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Lo zio e il cugino


di pirlino
13.12.2020    |    3.818    |    0 9.7
"Lo zio inizia ad andare molto veloce e mi dice che sta per venire e come fa di solito quando facciamo sesso, mi sbatte forte e veloce fino a quando non inizia..."
Era Natale e tutta la famiglia si era riunita a casa di una mia zia, anche mio cugino,Matteo,due anni piu' grande di me,a cui avevo fatto bocchini e seghe parecchie volte,fino a quando poi un giorno mi ha anche inculato,ma c'era anche lo zio Ciro che aveva 38 anni. Era l'unico dei zii maschi che mi prendeva realmente in considerazione, mi accarezzava e mi parlava dolcemente e questo oltre ad eccitarmi mi ha fatto anche innamorare di lui. Era un uomo alto,con le spalle ampie e un fisico eccezionale, io, invece ero un ragazzino che non aveva compiuto 18 anni,ero alto,biondo, e anche il mio fisico non era male, ma soprattutto ero gay. Ancora non avevo detto a nessuno della mia famiglia della mia omosessualità,tranne a qualche amico e amico. Quel giorno però decisi di dirlo a lui,mio zio,non esplicitamente ma volevo farglielo capire.Mio zio Ciro lavorava all' estero e veniva da noi solo per le vacanze natalizie e a volte in estate,non era sposato e faceva una bella vita. Salimmo insieme nella stanza di mio cugino per giocare alla playstation,tutti gli altri erano rimasti giù nel salotto a mangiare. Chiusi la porta a chiave per paura che salisse qualcuno. Mi abbassai per mettere il gioco di calcio e misi il mio culo sodo in mostra, proprio davanti ai suoi occhi. Lui non aveva capito niente e allora iniziammo la partita. Ero distratto. Guardavo in continuazione il suo corpo,non riuscivo a levargli gli occhi di dosso. Si girò verso di me e mi disse:"Vedi che ti ho fatto 3 gol,smettila di essere distratto e gioca." io risposi distrattamente:" Si si scusa, tanto si sà che sei più bravo tu" "Si lo so" e mi mise una mano sulla spalla. Mi eccitai. Non ce la facevo più, volevo quel corpo! Misi il gioco in pausa,lui mi chiese il motivo e io non gli risposi. Mi alzai e andai davanti a lui e gli dissi: "Voglio giocare ad un altro gioco". Non disse niente, si limitò a guardarmi. Feci cadere apposta il joystick tra le sue gambe e mi abbassai per prenderlo. Alzai lo sguardo e avevo il suo pacco davanti a me. Avevo paura di quel che potesse succedere dopo, ma avevo troppa voglia di avere un rapporto con lui. Gli dissi: "Non senti caldo?" e gli slacciai il bottone della patta. Lui sorrise e mi disse:"Se volevi il mio cazzo bastava chiederlo,troia!". A quell'offesa mi sentì lusingato e eccitato, il mio cazzo si era arrapato. Non dissi niente e mi limitai a levargli la maglietta e i pantaloni. Aveva un fisico pazzesco! Tartaruga scolpita, pochi peli messi ai punti giusti,due capezzoli da mordicchiare e un pacco enorme. Esclamai: "Cazzo! Sei bellissimo" "Troia! Adesso sta zitta e succhiami il cazzo, hai capito bene?". Gli levai le mutande e si innalzò una torre di ben 22 cm. Prese la mia testa con forza e me la spinse contro il suo cazzo "Puttana, adesso vediamo che sai fare". Iniziai a leccare le palle,e poi salì con la lingua e percorsi tutto il bastone,fino all'enorme cappella,la leccai e la misi in bocca delicatamente. Zio Ciro prese la mia testa con due mani e la spinse fino a farmi entrare tutto quel cazzone