Maremma maiala

La toscana è una delle regioni che mi piace molto, ci sono andata diverse volte visitandola pian piano per lungo e largo, dopo averne sentito parlare tanto ho voluto andare a Saturnia, una prima volta andando allo stabilimento termale, ma poi anche alle famose cascatelle.
Sempre molto affollate ogni volta non sono mai riuscita a godermele per bene, però dopo diverse visite in varie stagioni e in vari orari, avevo imparato a capire il periodo giusto per andarci nuovamente.
Con la scusa di fare un giro nelle varie cantine della zona per tenere da parte in occasioni speciali, finimmo il giro nella cantina del Morellino di Scanzano, così in serata raggiungemmo le cascatelle al tramonto, una decina di persone, occupavano le vasche più in alto e altre cinque persone in quelle più vicine al torrente di scolo.
Io e mio marito ci immergiamo in una vasca mettendoci seduti di spalle al bordo, dopo pochi minuti ecco che arriva una signora sulla cinquantina che si immerge nella nostra stessa vasca mentre il marito si posiziona di lato senza spogliarsi si rimirava la moglie e gli scattava qualche foto con il cellulare, rimaniamo in rigoroso silenzio e in pieno relax appoggiando le nuche sul bordo della vasca.
La signora canticchiava sottovoce e il marito si era allontanato mettendosi seduto su un sasso ad una decina di metri, la vasca posizionata più a monte una coppia in relax anche loro che vedevo solo la parte superiore delle loro teste, chiusi gli occhi per rilassarmi ma ad ogni rumore li aprivo per capire cosa succedeva intorno.
Ad un tratto sento che una persona ci sta raggiungendo nella vasca dove eravamo noi mentre cominciava a far buio, vedo un giovane che si posiziona alla mia sinistra e si mette tra me e la signora, l’acqua si muove ma non è più in maniera normale come quando si sta tutti fermi, apro di nuovo gli occhi ma non vedo nulla.
Passano pochi minuti quando nuovamente riapro gli occhi e vedo nuovamente il marito della signora che si è riposizionato sul bordo mentre continua a fissare la moglie con attenzione, credo proprio che la signora si sta facendo toccare dal giovane e il marito cerca di vedere, la signora cambia posizione, cercando di non emergere con il corpo dall’acqua.
Sul bordo il marito ha un gonfiore proprio sui pantaloni e con fare indifferente si tocca dalla tasca del pantalone, la moglie continua a cambiare posizione, vedo chiaramente che la mano del giovane sta palpandole un seno nudo con il costume scostato, di nuovo la signora si riposiziona con la nuca sul bordo ma si è messa più vicina al giovane.
Anche mio marito si è accorto di quello che sta accadendo, il giovane di colpo si volta verso di me, accenna un sorriso ma non dice nulla, subito dopo sento la sua mano che sotto l’acqua sfiora, poi si sposta sul mio fianco sinistro e poi la pancia, scende verso il bordo superiore del mio costume e prova ad infilare le dita sotto.
Con la mano lo fermo e lui la ritrae, si volta nuovamente e mi guarda, e poi nuovamente la sua mano la sento che mi sfiora il braccio, afferra il polso senza fare pressione e se lo avvicina a se fino sentire la punta eccitata del suo arnese duro, io provo ad impugnarlo ma sento che è circondato da un’altra mano, la donna scosta la testa e mi guarda.
Chiaramente è la sua mano mentre il marito osserva incuriosito, sono tentata di togliere la mano ma il giovane me la tiene, accenno un sorriso e mi lascio andare anche io a massaggiare quell’asta.
Si è oramai fatto notte ma l’acqua calda è complice e le poche luci che si vedono in un lato delle cascatelle rende tutto molto misterioso, la signora si muove mi lascia l’arnese del giovane che lo impugno da sola, uscendo dall’acqua fino alla pancia il reggiseno del costume non lo indossa lo poggia ai piedi del marito che continua a osservare, sento un piede suo che è passato tra il giovane e me, si vuole far impalare dal giovane.
Si è posizionata su di lui, io lascio l’arnese e lei se lo infila dentro mentre il giovane poggia una mano sul seno di lei con l’altra mi raggiunge e mi scosta lo slip fino a sentire la mia peluria prima e poi le mie labbra.
Anche mio marito mi sta toccando ci stringiamo mentre la signora si sta muovendo in maniera forsennata sculettando su quell’asta, si sentono dei rantoli di piacere uscire dalla bocca della signora che si morde le labbra per non far sentire agli altri occupanti di altre vasche che sta facendo la porcella.
La signora chiaramente ha goduto scostandosi da sopra il giovane, il marito la continua a spiare accucciandosi per cercare di vedere qualche cosa in più tra il buio e le ombre, poi il giovane si alza prima in ginocchio e poi poggia il sedere nudo sul bordo con il suo arnese ancora duro in bella vista.
La signora si volta e aprendo la bocca comincia a far sparire quella verga aiutandosi con la mano lo prende a succhiare avidamente mentre io e mio marito ci stiamo masturbando vicendevolmente sottacqua ci godiamo la signora che continua a fare la maialina fino a far godere il giovane.