampo.
“Complimenti è davvero bella la tua ragazza..”
“Cavolo anche tu lo sei…sei uno schianto Luna..” aggiunge L.
“Grazie..vieni..”

La prende per mano e ci guida nella camera da letto illuminata dalla luce naturale che entra da un quarto di finestra aperta. Non siamo al buio ma nemmeno alla luce del sole.

Luna prende un plaid di cotone e lo apre sul letto come al solito.
Io sono dietro L. con le mani sui suoi fianchi e iniziò a baciarle
Il collo. Per stendere il plaid Luna si piega in avani facendo sì che il vestito si alzi e lasci il culo scoperto a metà. Resta così qualche secondo, si gira e ci guarda.

“Allora? Ti piace amore?” Sussurro all’orecchio di L. mentre la mia mano è sul suo clitoride già gonfio..
“È bellissima..” con un filo di voce ansimante.
“Le ho detto che muori dalla voglia di leccarle la fica..”
“Sii…la voglio..sii..”

Luna si è avvicinata, si è posizionata davanti a lei. L’abbiamo messa in mezzo. Le sposta i capelli e le bacia il collo, lo lecca. Io sto leccando dall’altra parte. Le mette le mani sul petto, lo accarezza e piano scende fino al seno, lo palpa, prima dolcemente e poi più forte. L. si fa scappare un piccolo gemito.
Prende coraggio anche lei e porta le sue mani alla vita di Luna, la sta toccando. Per la prima volta sta toccando una donna un modo erotico, in modo pornografico, come le decine di video saffici che avrà visto.
Da dietro le abbasso le spalline del vestito lasciandolo cadere a terra.
L. È nuda, indossa solo il reggiseno.

“Ma guarda che porca, non indossi le mutandine..”

La fa girare su stessa e le da uno schiaffo sul culo.

“Hai un culo stupendo..” le dice mentre le slaccia il reggiseno.

Adesso siamo faccia a faccia, le prendo il viso e la bacio a bocca aperta, in modo osceno quasi. Da dietro Luna con una mano le stringe una terra e con l’altra le entra due dita nella fica.

“Che bagnata che sei..” prende le dita e le porta alla sua bocca..
Si gira dicendo:

“Ora tocca a te…spogliami..”

L. le abbassa la zip del tubino e poco a poco libera la schiena nuda, e poi quel culo marmoreo è perfetto contornato da un perizoma nero in pizzo. L. la guarda con occhi sgranati, è un’amante della bellezza femminile anche lei, e sicuramente starà apprezzando quello spettacolo.
Le tocca il culo.
Luna si gira, scende dai tacchi per essere più all’altezza.
Sono faccia a faccia nude. Prende la testa della mia ragazza è la porta al seno. L. Non oppone resistenza, ne bacia uno, poi l’altro. Inizia a leccare, si fa più avida, vorrebbe ingoiare quelle tette.
Luna la prende e le schiaccia il viso in mezzo a tutte e due tette, fino a toglierle il respiro.

Io ho il cazzo duro, mi sono spogliato nel frattempo. Mi
Inginocchio dietro L. comincio a leccarle il culo, fino alla fica. Infilo la lingua nel buco, anzi la faccia, a lei piace, impazzisce. Due, poi tre dita nella fica.

“Oh cazzo siii…così…”

Mi alzo e vado da lei. Lecchiamo la stessa tetta, le lingue si toccano, ci baciamo. Luna ci guarda incredula, non le ho mai visto quello sguardo.
Si stacca da noi all’improvviso, si siede sul letto, alza le gambe e le apre in modo osceno toccandosi la fica.

“Leccami..fammi godere..”

La aiuto ad inginocchiarsi, è lì a mezzo metro dalla sua prima fica. Si blocca. La accompagno dolcemente portandole la testa verso il basso. La guarda, la tocca, bacia le gambe e poi tutto quello che c’è intorno a quella fica depiltata e profumata. La sta baciando, osservo tutto e mi tocco il cazzo. Ora la sta leccando. Prima il clitoride, poi entra con la lingua, la scopa con la lingua praticamente. Le piace, mentre lecca geme, ansima. Anche a Luna piace credo a sua insaputa.

Non resisto, mi metto dietro a L. che è a pecora e la penetro molto lentamente, non voglio venire subito. Lei ora gode sul serio , il mio cazzo dentro memtre lecca la fica si una bellissima donna.

“Dai scopa la tua Troia…leccami tu..così leccami forte…”
“Siii…mmmm…scopami…mmm…che fica…vienimi in bocca Troia…

Mi sfilai da L., mi avvicinai al letto e invitai Luna a mettersi a pecora. Erano convinte che volessi scopare lei.

“Una volta mi dicesti che ti sarebbe piaciuto leccare un bel culo di una donna..leccalo come faccio col tuo..”

Prima però diedi una leccata io e poi la baciai.

“Che buon sapore hai..porca..”

Poggiò tutte e due le mani sulle chiappe di luna, le apri un po’ e si fiondò in quel buco gia semi aperto..

“Che culo..che Troia sei Luna..amore continua a scoparmi che sto per venire…”

Ero a limite anche io. Avevo la scena davanti di due donne bellissime a pecora una che leccava l’ano dell’altra. Glielo spinsi di nuovo in fica, forte stavolta, la tenevo per i capelli e le schiacciavo la faccia nel culo di Luna. Non riusciva a parlare, emetteva versi animaleschi.
Riuscì ad alzare la testa ed urlare:

“Vengooo.vengoooo…ahhhh….Troia…puttana…ahhh..”

Era visibilmente fuori di se…iniziò a tremare dalle gambe. Ma non toglieva la bocca da quell’ano.

Toccava a me, giusto in tempo tolsi il cazzo dalla Fica e sborrai sul culo di Luna. Una quantità enorme di sperma che da brava porca L. Lecco’ ed ingoiò tutto.

“Che porca sei..non ne ho mai viste come te..” disse Luna.

Poi guardano me aggiunse:

“Ora tu siediti li e riprenditi..noi abbiamo appena cominciato”

Apri’ una specie di baule e tirò fuori uno strap-on nero con la cintura con un cazzo attaccato di una ventina di cm.
Guardai L., era ancora più arrapata di prima.

“Ti amo…porco..” sussurrò