in bocca. Il mio cazzo stava esplodendo,mi slacciai i pantaloni e continuai a pompinare quel magnifico bastone. Sincronizzai le sue spinte con la mia lingua e si sentiva che godeva perchè emetteva dei gemiti che mi eccitavano e mi facevano rizzare il cazzo. "Troia sei brava! Cazzo non sapevo che tu fossi così pompinara oooh siii, lecca bene checca che adesso ti inondo la bocca". Quel suo lato cattivo e prepotente che mi sottometteva mi faceva eccitare. Venne dentro la mia bocca e io assaporai quegli attimi in cui mi inondò la gola con 9 schizzi di sborra, la bevvi tutta e iniziai a segare il mio cazzo che stava esplodendo. Ci volle poco per venire e infatti sborrai subito. Lo guardai negli occhi e mi disse: "Bella puttana, il tuo pompino mi ha fatto godere come un porco e vedo che anche tu hai goduto succhiandomi il cazzone." Glielo toccai e glielo massaggiai e con l'altra mano toccai i suoi capezzoli e li leccai. Poi dissi: "Zio, io provo qualcosa per te,mi piaci." Non riuscivo a guardarlo negli occhi. Prese il mio volto e lo alzò mostrandomi quei suoi occhi castani e disse: "Da oggi provo anche io qualcosa per te." Mi baciò e mi accarezzò il viso.Tornammo giu' dagli altri,e mio cugino capi' al volo di quello che avevo fatto,mi venne vicino e disse"Hai fatto la troia con lo zio vero?,che zoccola che sei.Dimmi ha il cazzo bello grosso?". Gli sorrisi e mi allontanai.
Era il giorno successivo a Natale, Santo Stefano, e qui in Campania c'è la tradizione di fare un cenone simile a quello di Natale. Siamo stati invitati da mia zia,la stessa casa in cui avevo avuto il mio rapporto con zio Ciro, il giorno precedente. Salutai tutti e poi lo vidi,era lì seduto sul divano che mi guardava. Mi si illuminarono gli occhi guardando il suo corpo e i suoi occhi,e nella mia testa passarono davanti le immagini di ciò che avevamo fatto. Lo salutai e all'orecchio mi sussurrò: "Oggi ti farò godere più di ieri." Sorrisi e il mio cazzo si eccitò,per fortuna riuscì a coprire l'eccitazione. Non vedevo l'ora che succedesse, che zio Ciro mi sottomettesse come una troia. Cenammo uno difronte all'altro,ci guardammo intensamente negli occhi e poi capì che dovevo fare qualcosa. Mi slacciai una scarpa, allungai il piede e lo misi sul suo pacco che si stava scaldando. Non mi vide nessuno e iniziai a muovere il piede,quando vidi che stava per gemere mi fermai e rimisi il piede al suo posto. Finimmo di cenare, e disse: "Cavolo! Ho scordato una cosa a casa, la vado a prendere.",lo guardai e non capii,continuò: " vuoi venire a farmi compagnia?",quelle parole mi arraparono e feci cenno di si con la testa. Prendemmo i cappotti e salimmo in macchina. Appena dentro si aprì la patta dei pantaloni e accendendo la macchina disse: "Bella troietta, lo vedi questo? Adesso lo prendi in bocca." Non ci pensai due volte e glielo presi in bocca. Per tutto il tragitto stavo spompinando il suo cazzo,appena arrivammo mi fece levare il cazzo dalla bocca,ormai bagnata di precum, e si allacciò i jeans. Salimmo. Aprì la porta ed entrammo. Chiuse la porta. Mi prese brutalmente e mi buttò sul divano del salotto. "Zoccola.. ti farò soffrire." sentendo quelle parole mi eccitai subito. Mi baciò e io aprì la bocca per facilitare il passaggio della lingua,ricambiai il bacio e iniziai a sbottonargli la camicia. Era come ieri,io ero la donna e