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La prof, da lezioni private


di Membro VIP di Annunci69.it pamyzi1
23.02.2024    |    612    |    2 7.1
"Le do 1000 € per mettere in carreggiata mio figlio Umberto, che forse ultimamente distratto forse anche dalle fighe che girano a scuola , mi raccomando, sia..."
In una giornata di autunno dove fuori pioveva e , la nebbia era sempre incombente , Umberto che si trovava a casa da scula e doveva affrontare la sua maturita' studiava a pieno ritmo, ma era molto indietro con le materie, e quindi il padre aveva deciso di chiamare una insegnate di greco , che lui adorava , per far dare ripetizioni al figlio . La professoressa Rosa e' sempre stata una bella donna ed elegante viene convocata dal padre a casa sua nella villetta , Rosa sapendo di andare ad un'appuntamento di lavoro si prepara , in modo molto elegante e a dir poco provocante , dopo aver indossato la sua lingerie migliore con le sue autoreggenti color carne , indossa una camicia bianca semi aperta sul davanti e un Tailleur blu notte con una gonna con spacco laterale , indossa un paio di decolette nere lucide con tacco 12 , e parte per andare a casa di Umberto dove il padre la sta aspettando ,Arrivando suona il campanello e sulla porta le apre il padre Mario " Ma buongiorno professoressa Rosa " " Buongiorno a lei sig. Mario ",la fa accomodare nel salone mentre Umberto e' intento a studiare , si accomada sul divano ,ma mntre si accomoda la gonna sale , fino ad ammirare le sue autoreggenti che il sig. Mario vede , " ops mi scusi ma questa gonna sale sempre " " Non si preoccupi , visto che lei e' anche una bella donna " Rosa si sistema e dopo aver bevuto un caffe', il padre gli dice " Prof. le do 1000 € per mettere in carreggiata mio figlio Umberto, che forse ultimamente distratto forse anche dalle fighe che girano a scuola , mi raccomando, sia molto severa con lui , e non tralasci niente nel suo insegnamento grazie ", di rimando la prof. Rosa gli dice " Faro' del mio meglio con il suo ragazzo, spero che mi dedichi bene le sue attenzioni sulle ripetizioni ", nello scavallare le gambe sul divano ,il padre Mario si accorge che Rosa non indossa intimo fra le gambe e vede un bel panorama di una figa ben depilata , facendo un sorriso alla prof. , di rimando dopo aver conosciuto Umberto , rimangono che l'indomani pomeriggio sarebbe stata a casa sua a dare ripetizioni al figlio. Il giorno dopo alle 15 si presenta a casa di Umbero la prof. ad aprire la porta questa volta e' Umberto in quanto i genitori sono fuori per lavoro e commissioni " Buongiorno prof. Rosa ", entra e come sempre molto professionale si accomadono in sala , lei con la sua classe si leva la giacca e rimane con la camicia bianca semi aperta , lui le chiede se vuole qualcosa da bere , e lei di rimando le dice " Si gradirei un caffe' con la crema " , Umberto va in cucina a prepare il caffe' poi torna, e nel mentre vede la prof. sulla sedia che dondola la sua scarpa con tacco, e lui non tira via gli occhi da quel gioco " ecco il suo caffe' " , la prof, vede Umberto un po' arrossato e dice " Tutto bene Umberto ? " " Si prof. ma la sua visione di quel dondolio delle scarpe con le calze nere , mi piaceva ", lei di rimando disse " ma noi siamo qua per ripassare il greco mi pare o no ? " .Si mettono sui libri e lei si alza avvicinandosi a lui che sta ripetendo cio' che studia , lei involotariamente gli carezza il viso, e Umberto dice " Ma prof che fa ? " ,lei di risposta gli dice " sai ho visto come mi guardi , e che lo studio non e' quello che vuoi vero?" , un silenzio si creo' nella stanza , la prof aveva capito che il figlio voleva altro che studiare, prende e si siede sul divano a gambe aperte , e la visone che scorre sugli occhi di Umberto , e' una visione celestiale , lei lo chiama a se e le dice " Vieni Umberto ai miei piedini , oggi facciamo una ripetizione di sesso ", a quella provocazione Umberto si alzo e si mise davanti a lei,ai suoi piedi " su forza fammi vedere cosa faresti con i miei piedini velati dolce porcellino " ,Rosa aveva capito che Umberto era anche un po' feticista, quindi alzo i piedini taccati e li porto