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incesto

mio zio ex detenuto


di pirlino
10.08.2021    |    4.831    |    5 8.9
"Ancora una volta venendo verso la mia stanza..."
Sono cresciuto in una famiglia molto onesta, tutti con l'eccezione di mio zio Dario,fratello maggiore di mia mamma, che è stato rinchiuso in galera per la maggior parte della mia vita. A quanto pare, entrava e usciva sempre dalla prigione per vari reati.Non avevo mai saputo per cosa fosse in prigione, e ad essere onesti non mi importava.Avevo appena 18 anni,con capelli biondi e gli occhi verdi/azzurri. Pelle liscia e pallida... e corporatura da nuotatore.Facevo sesso con maschi fin da quando avevo 15 anni, ma la mia famiglia non ne sapeva nulla,solo pochissimi amici intimi.Lo zio, dopo essere stato negato più volte per la libertà vigilata, è stato finalmente rilasciato.Il piano originale lo prevedeva di rimanere a casa dei miei nonni materni, ma a causa delle restrizioni del suo rilascio non poteva trovarsi a una certa distanza da una scuola. Doveva anche essere vicino a uno dei luoghi in cui doveva andare per le lezioni che facevano parte del suo rilascio. Questo ha reso la nostra casa l'unica altra opzione,quella di restare a casa nostra per un minimo di tre mesi.La nostra casa aveva tre camere da letto,un tinello e due bagni. Mamma aveva la camera da letto più grande, io avevo la camera da letto dall'altra parte della casa, e la terza camera da letto senza bagno sarebbe stata quella dove avrebbe dormito lo zio Dario per il momento. Dovremmo solo ripulire tutte le cianfrusaglie che mamma aveva riposto in quella stanza che sembrava un ripostiglio pieno fino all'orlo di vecchi mobili e varie cianfrusaglie.La mamma non voleva davvero sporcarsi le mani, quindi toccava a me svuotare la stanza e trascinare tutte le cianfrusaglie giu' in garage. Era l'ultimo anno del liceo, quindi sono andato a scuola solo una parte della giornata comunque. Bene, è arrivato il giorno di andare a prendere lo zio Dario alla stazione. La mamma mi ha fatto andare con lei perché si stava facendo tardi e lei non voleva essere da sola alla stazione dato che è in una parte della città dove si ritrovano molti senzatetto. Siamo arrivati ​​e abbiamo aspettato nel parcheggio mentre il sole tramontava aspettando lo zio. Non vedevo lo zio Dario da quando avevo circa 12/13 anni, quindi non sapevo davvero chi cercare quando le persone sono scese dall'autobus, poi alla fine la mamma ha detto “Oh eccolo lì! Andiamo a vedere se ha bisogno di aiuto con le valigie. Mentre mi avvicinavo, ho sentito le farfalle nello stomaco. Lo zio Dario era un figo,proprio come piacciono a me!.Era bello alto oltre il metro e ottanta. La sua testa era rasata e aveva un corpo abbronzato naturale. Indossava una tuta e t-shirt, ma si vedeva chiaramente la linea dell'abbronzatura della t-shirt che indossava ogni giorno nel cortile della ricreazione in prigione. C'erano tatuaggi su tutte le braccia, mani e collo. Lo zio era tatuato!.Le sue gambe erano come tronchi d'albero sotto i pantaloni della tuta che indossava, e non potevo fare a meno di notare l'impronta del suo lungo cazzo che pendeva in basso a destra. Ai suoi piedi portava quelle che dovevano essere infradito da prigione. "Eccola mia sorellina!" Ha detto mentre tendeva il braccio per mia madre mentre correva e poi saltava tra le sue braccia sporgenti. La sua voce era così profonda che rimbombava come un tuono....e aveva questo forte accento. Quando la sollevò in aria, la sua maglietta si alzò un po' e i suoi pantaloni si abbassarono un po', mostrando la profonda forma atletica a "V" vicino alla parte anteriore/laterale della sua vita... anch'essa ricoperta di tatuaggi.