L'insospettabile suocera parte 2°

L'indomani mattina, io chiesi un giorno di permesso al mio lavoro, perché dovevo fare delle commissioni per la mia ex moglie, ovviamente non dissi nulla ai suoceri.
Mio suocero si alzo presto per andare a lavoro, Mara invece la mattina piace dormire, così appena sveglio, mi presentai in camera sua, con il cazzo duro che puntava la sua bocca, Mara apri gli occhi non capendo cosa stesse succedendo, gli chiesi di stare zitta e di cominciare a succhiarlo, per dalla notte precedente che era rimasto duro.
Mara subito si altero un pochino, perché l'avevo svegliata in quel modo, e anche presto come ora del mattino. Mi accorsi che avevo un po' esagerato, e cercai di rimediare, chiedendogli se mi avrebbe perdonato, se gli avrei portato un buon caffè caldo. Mara si sollevo dal letto, e mi disse che per il caffè mi ero conquistato un exstra . Io corsi in cucina e preparai il caffè, Mara mi sorprese venendo in cucina tutta nuda, e sinceramente per un ragazzo di solo 24 anni, vedere una donna 50enne faceva effetto, talmente ero arrapato, mi avvicinai con la tazzina, la detti in mano e mi posizionai dietro, lei senti subito il mio cazzo che gli entrava in mezzo alle gambe, mi chiese di aspettare per andare in camera, ma io non ce la facevo più, e mi feci spazio piano piano nella sua fica, che era già zuppa per quanto fosse eccitata .
Mia suocera era magra, piccolina, e non pesava più di 50kg. Così non faci nemmeno fatica nel tirarla su, in quel modo Mara mi diceva che si sentiva spalancata, e che gli faceva un po' male, mi diceva di non andare fino in fondo, altrimenti la sfondavo .
Io mi fermai e così come eravamo la portai in camera, la buttati sul letto e gli dissi di continuare con la bocca, e che volevo che lo prendesse tutto, lei mi disse che era impossibile, visto che non era un esperta di pompini, visto che al suo marito non ne ha mai fatto, forse uno o due, e che dovevo andarci piano.
Allora me lo prese in bocca, io gli spingevo la nuca, e quando sentivo che li venivano i conati di vomito mollavo la compressione, feci durare il pompino per quasi 15 minuti.
Mara si fermo, mi disse che la mascella li faceva male, allora la girai, mettendola a pecora, ma con le gambe fuori dal letto, in modo che non poteva scapparmi via, avevo intenzione di sfondargli l'utero.
La penetrai con un colpo secco, lei dette un urlo per il dolore che gli passo subito, e li cominciai il mio andamento profondo, Mara mi diceva che non aveva mai provato una sensazione così bella, e che stava godendo di continuo. Mara mi invitava nel venire fuori, perché ancora era fertile, ma io non ci pensavo minimamente a farlo. Continuando la magnifica scopata, vidi sul comodino il deodorante dove, quelli che si usano per le ascelle, lo presi e cominciai a massaggiare sull'ano, Mara mi supplica a di non farlo, perché non l'aveva mai fatto nel culo, ma io dovevo sfondarla, perché a me piace dominare nel sesso.
Rassicurati Mara che gli sarebbe piaciuto, la feci rilassare, e cominciai la penetrazione, non è stato difficile, entro in un attimo, perché Mara stava avendo orgasmi da svenimento, io sempre più infocato, detti una accelerazione che Mara casco sul letto e io sopra di lei che gli scaricavo mesi di arretrati.
Mara era esausta, si alzo si tolse il dove da culo e andò in bagno, nel tragitto nonostante la mano sulla fica, perdeva tanto di quello sperma, che anch'io mi impressionai.
Dopo poco Mara rientro in camera, e vide che avevo il cazzo duro, mi disse che intenzione avessi, gli risposi che mi aveva promesso l'exstra...