alla bocca di lui" Su succhia questo tacco e poi lecca i miei piedini velati di nero" ,Umberto prese a succhiare il tacco come un piccolo cazzo, e la prof si eccitava a vederlo come un cagnolino affamato dei suoi tacchi," adesso spogliati fammi vedere cosa nascondi sotto quella tuta ",ci mise un'attimo a spogliarsi, e quello che vide Rosa ,un bel cazzo lungo almeno 20 cm, gia' eretto " E' bravo il piccolo porco ecco perche' non studi, chissa' quante troiette a scuola che ti fai , forza ora leccami la figa ", Umberto si abbasso in mezzo alle cosce e comincio' a leccare quella figa tutta depilata e profumata , " Che porco che sei come lecchi bene , continua e scopami con due dita ", nel frattempo Rosa si tolse la camicia e il reggiseno, rimanendo ancora con la gonna e basta ,in un'attimo la fa scivolare via e rimane con la lingerie nera e i tacchi a spillo , poi mentre aveva il primo orgasmo con la lingua di Umberto , lo fece alzare , e lei in ginocchio prese in bocca il suo cazzo, " Ohhhh prof che bocca calda da vera troia , succhiami per bene anche i coglioni troia " .A queste parole Rosa pompava ancora di piu' , poi si alzo e disse " Senti porco portami sul letto dei tuoi che mi devi scopare come una gran troia " .Si diressero in camera dei suoi fece stendere Umberto sul letto , e Rosa si mise a smorzacandela su quel bel cazzo," Su avanti scopa la tua prof troia stronzetto " , Umberto si dava da fare con la prof, dopo diverse posizioni ,la fece mettere a pecorina , e le disse " Voglio il tuo culo da sfondare mia prof troia "....lei di rimando disse " E se invece te lo scopo io il culo porco ?" , lui rimase basito e disse " e come? " " Aspetta qua troietta " , ando di la in salone e prese uno strap on di dimensioni decisamente piu' grande del cazzo di Umberto, " Ecco troietta adesso la prof ti sfonda il culetto vergine , cosi' impari a studiare meglio". Lo fece mettere a carponi sul letto ,prese del gel e lo passo' su tutta la lunghezza dello strap on , lo avvicina al suo buchetto e piano piano entra tutto fino in fondo " Guarda che bella zoccoletta che sei ,ti piace che ti sfondo il culo vero? " " Si cazzo sono la sua troietta ", intanto gli menava il cazzo e perdeva gocce di sperma " guarda come ti piace troietta " , e gli porta la mano alla bocca da leccare, ma mentre sta per leccare ,alla porta della camera arriva la mamma Luisa " Ma cosa sta succedendo qua????? " , esclamando la visone che vedeva,alla sorpresa della madre Umberto disse " Oh si mamma dovevo studiare , ma alla fine , La prof mi ha scopato ", " Ma che prof puttana !!!!! " Rosa ,senza una piega si avvicino alla madre e le disse " Piacerebbe anche a te che ti scopassi con il mio strap on ,vero Troia ,con um marito guardone cornuto "" Vieni facciamo un bel gioco Troia ora Umberto scopa il mio culo ed io scopo il tuo culo, con il mio strap on puttana " Umberto si sdraio' sul letto mentre Rosa di spalle si introdusse il cazzo di Umberto, alla fine dopo che Luisa si spoglio, si impalo' sullo strap on di Rosa " Ecco Puttana goditi il mio strap on , pensando a tutti i cazzi che ti fai, mentre fai cornuto tuo marito " , e intanto Umberto scopava il culo di Rosa che sembrava quasi arrivasse al culo di sua madre " Ma senti come mi scopa il culo il tuo Umberto Puttana ", " Lo sapevo che eri una prof troia, ma non sapevo che eri cosi' perversa anche con mio figlio " disse Luisa ,alla fine dopo aver avuto i loro orgasmi , Rosa prese il cazzo fra le mani di Umberto e lo segava , porto la bocca della madre sul cazzo di lui che gli fece prendere i fiotti di sborra nella sua bocca " Bevi puttana fa bene alla pelle e ti fa diventare ancora piu' troia ", dopo un pomeriggio cosi' devastante Rosa disse alla mamma Luisa " Da oggi voglio che faccia un pompino a tuo figlio ogni mattina , con lo studio va benissimo , e tu Umberto devi fare il culo ogni volta che ne hai voglia a questa vacca in calore , cosi' non fa piu' corna in giro al marito ". La prof resto amica per molto tempo, sia del figlio che della madre , e da quel pomeriggio cambio ogni cosa ..........commenti [email protected]
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