“ E questo deve essere il piccolo Enzo!” disse mentre si avvicinava a me e mi abbracciava da orso. Il suo forte bicipite mi strinse il labbro mentre lo faceva, dandomi un assaggio del suo sudore salato. "Non sei più un ragazzino, eh?sei un ometto ora". ha detto.Quando ho fatto un passo indietro e ho guardato il suo sorriso a trentadue denti, ho potuto vedere che allo zio mancava uno dei suoi denti anteriori... questo lo ha solo reso più sexy per me.Mentre tornavamo a casa, mamma e zio hanno parlato per tutto il tempo. Non ho prestato molta attenzione alla loro conversazione, invece mi sono seduto sul sedile posteriore ad osservare questo fusto d'uomo. Lo zio voleva fermarsi a prendere una cassa di birra, così l'abbiamo fatto. Quando siamo entrati nel vialetto, ha chiesto di mio padre.La mamma ha detto che ora viveva con un altra donna da circa tre anni e che a volte veniva a farmi visita per il mio compleanno e a Natale. La mamma ha continuato spiegando che avrebbe avuto la sua stanza, ma dal momento che non l'avevo liberata per lui e non avevamo ancora un letto, poteva dormire sul divano o nella mia stanza.Lo zio ha detto che sarebbe stato bene sul divano.Arrivati a casa,mamma ha cucinato la cena e poi noi tre ci siamo seduti sul divano parlando fino a mezzanotte circa, quando la mamma è andata nella sua stanza per andare a dormire. Lo zio Dario beveva birra per tutto il tempo. Una dopo l'altra. Ogni tanto ruttava. Era sia disgustoso che sexy da morire.Alla fine ha detto che era quasi pronto per andare a dormire da solo. Rendendosi conto di quanto piccolo e scomodo fosse il divano vedendo il suo gigantesco corpo seduto lì sopra, ho menzionato di nuovo che era il benvenuto a dormire nel mio letto. Ha rifiutato. Ha chiesto se poteva fare una doccia e, in caso affermativo, dove erano il sapone, gli asciugamani e la roba. Gli ho mostrato tutto, ho iniziato a fare la doccia per lui e lui è andato in bagno. Ho spento la tv e sono andato a letto anche io, anche se non riuscivo a dormire. Mentre mi sdraiavo sul letto, lo sentivo cantare sotto la doccia...
Non riuscivo a capire cosa stesse cantando, ma stava cantando lo stesso. Poi, dal nulla la porta del bagno si apre e lo zio, nudo esce a metà della porta parlando ad alta voce nella mia direzione "Ehi, come si chiude questa doccia". "Ruota completamente a sinistra, poi in basso", gli ho urlato di nuovo. "Che cosa?" lui ha risposto."Ruota fino in fondo... non importa" ho detto mentre mi alzavo dal letto per andare a farlo da solo.Indossavo un paio di slip e una t-shirt che probabilmente mettevano in mostra il mio corpo liscio e glabro e il mio sedere bello liscio e morbido.Mentre mi avvicinavo al bagno si è fatto da parte, completamente nudo, mentre chiudevo la doccia. Ho avuto una visione completa, anche se breve, di quel suo fisico atletico.Con il suo corpo ancora luccicante per la doccia da cui doveva ancora asciugarsi."Grazie, ragazzo" disse mentre tornavo al mio letto. È rimasto in bagno un po' più a lungo ad asciugarsi prima di uscire indossando una vecchia maglietta della Pepsi sbiadita e un paio di boxer sgualciti. "Ha detto." Nessun problema," ho detto mentre mi alzavo e mi dirigevo verso il divano. Ha allungato il braccio e mi ha fermato. "Dove stai andando ragazzino, c'è molto più che abbastanza spazio nel tuo letto per entrambi" ha detto. Così sono tornato indietro e mi sono messo a letto...Lui seguì...
Continuò a parlare di quanto piccoli siano i letti in prigione e di quanto fosse felice di essere un uomo libero.Poi silenzio.Mi sono girato dalla mia parte e ho cercato di lasciargli più spazio dato che era un uomo così grande.Prima che me ne rendessi conto, sono stato svegliato dal suono dello zio che stava aprendo un'altra birra. "Ehi piccolo, sei sveglio?" Chiese."Lo sono adesso, ho detto.""Potresti... potresti aiutarmi con un'altra cosa?"
Ha detto con un distinto accento da ubriaco. "So cosa ti piace ragazzino, è .... va bene con me", dice."Ho conosciuto ragazzi come te nel carcere... e... e mi sta bene"E con ciò si allungò per afferrare la mia mano e metterla sul suo cazzo duro che aveva tirato attraverso la fessura dei suoi boxer."Andiamo, so che lo vuoi ragazzino" disse direttamente nel mio orecchio. Mi ha poi morso il lobo dell'orecchio. Avevo già succhiato dei bei cazzi, quindi sapevo cosa fare.Mi arrampicai sul letto in modo che ora stavo salendo tra le sue cosce mostruose e leccai l'asta del duro e palpitante cazzo di mio zio dalla base fino alla punta. Tremò ed emise un gemito gutturale.Gettò la testa all'indietro e allargò le gambe ancora di più... Ho usato la punta della lingua per stuzzicare il suo pesante sacco pieno e gonfio.