lui il maschio che mi possedeva, e l'idea mi arrapava come un porco. "Zio sono tuo, fammi ciò che vuoi! Solo tu riesci a farmi godere. TI AMO!" detto questo salii sopra di lui e inizia a leccargli e mordicchiargli i capezzoli. Erano duri e lisci e lui si stava eccitando da morire. Lo spogliai tutto ed io feci lo stesso. Eravamo nudi,io sopra di lui e lui con il cazzo che sbatteva sul mio culo. Mi bagnai il culo,inconsapevole del dolore che avrei provato. "Entrerò piano, solo per oggi! Faro' piano e sò che ti farei male con il mio cazzo grosso". Sputò in un dito e me lo infilò in culo. Sentì un brivido percorrermi tutta la schiena,sentivo solo dolore,dolore e dolore. Entrò un secondo dito e fece più male. Con il terzo dito in culo il dolore si stava già alleviando e il quarto lo sentì ben poco. Mi piaceva e mi eccitava. "Ora tocca al più grosso" mi disse. Mi posizionai bene, a gambe larghe, per farlo entrare e lentamente fece penetrare nel mio piccolo buchetto la cappella.Mise le sue mani sulle mie spalle e mi spinse giù per farlo entrare. Capii che entrò tutto in un colpa quando sentii le sue palle sbattermi sul culo. Mi disse sorridendo: "Scherzavo sul fatto che ti farò poco male, ti scoperò come una bestia!". Urlai dal dolore, e mi uscirono delle lacrime, però quella posizione di sottomissione mi piaceva. Mi alzò e mi fece mettere a 90 e iniziò a spingere lentamente. Il dolore stava svanendo e il suo posto lo stava prendendo il piacere. Il suo cazzo entrava ed usciva veloce nel mio culo,da dove iniziavano ad uscire anche delle gocce di sangue. Continuava a incularmi senza pietà e mi riempiva di insulti. Quel lato oscuro di lui mi eccitava e anche tanto che dopo aver sborrato già due volte il mio cazzo si era eretto di nuovo. Ero suo. Gli dissi urlando dal piacere:" Sii inculami più forte stronzo, sono la tua troia", lui si limitava solo a gemere dal piacere e certe volte ad emettere alcuni urli. Ad un certo punto,il suo cazzo inizia ad ingrossarsi e lui si calma e disse:" Adesso ti inondo il culo puttana." Dalla sua cappella uscirono 12/13 schizzi di sborra calda che entrarono tutti nel mio culo. Lui spinse le ultime tre volte ed io sborrai per la 4 volta. Il mio culo era pieno di sborra e io mi girai e lo guardai. Si distese sopra di me, e mi disse: "E' stata una delle più belle scopate della mia vita" "Grazie ma il merito non và a te ma al tuo amico lì sotto". Presi le sue mutande per terra e inizia a leccarle e ad odorarle. Sorridemmo tutti e due e ci baciammo. Rimanemmo nudi e abbracciati per qualche minuto e poi ritornammo a casa di mia zia. Pensai a lui e a cosa avevamo fatto e a quanto avevo goduto. La serata finì così e ritornammo in auto per ritornare a casa.Mentre eravamo in macchina,lo zio mi disse di avere un suo amico,a cui teneva molto,e mi chiese se mi sarebbe piaciuto di incontrarlo.Dissi di si,che avrei fatto qualsiasi cosa per lui,quindi mi disse che me lo avrebbe fatto sapere nei prossimi giorni. Io non riuscii a dormire perchè il mio pensiero era sempre fisso su di lui e sul suo amico,e mi feci una bella sega. Presi sonno e mi addormentai.Due giorni dopo,lo zio,mi fece sapere che il suo amico aveva acconsentito di conoscermi e che sarei dovuto andare all'appartamento suo il giorno dopo per incontrarci. Ovviamente sono stato felicemente d'accordo. Abbiamo