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In Gabbia 7


di freddy15
15.01.2024    |    2.009    |    3 9.7
"Ornella lo incitava a spingermelo in gola e lui non si faceva pregare..."
Nei giorni successivi ci siamo incontrati sia al lavoro che fuori, abbiamo fatto tanto sesso e Ornella diventava sempre più disinibita. Oltre che scopare a lei piaceva molto anche parlare e ha continuato a ricordarmi del suo desiderio di vedermi fare il sottomesso e magari partecipare ed imparare a giocare in quella maniera. Un po’ alla volta mi stava convincendo e le ho promesso che avrei organizzato un incontro quando mi sarei sentito pronto.

Comunque una sera mentre si stava impalando sul mio cazzo il culo, mi ha detto che aveva un contatto nel sito con un tipo bsx attivo e che le sarebbe piaciuto fare un incontro a tre. Continuando ad impalarsi sempre con più vigore mi ha detto: “voglio vederti fare la troia con un maschio” tra un mugolio di piacere e l’altro, quanto godeva con il cazzo in culo era una cosa impensabile per una che lo prendeva da poco come lei! Ha continuato dicendomi: “voglio vedere come lo succhi e come ti fai inculare”. Non ho potuto, mentre godevo del suo culo, che dirgli che poteva organizzare, anche perché mi mancava non poco essere inculato! Mentre le dicevo questo ha raggiunto l’orgasmo e mi ha quasi implorato di riempirla, cosa che ho fatto ben volentieri venendole in culo con una gran sborrata.

Appena calmati Ornella ha preso lo smartphone e mi ha mostrato i messaggi e il profilo di questo ragazzo. Nell’annuncio diceva di avere 25 anni e di essere un gran porco, anche bsx solo attivo ma solo con coppie. Il tipo era un bel moro con un discreto cazzo che abbiamo commentato entrambi sempre più eccitati. Lei mi ha chiesto se non fosse troppo grosso per il mio culo facendo un’espressione divertita e birichina che diceva “si troppo grosso con quel culo sfondato che ti ritrovi”, ed io restando al gioco la ho rassicurata che ce l’avrei messa tutta a farcela, per poi andare al contrattacco chiedendogli se pensava di poterli prendere lei due cazzi insieme. Ornella mi ha guardato divertita e ha risposto “è quello che vorrei tanto provare amore, ma in culo lo voglio solo da te, il mio culo è solo tuo”. Sono rimasto colpito da queste parole e anche un po’ orgoglioso. Alla fine abbiamo scritto insieme un messaggio a “porcopervoi”, il nick del ragazzo, e abbiamo proposto un incontro per la sera successiva a casa di Ornella, spiegando che lei era con un amico bsx passivo e che lei voleva vedermi che lo succhiavo e che mi facevo inculare per poi fare sesso in tre. Dopo aver riletto il messaggio lo abbiamo inviato.

Appena inviato ho visto che Ornella era felice e che non vedeva l’ora di fare questa esperienza, la ho tirata verso di me e le ho dato un bacio appassionato e le ho detto che era meravigliosa, che avevo sempre sognato di trovare una donna come lei per poter vivere ogni cosa senza ipocrisie. A quel punto lo smartphon ha emesso il suono di una notifica, era lui che rispondeva. Ornella ha aperto il messaggio e lo ha letto: “Perfetto! Domani sono libero e ho molta voglia di divertirmi con voi due. Penetrazione con lui con preservativo, e per il resto sono sicuro che ci divertiremo. Posso essere libero dalle 21,00, mandami posizione e nome sul campanello o cell per avvertirti che sono arrivato. A domani ciao”.
Ornella ha esclamato: “e vai!!” tutta contenta. Per festeggiare ci siamo fatti un’altra scopata e lei ha allagato un’altra volta il letto! Prima di andare via mentre la stavo salutando mi ha detto se avrei fatto una cosa per lei. Le ho chiesto cosa volesse e mi ha detto: “domani verresti al lavoro con la gabbia? Fallo per me mi eccita molto il pensiero”. La ho guardata un po’ sorpreso, anche se in realtà niente più mi sorprendeva di questa furia del sesso che avevo scoperto fosse e le ho detto: “va bene, ma devi promettermi di non farmi eccitare, non vorrei arrivare alla sera con il cazzo dolorante”, lei ha risposto ridendo che avrebbe fatto la buona, ma dagli occhietti furbi già capivo che erano promesse vane. Mi ha baciato un’altra volta e sono andato a casa.