Le sue palle si sono contratte e la sua lunga pipa del cazzo ha ballato ancora una volta. Una volta raggiunta la cima, ho lasciato che un po' di saliva si accumulasse intorno alla testa e l'ho spazzata con la lingua."Cazzzzoooo , tu fai bei bocchini" gemette.Poi ho messo il pene palpitante di mio zio nella mia bocca calda e umida e ho iniziato a succhiare la punta....Mi ha afferrato la nuca con la mano destra... Guardandomi con uno sguardo confuso, pieno di vergogna, ma soddisfatto. Ho sputato in mano e ho iniziato ad accarezzare il suo cazzo mentre lo succhiavo. Alla fine ho tirato i suoi coglioni e sono andato fino in fondo sul suo bastone finché il mio naso non ha toccato i suoi peli pubici ispidi. Ha tremato di nuovo..."Mi farai venire, ragazzo" ha detto... Ho aumentato la mia velocità.Potrei dire che lo avevo nel palmo delle mie mani... letteralmente. I suoi addominali si contraevano e sminuivano...Così erano i suoi enormi pettorali....All'improvviso ha iniziato ad avere le convulsioni mentre continuavo ad andare su e giù sul suo cazzone.Potevo sentire la radice del suo cazzo pompare... una pastella ribollente che stava per esplodere. Poi ruggiva come un leone...."Arrrrrrrrrrrrgh" Mentre il suo cazzo sussultava nella mia gola calda e vomitava la prima corda della sua pastella salata. Ho tirato fuori la bocca ma ho continuato ad accarezzarlo, mentre il suo cazzo vomitava altre 3 corde appiccicose del suo sperma sulla mia faccia e tra i miei capelli. Una volta che ebbe finito, respirava così pesantemente... Poi il respiro pesante si dissipò e il suo grosso e pesante cazzo si addolcì...E si è addormentato.Eccolo lì... russava mentre la sostanza appiccicosa iniziava ad asciugarsi sul viso e sulle mani. Gli ho tirato su i boxer, sono andato alla mia estremità del letto e mi sono masturbato prima di andare a dormire.
Mi sono svegliato abbastanza tardi il giorno dopo... poco dopo mezzogiorno secondo la mia sveglia.Rimasi lì a ripensare alle cose pazze che erano successe la sera prima... come il mio zio si è ubriacato con birra a buon mercato e mi ha permesso di fargli un bocchino la sua prima notte fuori dalla galera.Potevo ancora sentire i resti del suo sperma nella mia bocca, e potevo vederlo prosciugato su tutte le mie mani e sull'avambraccio. Sì, era bello, ma ora le cose probabilmente sarebbero state imbarazzanti in casa.Feci una doccia veloce e mi diressi in cucina poiché sentivo l'odore della colazione che veniva preparata, uova e caffe'.A quanto pare anche la mamma si è svegliata tardi e ha deciso di cucinare abbastanza per tutti noi."Buongiorno, orsetto" disse la mamma con un sorriso sul viso.
"Buon... buongiorno, mamma", dissi con un'esitazione consapevole.Nella mia testa, sapeva che ieri sera avevo il cazzo di suo fratello maggiore in gola?Sapeva che il suo ragazzo di 18 anni aveva appena sciacquato via i resti secchi dello sperma di suo fratello maggiore dalle mie mani, viso e capelli???E dov'era lo zio?Le ha detto qualcosa?avevo così tante domande..."Ho cucinato delle uova per te, me e Dario, ma stamattina è uscito per andare a cercare lavoro e finire la giornata libera in uno dei suoi corsi ordinati dal tribunale", ha continuato."Ha preso l'autobus lì, ma gli ho detto che potevi andare a prenderlo al tribunale alle 8 di sera quando la sua lezione è finita perché sarebbe stato buio e non sa ancora come muoversi in città.""Oh, va bene", ho risposto.
Avevo le farfalle nello stomaco chiedendomi come sarebbe stato vederlo più tardi oggi.