preso accordi e gli ho detto che sarei arrivato entro le 15:00. Quello è stato uno dei giorni di scuola più lunghi di sempre. Quel giorno non riuscivo a pensare a nient'altro che a zio Ciro e a quello che sarebbe successo. Ho chiamato Matteo e gliel ho detto,e lui ha voluto che gli facessi un bocchino nei cessi prima di andare via. Ero così eccitato. Dopo scuola, sono tornato a casa,ho pranzato, ho fatto una bella doccia lunga e mi sono preparato il buco del culo bello pulito. Indossavo i miei jeans attillati e la maglietta. Ricordo la mia passeggiata fino alla metropolitana e l'intero viaggio in metropolitana. Per tutto il tempo ho nascosto un'erezione gigante sotto i miei jeans attillati. Ero in calore. Scesi alla fermata vicino casa sua, mi avvicinai e il mio respiro si fece molto pesante. Ero nervoso ed eccitato (molto più eccitato).Busso alla porta di casa dello zio e qualcun altro risponde. È l'amico di zio Ciro. Sembravamo entrambi molto felici di vederci. Si chiama Peppe e aveva 56 anni all'epoca. È molto bello, capelli grigi corti, pizzetto, motociclista, tatuato, alto, circa 6'3 250. Ci siamo presentati e zio Ciro chiese a Peppe cosa ne pensava di me e lui disse allo zio che "aveva ragione". Ho chiesto cosa volesse dire e Peppe mi ha detto che lo zio gli aveva detto quanto fossi carino. Ho chiesto a Peppe come si conoscevano. Ha spiegato che zio Ciro lo ha trovato su un sito di incontri gay e che avevano avuto rapporti a tre con un altro ragazzo giovane come me,ma che poi si era trasferito altrove. Quindi gli ha chiesto se era interessato a un rapporto a tre con me. Ci siamo seduti sul divano e abbiamo bevuto qualcosa. Dopo aver chiacchierato e bevuto per circa mezz'ora,Peppe va in bagno. Non appena se ne va, zio Ciro salta su di me sul divano e iniziamo a baciarci. Baciò con tanta passione, mi ha detto che non vedeva l'ora di baciarmi. Quando Peppe torna dal bagno, vede lo zio e io pomiciare sul divano.Peppe si sedette su una sedia vicina a guardarci. Ci siamo baciati e ci siamo spogliati a vicenda mentre Peppe ha cominciato a slacciarsi i jeans e ad accarezzarci. Ho provato a vedere di sfuggita Peppe mentre io e lo zio pomiciavamo, ero così eccitato a guardare Peppe accarezzare il suo cazzo,una vera bestia, mentre ci guardava. Dopo un po 'lo zio mi ha detto di andare da lui e mostrargli un po' di ospitalità,si alzò e mi lasciò uscire da sotto di lui e si sedette di nuovo mentre io mi alzavo dal divano e andavo da Peppe. Mi inginocchiai sul pavimento davanti alla sedia su cui era seduto. Ho fissato gli occhi su di lui e ho aperto la bocca e ho avvolto le labbra e la mano destra attorno al suo cazzo duro. Ho iniziato a lavorare la mia mano e le mie labbra su e giù all'unisono, tenendo gli occhi fissi su di lui, guardandolo godere del mio lavoro di bocca. Mentre lavoro il cazzo di Peppe, posso sentire lo zio dietro di me che mi dice di assicurarmi di fare un buon lavoro e di impressionare il nostro nuovo amico. Peppe adorava il mio bocchino. "Cazzo figliolo, sei davvero bravo", mi ha detto. Penso che questo possa aver reso lo zio un po 'geloso. Dopo averlo sentito, infatti chiede a Peppe di avvicinarsi al divano e sedersi accanto a lui. Ho lasciato uscire il cazzo di bocca mentre si alzava e si toglieva il resto dei vestiti e si sedeva accanto allo zio sul divano.