La mattina dopo mentre mi mettevo la gabbia mi sembrava strano di farlo non per Mario, il mio Padrone, ma per Ornella. Il pensiero di diventare “solo” lo schiavo di un altro Padrone, anzi Padrona, mi metteva un po’ di tristezza. Avevo paura che quello che pensavo potesse diventare un rapporto importante stesse solo diventando un’altra avventura di sesso e niente più. Per un momento ho pensato di togliermi la gabbia, poi ho ricacciato i cattivi pensieri e mi sono mosso per andare al lavoro.
Arrivato al lavoro Ornella non c’era e sono andato alla mia scrivania in fondo alla stanza. Dopo cinque minuti lei è arrivata un po’ trafelata per la corsa poiché era in ritardo, si è avvicinata alla mia scrivania con il suo sorriso così disarmante e mi ha salutato e poi si è abbassata come per dirmi qualcosa allungando la mano tra le mie gambe. Appena ha appoggiato la mano sul mio pacco i suoi occhi hanno brillato e mi ha sussurrato ti amo e se ne è tornata alla sua scrivania tutta contenta. Rimanevo sempre più sconvolto da questa donna, era incredibilmente pazza e sexy e mi sono sentito felice di averla trovata.

Durante la giornata non mantenendo la promessa fatta come immaginavo Ornella si è divertita a provocarmi, io la “sgridavo” ma lei continuava a divertirsi ad eccitarmi, ed io a subire delle belle fitte al cazzo costretto in gabbia. Comunque sono arrivato alla fine della giornata ancora vivo e anche eccitato. All’uscita dall’ufficio ci siamo salutati e ci siamo dato appuntamento a casa sua per le 20,50 per la serata che ci aspettava. Prima di lasciarmi mi ha confessato che per tutta la giornata era bagnatissima, tanto che si era dovuta cambiare tre volte lo salvaslip per non bagnare i pantaloni. Poi mi ha confessato che l’eccitazione era sia per l’incontro della sera che per il mio cazzo ingabbiato e me lo ha detto strusciandosi con il pube sul mio pacco come una vera troia in calore. Che donna! Alla fine salutandomi mi ha detto: “vieni ingabbiato stasera, fallo per me amore”.

Arrivato a casa ripensando all’ennesima proposta di Ornella ho dovuto stare concentrato per non avere un’altra erezione, per strada mi ero già riproposto di non accontentarla, ma poi come sempre il mio lato sottomesso e porco ha preso il sopravvento e mi sono docciato con la gabbia indossata, sapendo che non la avrei tolta. Ho fatto uno spuntino e poi ho aspettato l’ora per uscire.
All’ora stabilita sono arrivato a casa da Ornella e la ho trovata con un vestitino nero che non lasciava niente alla fantasia. La ho guardata e le ho detto che era bellissima e lei mentre mi baciava ha controllato con una mano se avevo la gabbia e tutta felice mi ha detto che ero fantastico. Poi mi ha detto che aveva contattato il tipo spiegandogli che io ero il suo schiavo stasera e se gli andava bene la cosa. Lui aveva risposto che sarebbe stato ancor più eccitante. La ho guardata, lei era felicissima e ho detto che lo avrei fatto. Allora mi ha ordinato, tentando di entrare nella parte della Padrona di spogliarmi, devo dire che fare la dura non era proprio il suo massimo ed infatti ci siamo messi a ridere. Mi sono spogliato nudo e mi ha detto che gli sarebbe piaciuto che quando arrivava il tipo io fossi nudo in ginocchio davanti al divano.

Proprio in quel momento ha squillato il cellulare di Ornella, ha risposto e ha detto: “Sali”. Io mi sono sistemato in ginocchio davanti al divano come voleva, perciò non vedevo la porta di ingresso. Ho sentito che entrava e che si scambiavano dei saluti e complimenti, presentandosi, lui si chiamava Carlo. Poi li ho sentiti avvicinarsi e lui che diceva: “Bene bene ecco il tuo schiavetto, brava mi sembra proprio ben addestrato!”. A quelle parole mi sono eccitato, più per il pensiero di lei eccitata che per altro, poi si sono seduti sul divano davanti a me e si vedeva che erano un po’ imbarazzati, anzi era Ornella che era imbarazzata e che non sapeva cosa fare. Per rompere il ghiaccio allora, visto che avevo davanti ai miei occhi un suo piedino nudo, ho iniziato a leccarlo, scatenando subito l’eccitazione di tutti.

Hanno iniziato a toccarsi e baciarsi spogliandosi l’uno con l’altro e dopo poco Ornella mi ha “ordinato” di succhiargli il cazzo. Ho iniziato a leccare il cazzo ancora mezzo mollo per poi prenderlo in bocca. Andavo lentamente su e giù mentre diventava sempre più duro. Sentivo chiaramente che apprezzava molto la mia bocca, infatti mentre stava baciando i seni ad Ornella ha detto: “che bocca da troia che ha il tuo schiavo”. Ornella si gustava quella visione mentre Carlo cominciava ad accarezzarla sulla fica già bagnatissima dal rumore che ha fatto quando ha iniziato a penetrarla con le dita. Ad un certo punto Ornella ha detto a Carlo: Alzati e scopagli la bocca, Lui si è alzato e ha preso la mia testa tra le mani, e solo allora si è accorto che avevo la gabbia e esclamato: “Ma guarda come lo hai ingabbiato, è proprio uno schiavo da usare!”. Mi ha ficcato il cazzo in bocca e ha iniziato a scoparmela, affondando sempre di più i colpi senza più nessun rispetto. Ornella lo incitava a spingermelo in gola e lui non si faceva pregare. Mi spingeva il cazzo in gola fino a quasi farmi vomitare, schiumavo saliva ma lui non si fermava e intanto avevo la prima erezione, dolorosa ma inevitabile. Ornella a quel punto lo ha fermato dicendo: “Non venirgli in bocca, adesso voglio che te lo inculi”.