Per tutto il giorno non sono riuscito a impedire che le scene continuassero a ripetersi nella mia testa.Lo zio Dario sulla schiena con il suo enorme, palpitante cazzo che penzolava dalla fessura dei suoi boxer che si contorceva in agonia mentre andavo su e giu' su di esso.Le sue grandi palle basse e grandi come un limone si contraggono e si tirano su in lui mentre gli ingoiavo l'enorme sborrata,e ora stavo andando a prenderlo al tribunale con la mia piccola auto.Fortunatamente per me non ho dovuto guidare in giro alla ricerca di parcheggio come mi aspettavo. Né ho dovuto pagare per il parcheggio.C'era un posto proprio davanti alla porta... e non era nemmeno un posto per disabili.Dopo 20 minuti di attesa ho alzato lo sguardo e ho visto persone che lasciavano il tribunale.Questo era probabilmente il suo gruppo.Dopo che una dozzina di persone se ne sono andate, eccolo lì... mio zio Dario l'ex detenuto, con quella testa rasata, pelle abbronzata, fisico atletico... bicipiti sporgenti e Tattoo dappertutto.Indossava stranamente la stessa maglietta Pepsi sbiadita che aveva indossato quando era uscito dalla doccia la scorsa notte.Accesi gli abbaglianti per attirare la sua attenzione.Ha guardato nella mia direzione e ha mostrato quel sorriso a trentadue denti, completo del dente mancante, e si è diretto verso di me.
Ho aperto le porte e lui si è abbassato per infilare il suo enorme corpo nella mia piccola automobile."Ciao, ragazzino!" Disse mentre mi strofinava la sommità della testa con la sua enorme mano... scompigliandomi i capelli nel frattempo."Ehi zio, come... com'è andato il tuo incontro... ehm... la tua... lezione?" dissi,mostrando chiaramente quanto fossi nervoso nel vederlo dopo la scorsa notte.“Cazzo, è una merda, ma è quello che devo fare per rimanere un uomo libero. Stasera ci hanno testato per droga e alcol... quindi c'è questo", ha detto.Ha continuato spiegando che sapeva del test antidroga ma non sapeva che l'avrebbero fatto o POTREBBERO testare l'alcol nelle urine. Apparentemente lo lasciarono scivolare una volta, ma i suoi giorni di bevute avrebbero dovuto aspettare alcuni mesi prima che avesse finito con questa parte del programma.Ha anche detto che ha ottenuto un lavoro con un'agenzia interinale facendo lavori generici che iniziano il giorno successivo.Il nostro viaggio verso casa è stato meno imbarazzante di quanto avessi immaginato.Si scuserebbe per quello che è successo?Lo aumenterebbe un po' e flirterebbe di più?No, continuò a chiacchierare come se niente fosse successo la notte prima.... ed io non avevo nemmeno intenzione di tirarlo fuori.Entrammo a casa,mamma aveva gia' preparato da mangiare,ci sedemmo a cenare e lo zio le riferi' dell accaduto e del lavoro.Poi dopo cena ando' in bagno ed io ritornai nella mia camera,mi spogliai e rimasi solo con gli slip,andai anche io in bagno appena in tempo per vedere lo zio che usciva e si diresse verso la sua stanza,ora libera dalle cianfrusaglie, ancora asciugandosi l'acqua dalle orecchie.Mi è caduta la mascella.Indossava un altra t-shirt (pulita questa volta) ma un altro paio di boxer sempre sgualciti.Mentre camminava lungo il corridoio verso la sua stanza, per me era uno spettacolo vederlo, tutto ciò a cui potevo prestare attenzione era la vista del lungo pene di zio Dario che oscillava da sinistra a destra mentre camminava verso la sua stanza.La sua stanza era la più vicina al soggiorno, quindi stava camminando verso di me, tecnicamente.Poi si fermò, si grattò la V in fondo agli addominali e allungò le mani mentre sbadigliava, poi allungò la mano e si grattò le palle attraverso i boxer con la mano destra prima di entrare nella sua stanza per andare a dormire.Sarò onesto, ero in attesa di incontrare di nuovo lo zio quella notte nel mio letto.Dopo essermi fatto la doccia, mi sono assicurato di essermi lavato e idratato in modo speciale prima di indossare un paio di slip puliti che accentuavano il mio culo morbido e dolce, poi sono salito sul mio letto... tutto di lato come la scorsa notte.Ho sentito la TV in soggiorno spegnersi, quindi significava che mamma stava andando a letto, e ora è iniziata la VERA attesa.Il mio cuore batteva forte in attesa di quel pezzo d'uomo, mio ​​zio che veniva e mi dava da mangiare la sua bistecca.Ma niente....Niente!!!Mi sono svegliato la mattina dopo e sono andato in cucina poiché ho sentito di nuovo odore di caffe'.la mamma ha chiesto allo zio di usare solo il mio bagno.A quanto pare si è rasato la testa e ha lasciato un pasticcio di schiuma da barba, barba e acqua ovunque.“D'ora in poi userò solo quello di Enzo ok?” disse.Forse questa sarebbe la mia occasione per stare di nuovo con mio zio,infatti più tardi quel giorno lo zio entro' in casa tutto sporco. Puzzava e sembrava sporco. Non sembrava nemmeno felice.