Non appena si è seduto sul divano accanto allo zio,tornai sul suo cazzo con le labbra e la mano destra mentre la mia mano sinistra accarezzava il cazzo molto duro di zio Ciro. Questo è andato avanti per circa 5 minuti e poi mi ha chiesto di passare da lui. Mi sono avvicinato per inginocchiarmi e ho usato le mie labbra e la mano sinistra su di lui mentre accarezzavo Peppe con la mia mano destra. Zio Ciro si è tirato fuori dalla mia bocca e mi ha detto di tornare da Peppe. Tornai indietro e mi inginocchiai di nuovo davanti a Peppe. I miei occhi si fissarono di nuovo su di lui mentre succhiavo ogni centimetro del suo grosso cazzo. Mentre lavoravo al cazzo di Peppe, lo zio si è sdraiato sul pavimento dietro di me e ha messo la testa sotto di me. Ha iniziato a leccarmi il culo mentre lavoravo il cazzo del suo amico. Ero incredibilmente eccitato. Ho succhiato sempre più velocemente mentre sentivo la lingua dello zio scorrere dentro e fuori dal mio culo. I miei occhi rimangono fissi su Peppe mentre mi diceva di quanto voleva scoparmi. Lo zio si è sdraiato sul divano in modo che io possa andare su di lui mentre Peppe si preparava a scoparmi da dietro. Ho lavorato le mie labbra su e giù il cazzo dello zio mentre Peppe finalmente ha aperto il preservativo, ​​e l'ha indossato. Poi si è messo dietro di me e ha afferrato il lubrificante sul tavolo e ne ha spruzzato un po 'sul buco del culo e mi ha sbattuto il suo cazzo dentro. Ero così contento di sentire un uomo nuovo dentro di me, il piu' grosso cazzo che avessi mai avuto nel culo fino a quel punto. Ero in paradiso a vedere due papà che si godevano il mio corpo. I miei occhi si fissarono su zio Ciro mentre le mie labbra scivolavano su e giù senza sforzo. Lo zio mi chiamava la sua troia, mentre Peppe mi fotteva sempre più velocemente. Stavo amando il cazzo di Peppe dentro di me e gemevo di gioia, ma i miei gemiti erano attutiti dal cazzo molto dello zio. Loro mi dicevano di quanto bene li facevo sentire e Peppe dice che sta per venire.Poi ha iniziato a scoparmi sempre più velocemente e inizia a venire nel suo preservativo dentro di me, gemendo e grugnendo MOLTO forte mentre lo fa. Sono sicuro che i vicini lo abbiano sentito, ma a nessuno di noi importava.
Dopo che è arrivato, zio Ciro mi ha detto di alzarmi e di mettermi chino sulla schiena. Mi metto sulla schiena quando Peppe si alza e si dirige rapidamente in bagno per scaricare il suo preservativo nel water e tornare indietro. Lo zio mi afferra entrambe le caviglie e preme il suo cazzo dentro di me. Usando il lubrificante che Peppe aveva applicato in precedenza, iniziò a sbattermi. Peppe si avvicinò e si mise sul pavimento, e iniziò a succhiare il mio cazzo duro mentre il cazzo di zio sbatteva dentro e fuori di me. Ero così eccitato, entro un minuto da che Peppe ha messo le sue labbra sul mio cazzo, ho iniziato a sborrare. Ero imbarazzato, ma non ho potuto farne a meno. Mi sentivo così bene, sapevo di non avere altra scelta che venire in fretta. Zio ha iniziato a sbattermi con spinte profonde. Comincio a gemere un po 'mentre guardo Peppe ingoiare il mio carico mentre il cazzo di zio Ciro si gonfia dentro di me. Peppe dice allo zio che vuole vederlo venire dentro di me. "oh sì amico, ci sono vicino" gli dice zio,poi mi dice di dire a Peppe di quanto amo il suo cazzo. Guardo Peppe, e gli dico quanto è fantastico papà e quanto mi piace quando viene dentro di me,e di quanto sono troia. Lo zio inizia ad andare molto veloce e mi dice che sta per venire e come fa di solito