Mi ha fatto mettere alla pecorina e dopo avermi lubrificato il culo, con una mano ha indirizzato il cazzo di Carlo e gli ha detto “sfondalo che lo merita”. Ho sentito un colpo deciso e mi ha piantato tutto il cazzo in culo, ho quasi urlato, per un po’ di dolore ma soprattutto per il piacere di sentirmi riempito da un bel cazzo finalmente. Ornella si è sdraiata davanti a me con le gambe aperte e mi ha dato la fica da leccare. Ad ogni botta che ricevevo la lingua premeva forte sul clitoride di Ornella che poco dopo ha avuto il primo e bagnatissimo orgasmo. La scopata è durata abbastanza nonostante il pompino precedente ma ad un certo punto sentivo che Carlo era arrivato infatti ha tolto il cazzo dal culo mi ha fatto girare e me lo ha piantato in bocca e dopo pochi colpi ha sborrato mentre anche Ornella veniva ancora una volta penetrandosi la fica con 4 dita. Ho ingoiato tutto, non avevo scampo, e poi Carlo si è lasciato cadere sul divano stremato. Mi sentivo il culo aperto, il cazzo in fiamme per la costrizione della gabbia e la bocca impastata dalla sborra e dagli umori del mio culo, e in quel momento Ornella si è avvicinata mi ha baciato appassionatamente e mi ha detto ti amo, ti amo.

Ci siamo riposati un po’ mentre loro chiacchieravano di cosa avevamo appena fatto e commentavano il mio culo facendomi mettere alla pecorina davanti a loro mentre aprivo con le mani il culo, il mio cazzo in gabbia che si vedeva già tutto arrossato. Ora mi sentivo proprio un oggetto a loro disposizione, umiliato davanti a loro.

Dopo un po’ Ornella, mai sazia, ha iniziato a succhiare il cazzo a Carlo ordinandomi di leccarle la fica. Dopo pochi minuti Carlo aveva ancora il cazzo durissimo e Ornella si è impalata e ha cominciato a cavalcarlo con vigore, come al solito non ci è voluto molto perché raggiungesse il primo orgasmo, io da dietro vedevo che colava dalla fica quasi avesse pisciato e ho iniziato a leccare. Leccavo la radice del cazzo di Carlo e più giù fino al culo per poi risalire e leccare il culo anche ad Ornella gustandomi il suo squirt. A quel punto Ornella mi ha detto di alzarmi e mentre continuava a cavalcare mi ha aperto il lucchetto della gabbia con la chiave che aveva al collo, e mi ha detto: “mettimelo in culo”.

Ho finito di togliere la gabbia non senza difficoltà poiché ero eccitato, mi sono messo dietro e lentamente la ho penetrata. All’inizio con un po’ di difficoltà visto che aveva il cazzo di Carlo ben piantato in fica, ma poi la cappella ha superato lo sfintere e la ho penetrata. Nello stesso momento che sono riuscito a penetrarla ha raggiunto l’ennesimo orgasmo e ha iniziato a urlare di riempirla. Carlo, secondo me un po’ sconvolto dalla foga di Ornella, rimaneva fermo ben piantato in fica ed io ho iniziato a pompare, sbattendola sempre più profondamente e velocemente e doppo pochi minuti Ornella ha raggiunto ancora l’orgasmo e anche noi due la abbiamo seguita riempiendola di sborra in fica ed in culo.
Credo di aver avuto l’orgasmo più violento della mia vita, ci siamo “slacciati” e Ornella è letteralmente crollata sul divano stremata, aveva persino gli occhi strani, persi nel nulla, mi sono avvicinato e la ho baciata e per la prima volta da non so più quanti anni ho detto anch’io ti amo.

Dopo un po’ ci simo ricomposti e abbiamo bevuto un prosecco commentando la serata. Carlo si è dimostrato essere, oltre a un gran bel cazzo, anche simpatico. Ha anche detto che non aveva mai avuto una serata così e che Ornella è proprio una furia e che io gli ho fatto il più bel pompino della sua vita. Ci siamo fatti una risata e poi se ne è andato promettendoci di rivederci.

Noi abbiamo concluso la serata accoccolati sul divano, baciandoci e raccontandoci le nostre impressioni sull’accaduto. Ornella ha confessato che avere due cazzi dentro è stata una cosa sconvolgente, faceva fatica a riprendersi per la violenza dell’orgasmo che aveva provato. Poi mi ha detto che vedermi inculato è stata la cosa più eccitante, per poi fermarsi un attimo e dire scoppiando in una delle sue risate, dopo la doppia naturalmente!
continua
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