Immagino che il suo primo giorno di lavoro non sia andato molto bene.Nemmeno i successivi 3 giorni.Ogni giorno entrava sporco, andava a fare la doccia e poi a dormire.
Lo abbiamo visto raramente.Per lo più evitava sia la mamma che me.Poi il colpo di fortuna per me.La mamma dovette andare dalla nonna per 4 giorni,usci' e dopo avermi raccomandato di essere bravo con lo zio,ando' via,lasciandomi a casa ad aspettare che lo zio Dario tornasse a casa dal lavoro quella sera.Quella sera quando è tornato a casa, dopo la doccia, l'ho sentito al telefono con uno dei suoi amici del penitenziario che parlava di quanto fosse deprimente per lui ora che era fuori...Come va solo al lavoro e quelle lezioni ordinate dal tribunale, e che non può nemmeno bere. Ha continuato dicendo che non può davvero rilassarsi a meno che non beva come ha fatto l'altro giorno, e in qualche modo in prigione.Non sapevo nemmeno che potessero bere in prigione. L'ho sentito parlarne al telefono prima che staccasse il telefono e sono uscito dalla sua stanza nel soggiorno dove avevo origliato per tutto il tempo."Ehi ragazzo, ti dispiace dare un passaggio a tuo zio al negozio?""Certo", risposi e andai a prendere le mie chiavi.Ho portato lo zio al negozio all'angolo.È uscito con una cassa di quella birra scadente che aveva comprato l'altra sera.
Siamo tornati a casa e non appena siamo entrati, ha lasciato cadere la cassa della birra sul pavimento, ha aperto la cassa per prenderne una e l'ha aperta.Lui e io ci siamo seduti in salotto a guardare un film in tv. Ho anche bevuto poche birre... beh, 2, non poche.
Siamo arrivati ​​al finale del film e sono uscito. Ho fatto la doccia e sono andata a letto.Dieci minuti dopo,potevo sentire i suoi passi avvicinarsi alla mia stanza.Poi ho sentito il suo caratteristico rutto mentre camminava.Stava venendo a pisciare o veniva per la seconda parte di quello che è successo qualche giorno fa?"Ehi ragazzo, si è fermato e ha detto 'per continuare a guardare il seguito, cosa devo fare?" chiese."Basta fare clic sul pulsante al centro", ho risposto."Che cosa?" ha chiesto mentre si dirigeva verso il bagno per pisciare.
Sembrava che avesse pisciato un gallone di birra prima di tirare lo sciacquone.
Scesi dal letto e andai in soggiorno per prendere il telecomando e far riprodurre l'episodio successivo, poi tornai a letto, passandogli accanto lungo la strada.Era chiaramente ubriaco.Reggendosi a malapena...Oscillando mentre barcollava di nuovo sul divano.
Quando sono arrivato nella mia stanza ho sentito la TV spegnersi, poi le luci.Poi i suoi passi...Ancora una volta venendo verso la mia stanza.Entrò.Poi si avvicinò al mio letto, con la stanza illuminata solo dalla luce che entrava in camera dal bagno che aveva lasciato accesa.Si fermò proprio di fronte a me, ora a torso nudo... ondeggiando da sinistra a destra... e con la mano destra ha raggiunto i suoi boxer in dotazione alla prigione, ha afferrato il suo grosso cazzo e ha iniziato ad accarezzarlo..."Ehi ragazzino, io... io... ho bisogno del tuo aiuto di nuovo... non sborro da 4 giorni..." disse.
“Ho bisogno di te di nuovo, masturbarsi non funziona... e ne ho bisogno. Ne ho bisogno” disse,accarezzando il suo grosso pene flaccido fuori dai boxer davanti alla mia faccia.