quando facciamo sesso, mi sbatte forte e veloce fino a quando non inizia a sparare e poi rimane profondo e fermo dentro di me. Ci baciammo mentre lui restava fermo dentro di me, mentre Peppe sedeva nudo sulla sedia a guardare. Lo zio ha tirato fuori il cazzo e mi ha detto di stare sulla schiena, ma di spostare il culo in modo da poter mostrare lo sperma che mi colava dal culo.Peppe si avvicina e mi dà un bacio gigante, poi ad un certo punto lo zio gli fa: "Hai voglia di pisciargli in bocca a 'sto frocetto?" Peppe rimane basito, ma poi vedo un lampo nei suoi occhi, oddio non vorrà farlo davvero??? E infatti vedo che prende tra le dita il suo cazzo e lo punta sul mio viso,ed ecco che schizzano alcune gocce, poi il fiotto di piscio mi arriva sulla fronte e mi cola giù e continua.Il calore ed il sapore del piscio mi fa venire di nuovo il cazzo duro. Zio Ciro non e' da meno,mi tira a se,"Apri la bocca,troia che non sei altro,puliscimi il cazzo",mi dice e mi mette il cazzo davanti alla bocca. Ho tirato indietro il suo prepuzio, aveva un sapore salato. “Il tuo cazzo sa un po 'di piscio, zio"." Oh, ti piace ?! " Mi guardò negli occhi. Ho scrollato le spalle timidamente e ho fatto un sorriso malizioso. "Eccellente." Gemette. “Ci divertiremo. Ti piace?". "Si, certo." Chiuse gli occhi e annuì. Sono tornato a succhiare il suo adorabile cazzo. Non appena ho preso la sua testa di cazzo un po 'giù per la mia gola, l'ho sentita oscillare un po'. Oh merda sta già venendo di nuovo? Ho deglutito e ho aperto la gola per ricevere un'esplosione bollente! Un flusso impetuoso mi schizzò in gola. All'inizio non riuscivo a credere a quanto forte stesse venendo. Ci è voluto solo un momento per rendersi conto che non stava affatto venendo. Mi stava pisciando dritto in gola. Tossii e rimasi senza fiato. Urlò di risate mentre il suo flusso di piscio rallentava e inzuppava il pavimento.Peppe adesso era dietro di me. Le sue mani mi sfiorarono le spalle e la schiena. Mi sporsi in avanti sul divano dove eravamo rimasti. Le sue mani giganti toccavano la mia schiena sempre più in basso fino a raggiungere i miei glutei. Mi ha allargato le chiappe e ha iniziato a leccarmi il buco del culo. Ho sentito la barba ispida del suo mento sul mio culo e la sua lingua calda sfrecciare nel mio buco del culo ancora intriso di sborra dello zio. “Vuoi che usi un preservativo ora? Sono pulito. ”Sono stato contento che ha chiesto. "Anch'io. Mi piace il cazzo a pelle." Grugnì una risposta felice. Ha iniziato a infilare un dito nel mio buco del culo. Ho sentito un po 'di dolore mentre lavorava con un secondo dito. Ha lavorato le dita in un cerchio allentando il mio buco. Poi un terzo e ho sentito un po 'di aria entrarmi nel retto. Ero grato perché ho visto il suo cazzo gigante che stava per mettermi dentro. Aveva quattro dita fino alla seconda nocca che lavoravano in tondo. "Sei pronto per questo?" La sua voce roca ha reso il mio stronzo affamato. "Se intendi scoparmi lentamente, sono pronto." Le sue dita uscirono e furono sostituite da una grossa e dura testa di cazzo. La testa entrò facilmente. Ha scopato dentro e fuori lentamente, un po 'più a fondo ad ogni colpo. Il mio buco era caldo. Stava appena cominciando a colpire la mia prostata. Gemetti. Ha spinto sempre più in profondità finché, bam! "Ahi!" Il mio corpo sussultò. "Ok. Mi fermo un attimo ”ha detto. Ero un po 'imbarazzato di essere di nuovo come una piccola vergine. Il suo grosso cazzo aveva trovato la fine del mio retto e stava cercando il secondo sfintere.
