Dopo 4 anni

Quando con mio marito conoscevamo coppie e singoli, ci eravamo divertiti diverse volte, uno degli ultimi incontri era stato un mio capriccio, di ospitare un singolo giovane, che oltre ad essere carino si rivelò particolarmente dotato.
Quel pomeriggio mi demolì letteralmente, per 4 ore mi scopò e lo scopai in ogni posizione, mi fece raggiungere diversi orgasmi, a quei tempi io avevo da poco compiuto i 50 anni e lui 23, venne a casa altre 2 volte e sempre con tanta intensità.
Con il Covid con mio marito ci siamo disinteressati agli incontri e poi un calo di desiderio da parte sua, ho accantonato anche io il desiderio sessuale.
Un giorno mentre con una collega andammo a mangiare in un centro commerciale durante la pausa, vedo che un giovane mi stava guardando con un certo interesse, avevo l’impressione di conoscerlo ma non riuscivo a capire in che occasione, poi appena la mia collega si allontana per andare in bagno.
Lui si avvicina e mi chiede se sono Laura, la voce e da vicino lo riconosco ma sei Giuseppe gli dico e lui sorridendo mi fa cenno di si.
E’ trascorso un po di tempo gli dico, e lui si sono 4 anni che non ci vediamo, sarebbe bello divertirci ancora qualche volta mi dice e prima che torna la mia collega mi lascia il bigliettino da visita con il numero di cellulare, chiamami mi dice e si allontana salutandomi.
Fortunatamente la collega non si rese conto di nulla, pensai a Giuseppe e al suo arnese per tutto il pomeriggio, al punto che appena tornai a casa mi dovetti toccare mentre mi facevo la doccia procurandomi due orgasmi consecutivi.
Quando me ne andai a letto la sera stessa mentre mio marito era in salotto a guardare la televisione mi divertii con uno dei giocattolini per calmare l’eccitazione nel rivedermi alle prese con l’arnese di Giuseppe.
Il giorno dopo alla pausa caffè, decido di mandare un messaggino a Giuseppe, mi chiamò subito dopo e ci mettemmo a parlare per diversi minuti, ma non potevo dilungarmi troppo, il tempo di poterci accordare per vederci il giorno stesso appena uscivo dal lavoro.
Avvertii mio marito che avrei tardato a tornare senza dirgli il vero motivo, ma che dovevo vedere per un regalo da fare ad una collega.
Quando giunsi al parcheggio dell’appuntamento vidi subito Giuseppe e mi posizionai subito di fianco a lui che era appoggiato alla sua auto. Mi chiese subito se salivo nella sua auto a fare un giro e accettai.
Si diresse subito verso una zona poco frequentata, poi si infilò in una piccola strada bianca e appena spense il motore, si buttò su di me baciandomi e palpandomi i seni.
Mi sentii spogliare in pochi attimi i seni e quasi me li mangiò dalla voglia, non riuscii a rendermi conto di quello che faceva e facevo, l’eccitazione ci assalì e mi ritrovai il suo arnese tra le mani duro e grosso come lo ricordavo.
Mi tolse i pantaloni e i Collant, gli slip e reggiseno, e anche lui si tolse tutto, cominciai subito a leccare quel cono come un vero gelato e succhiare, mi misi su di lui e quasi mi fece male quando prese a sparire dentro di me.
Non mi importava nulla lo presi a cavalcare e più prese a scivolare meglio, strinsi le gambe mentre godevo ma lui continuava a farmi saltare, stringendomi le chiappe con le sue mani, si fermò di colpo e mi sfilai in tempo per vedermi la sua asta poggiata sulla pancia e lo spruzzò che lo fece urlare di piacere mentre il succo mi arrivava fino in viso e sui seni.
Non smettemmo di baciarci e in breve eravamo eccitati, mi fece stendere sul sedile del passeggero e si venne a mettere davanti a me penetrandomi di nuovo, avevo messo i piedi sul cruscotto per tenermi sotto i suoi colpi sempre più profondi, un nuovo orgasmo mio, poi di colpo ci bloccammo, una telefonata.
Mio marito mi chiamava, risposi e inventai una scusa, per avvertirlo di un inconveniente, ma appena richiusi esortai Giuseppe a continuare.
Lui riprese nuovamente, raggiunsi un orgasmo poco prima di lui che si sfilasse e mi chiese di stringerlo tra i seni, così mi inondò nuovamente impregnandomi del suo piacere che prese a spargermi sui seni, come fosse una crema.
Ci ricomponemmo e mentre mi riaccompagnava alla mia auto ci promettemmo che ci saremmo rivisti appena possibile.