"Solo un'altra volta piccola... ancora una volta piccola", disse mentre si voltava e si sedeva accanto a me.Mi arrampicai sui gomiti per incontrare il suo cazzo, il cui precum era gorgogliato in cima alla canna.L'ho preso con entrambe le mani e zio Dario ha tremato.
Potevo sentire il suo respiro pesante mentre prendevo la punta della lingua e giocavo intorno alla punta della sua testa.Si lamentò.Poi ho baciato la testa e l'ho succhiata dolcemente.C'era ancora più precum ed era pungente... salato...Poi, non so cosa mi sia preso.L'ho spinto ulteriormente sul letto e gli ho tirato giù i boxer, poi li ho tolti.
E mi sono arrampicato tra le sue cosce mostruose, sui miei gomiti e ho afferrato il suo cazzo palpitante con la mano destra mentre leccavo il suo sacco di palle...
Guardando le palle delle dimensioni di una prugna contrarsi mentre leccavo il sacco e accarezzavo il suo cazzo pesante con la miscela appiccicosa del mio sputo e del suo precum.Lo zio si lamentava e aveva le convulsioni.Le cose stavano andando proprio come la scorsa notte finché non si è sporto in avanti, seduto, e ha afferrato la mia gamba, avvicinandola a sé.L'ho guardato mentre lui mi guardava mentre mi stuzzicavo il cazzo... pulsava nelle mie mani... mentre giacevo a pancia in giù per compiacere lo zio.
Con la sua grande mano destra ha schiaffeggiato il mio gluteo sinistro."Oh questo culo è così morbido" disse... tremando.A quel punto ho iniziato a leccare il suo cazzo, spruzzandoci sopra e sotto facendo la combinazione di bocca e mani...Mi stavo godendo la sensazione di sedermi tra le cosce mostruose di mio zio a dar piacere al suo bastone di carne.Guardando il suo viso contorcersi in agonia mentre mungo il moccio del cazzo dalle sue palle che stavano facendo una danza mentre facevo il mio lavoro.Vedere gli addominali sul suo torso tatuato a forma di V ,così come quei pettorali flettersi mentre gli facevo uno dei pompini più bagnati e sciatti di sempre."Fanculo ragazzino, mi farai venire."
Ha detto questo con la sua mano sulla mia testa spingendomi più in basso sul suo cazzo.
Poi senza preavviso ha preso l'altra mano per unirsi a quella esistente e ha iniziato a scoparmi la faccia."Ahi, niente denti frocio" ha detto... trasformandosi da mio zio freddo e privato del sesso nell'ex detenuto dominante.Poi si è fermato e mi ha spinto via.
Mi sono seduto lì, la faccia coperta dal mio sputo e il suo precum che mi guardava.
Lo zio poi prese due delle sue dita dalla sua mano destra e se le fece scivolare in bocca mentre mi guardava fisso negli occhi prima di infilare la mano nella parte posteriore dei miei slip.Potevo sentire il suo dito medio sfregare intorno al mio buco.
Ero gia' stato fottuto decine e decine di volte e sapevo cosa voleva ora. Fece scivolare il suo lungo dito medio nel mio stretto buco mentre buttavo indietro la testa e sospiravo.
"Oh cazzo", gemetti mentre lo zio spingeva il dito dentro e fuori dal mio dolce culo...
Mentre lo faceva, ho continuato a allungare la mano e a giocare con il suo cazzo.
Alla fine mi sono arrampicato su di lui... a cavalcioni di fronte a lui. Una delle mie gambe lisce, pallide e glabre su ogni lato.Ho raggiunto dietro di me e ho afferrato il suo cazzo duro e pulsante con la mano destra e ho puntato la testa verso il mio buco del culo, ma era difficile metterlo dentro.Ho raggiunto la mia bocca per mettere più sputo sulla mia mano per raggiungere e aggiungere più lubrificazione al mostro di zio Dario che bussa alla porta stretta del mio culo.E allo stesso tempo mi godevo la vista dello zio,l'ebbrezza e la disperazione nei suoi occhi.I tatuaggi su tutto il suo collo forte e grosso, e i suoi pettorali... tutti quegli anni dietro le sbarre, chissa' quanti culi aveva spaccato con quel magnifico cazzo.Ed eccomi qui con questo uomo arrapato che cercava di far scivolare questo enorme cazzo nel mio buco.Poi è successo... il mio sfintere ha cominciato ad accettare il suo cazzo palpitante centimetro dopo centimetro.Un misto di dolore e piacere mentre mi facevo scivolare giù sul suo cazzo e guardavo i suoi occhi roteare,mentre sentiva il calore delle mie viscere.Scivolai fino in fondo mentre le mie pareti umide circondavano e inghiottivano la sua verga mentre continuava a gemere e contorcersi sotto il mio controllo.