Si sporse in avanti e spinse delicatamente. Sembrava che le mie viscere si facessero strada intorno a questo gigantesco cazzo invasore. Dopo un minuto si spinse oltre. Oh cazzo sì. Adesso era tutto dentro. È tornato a scoparmi lentamente. Sempre più profondo. Sapevo che con un uomo paziente come lui sarebbe stato in grado di scoparmi a fondo. Tirò fuori diversi centimetri e spinse diversi centimetri. Stavo perdendo la capacità di creare parole. Si è tirato fuori lentamente e ho sentito l'aria fredda entrare nel mio buco del culo spalancato. Lui ridacchiò: "Oh guarda, stai già a bocca aperta!" Ha spruzzato una quantità di lubrificante direttamente nel mio culo spalancato. Era freddo. Ma la sensazione è stata rapidamente sostituita da un cazzo caldo. Mi ha allargato il culo. Sapevo che stavo stringendo il suo bel cazzo con i miei muscoli. Era in grado di andare in profondità come volevo io. Il suo ritmo aumentò. Adesso mi stava scopando per bene. Ho afferrato il tavolo e ho sentito il mio cazzo duro oscillare a ogni spinta. Stavamo cullando sul divano. Ho chiuso gli occhi e sono partito. Il mio respiro era al ritmo del cazzo invasore nelle mie budella. Poi l'oscillazione del camper sembrava fuori ritmo. Ho aperto gli occhi e ho quasi avuto un infarto. Ho sentito la sua voce dietro di me riecheggiare una dichiarazione di prima "hai detto che ti piacciono le sorprese". Ero nudo divaricato inchiodato su un divano con un enorme cazzo nel culo di fronte a mio zio,mentre il suo amico mi trapanava il culo . Non sapevo cosa fare. Ero letteralmente partito. Mi hanno guardato con un'espressione strana del tipo "che zoccola" Poi lo zio guardò Peppe che era ancora in profondità nel mio culo. Ridacchiarono un po '“cazzo, che troia che e' tuo nipote. " Poi ho sentito un potente getto di sborra nell intestino,Aveva di nuovo sborrato,ma questa volta nel mio culo,non nel preservativo. Ma non ha fatto alcun tentativo di tirarsi fuori da me. Mi ha semplicemente tenuto chino sul divano, ma ho sentito il suo cazzo ammosciarsi dentro di me. "Ho dell altro per te,non muoverti,troia. ”.Ho sentito una sensazione di calore nel culo. Rimasi a bocca aperta e gemetti. Potevo vedere dietro di me Peppe che sorrideva da orecchio a orecchio.
Sembrava incredulo. "Peppe! Gli stai pisciando nel culo proprio adesso, vero?! ”Peppe annuì.Ho stretto il culo mentre veniva riempito di piscio,la sensazione era fantastica,venni senza nemmeno sfiorare il mio cazzo.Ero in paradiso !! Siamo caduti tutti in un mucchio. Dopo pochi istanti trasformammo il divano in un grande letto su cui giacevamo tutti.Peppe si stacco' da me,ed io corsi in bagno,con una mano sotto il mio buco del culo,correndo fino alla tazza per espellere piscio e sperma.Ritornai in salotto,dove Peppe si stava a rivestire.Prima di andare via mi bacio' chiamandomi zoccola e rottainculo per poi lasciarci con la promessa di ritornare.Appena andato via,lo zio e io iniziamo a pomiciare, raccogliamo i nostri vestiti e andiamo nella sua camera da letto. Ci siamo sdraiati a letto e abbiamo ricominciato a baciarci mentre lui mi chiedeva se mi fosse piaciuto di quello appena fatto. Ci siamo addormentati ma dopo un po' mi ha svegliato. Mi ha detto che dovevo andare a casa,essendo tardi. Volevo ancora il suo cazzo.Ho preso un po 'di lubrificante che era sul suo comodino e ne ho messo un po' sul suo cazzo e gli sono salito sopra.Volevo ringraziarlo a modo mio per un'esperienza così straordinaria. Ho lavorato i miei fianchi avanti e indietro e ho fatto roteare il culo per lui mentre cavalcavo il suo cazzo duro. Ho lavorato il culo per mungere fino all'ultimo grammo di sperma da lui. L'ho cavalcato per circa 15 minuti e lui è rimasto principalmente in silenzio, ma alcuni gemiti e gemiti e un po 'di "cavalca il bambino di papà". Ho lavorato su e giù sempre più velocemente e lui mi ha detto che stava per venire e io ho stretto i muscoli e gli ho munto il cazzo finché non è venuto. Ancora una volta sento il suo carico dentro di me. Sono sceso e l'ho baciato dopo che è venuto e lui mi ha detto che sono fantastico. Gli ho detto che lo amavo e lui mi ha detto che amava il suo boy-troia. Ci siamo lavati e mi ha riaccompagnato a casa.In seguito portai anche Matteo con me,ma ve lo diro' poi in un altro capitolo,altrimenti sara' troppo lungo.


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