Ho iniziato a salire e scendere...uno spettacolo da vedere per l'ex detenuto incallito....
Suo nipote di 18 anni che cavalca il suo cazzo duro come la roccia...Ho preso il ritmo e ho iniziato a gemere "Fottimi zio, scopami..."Deve aver fatto qualcosa per lui.Mi ha immediatamente capovolto... lui in cima mentre ha iniziato a fottermi il cervello.
Andava sempre più veloce mentre i miei gemiti si trasformavano in urla.
Faceva così male e cosi' bene.Questo è il modo più semplice per descriverlo.Urlavo di gioia e di dolore.Poi dal nulla mi ha messo la mano sulla bocca... continuando a scoparmi come un martello pneumatico nella posizione del missionario.Poi si è fermato.
"Girati..." disse.Mi sono girato di fronte a lui e lui mi ha montato.Ha fatto scivolare lentamente il suo grosso cazzo palpitante nel mio buco stretto e umido mentre mi ha afferrato per lo stomaco con una mano e il petto con l'altra e mi ha sussurrato all'orecchio:
"Sapevo che lo volevi dal momento in cui ti ho visto alla stazione degli autobus... sto per ingravidarti... ti prenderai tutto il mio sperma come la troia che sei."Poi, con il ritmo più veloce, mi ha martellato il culo...I suoni provenienti dallo zio erano quelli di un animale.
Poi ha rallentato un po'."Prendi il mio sperma, frocio!" ha detto...Non riuscivo nemmeno a rispondere ero così sessualmente sensibilizzato, poi lo zio ha grugnito ed è entrato nel profondo del mio culo ...Potevo sentire il suo cazzo di cazzo dentro il mio culo... e le calde corde di sperma che mi riempivano le viscere.Il suo corpo si contorceva e sussultava mentre emetteva un ruggito... quasi come uno stallone selvaggio...La bava che cadeva dalla sua bocca sul mio collo mentre sgroppava come un animale...Proprio come ha tirato la sua ultima corda, il mio culo si è stretto intorno al suo cazzo mungendo l'ultimo di esso mentre venivo io stesso sulle lenzuola sotto di me, mentre raggiungevo l'orgasmo da solo.
Il respiro di zio Dario rallentò e crollò sulla mia schiena con il suo cazzo ammorbidito ancora dentro.Stavo solo riprendendo fiato quando ha iniziato a pisciare.Dopo tutta la birra che aveva bevuto,credo che me ne ha iniettato un litro dentro la mia pancia.La sensazione di essere pisciato nel culo era indescrivibile.Era come se mi stesse facendo un clistere di piscio bollente.È crollato sopra di me e io sono caduto sul letto imbevuto di sperma. Mi ha dato un bacio veloce sull'orecchio e poi ha ritirato velocemente il suo enorme, lungo, ancora grosso, duro cazzo dal mio culo liscio, rotondo e ben violato. "Ti sei meritato proprio questo,ragazzino! Il tuo culo è stretto quanto caldo!" Sei un gran frocio. Vieni in bagno con me zoccola".Ansimavo e negavo completamente ciò che era successo.Mi sono alzato dal letto con lo sperma ed il piscio di zio che mi cola dal culo,correndo in bagno,dove mi ha fatto sedere nella vasca per evacuare il tutto.Lo zio era in piedi davanti ai miei occhi,
Ha messo le mani sulla mia testa e con poca pressione ha spinto verso il basso e ha detto: "Più vicino,prendilo in bocca dai che ne ho altra da darti!"Mi sono messo in ginocchio, il suo flusso di piscio e' ricominciato,poi si è fermato e ha girato il suo cazzo dritto in faccia. Ho aperto la bocca e ne ho preso un poco in gola e lui ha detto: "Sì, ho visto che eri un piccolo succhiacazzi arrapato, sapevo di avere ragione, ora succhia questo grosso cazzo, ragazzo !"Ho aperto la bocca e ho preso la testa grossa con anche l'ultima grossa goccia di piscio che pendeva dalla fessura, questo non era il mio primo rodeo e lui ha un cazzo fantastico, con un bel cespuglio pieno, ma ben rifinito e un grosso sacco pesante .Quando il suo cazzo era nella mia bocca stavo solo facendo scorrere la mia lingua su di esso sentendolo pulsare e gonfiarsi, presto quel grosso cazzo si era trasformato in uno più spesso e caldo. Mi ha messo una mano sulla nuca e ha detto"Ti scopero' e piscero' in bocca ed in culo per tutto il tempo che tua mamma e' via".
Stavo muovendo le mie labbra su e giù per l'asta, e proprio mentre cercavo di ingoiarlo in profondità, mi ha messo una mano dietro la testa e ha detto: "Dai, succhiacazzi, prendi tutto e sono rimasto stupito dalla facilità con cui il suo spessore mi è scivolato in gola!"
Avevo le lacrime a scorrere ma ne stavo amando ogni secondo! Zio Dario mise le mani dietro la testa e iniziò a spingere mentre le mie mani vagavano per il suo corpo fantastico. Durante il decimo viaggio in gola, ringhiò, mi afferrò la testa con entrambe le mani e mi sparò cinque o sei colpi di sperma denso direttamente in gola!Mi lasciò mungere l'asta con le mie labbra e la mia lingua e poi lentamente tirò fuori. Ho dato un ultima lunga succhiata sulla testa per ottenere tutto il suo sperma.Quello che mi ha sorpreso è che mentre ero ancora lì in ginocchio, il suo flusso di piscio è ricominciato, ma ora si lamentava mentre pisciava! Quando ebbe finito mi diede una pacca sulla testa e disse: "Dai, succhiacazzi, abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma scommetto che lo faremo di nuovo, molte volte, e scommetto anche che il mio non e' stato l'unico cazzo che hai preso!"Ho dato un'occhiata all'orologio...Erano le 3:30 del mattino.Ero abbastanza sicuro che non avrebbe lavorato il giorno dopo,siamo andati a letto dopo una bella lavata.Erano circa le 11 del mattino quando mi sono svegliato al suo fianco ancora nudo come me.Ho messo le mie labbra sul suo cazzo e ho iniziato a succhiarlo,si e' svegliato e ha preso la mia testa e ha iniziato a scoparmi la faccia. Il suo pre-cum era su tutta la mia bocca e non ho potuto fare a meno di masturbarmi. Mi sollevò e mi mise a pecora sul letto. Si è messo in ginocchio e ha iniziato a leccarmi il culo. La sua lingua calda e umida stava entrando in profondità nel mio buco del culo e non potevo fare a meno di gemere il suo nome. Con un forte grugnito si alzò."Sei pronto per farmi scopare di nuovo il tuo buco del culo".
Ho annuito e ho sentito il suo cazzo entrare nel mio buco del culo e ho sussultato di piacere. Mi ha scopato il buco del culo finché non ho sentito il suo sperma caldo dentro di me. "È stato bello, e abbiamo tutta la settimana per farlo di nuovo"Annuii e lo baciai.
“Non è tutto quello che farai per me, devo pisciare ma il bagno è un po' lontano. Potresti fare un favore a tuo zio e farti pisciare in bocca?""Sì zio, voglio la tua piscia dentro di me"
Mi sono messo in ginocchio e ho messo la mia bocca sulla sua testa di cazzo, si è appoggiato indietro e ha lasciato che tutto il suo piscio dolce e caldo mi riempisse la gola. Era bollente,l'ho bevuta tutta,anche perche' poi non ne era tantaQuando ha finito, mi ha messo sul letto e ha iniziato a masturbarmi."Non ti avrei lasciato con le palle blu dopo quanto bene hai trattato tuo zio"Alla fine gli sono venuto sulla mano e sulla pancia e mi ha detto di fare una doccia. "Possiamo farlo di nuovo qualche volta zio?"“Non dovrai chiedermelo due volte, certo che lo faremo”È uscito dalla mia stanza con il cazzo ancora appeso e il culo muscoloso fuori.Mi sono seduto lì con il mio sperma tutto su di me e il mio buco del culo che perdeva lo sperma caldo e dolce di mio zio. Questa sarebbe stata una bella settimana.Sono andato in bagno dove mentre facevamo una doccia mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto farmi scopare anche da un suo amico ex detenuto anche lui, a cui piacevano i ragazzini come me.Gli ho risposto che mi sarebbe piaciuto eccome.Cosi' mi ha promesso che lo avrebbe invitato per la sera,approfittando che la mamma era fuori.Per non essere troppo lungo lo scrivero' nel prossimo racconto
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