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Gay & Bisex

il colonnello


di pirlino
09.05.2021    |    3.763    |    1 9.6
"Ho rilasciato delicatamente il suo organo esausto, e ho preso un fazzoletto sul lavabo, e con il fazzoletto ho pulito il disordine che avevo fatto..."
Tutto quello che volevo,era di essere una brava persona. Essere gentile. Essere compassionevole. Volevo aiutare le persone. Frequentavo l'oratorio di rione,cosa che ora non esistono piu',e alcuni di noi ragazzi,sia uomini che donne,si prestavano volontari per assistere le persone anziane del quartiere,come fare la spesa per loro,andare a trovarli per fargli compagnia,o accompagnarli a fare la spesa ecc.ecc.Naturalmente i ragazzi lo facevano per gli uomini anziani e le ragazze per le donne.È stata per me una scelta saggia.Infatti e' stato cosi' che ho conosciuto un vero maestro del sesso che mi ha portato ad apprezzare gli uomini di una certa' eta' .Il parroco mi assegno' di prendermi cura ed assistere un colonnello in pensione che aveva subito un incidente,fratturandosi il braccio e la gamba destra.Era un vedovo in pensione,viveva da solo ed il mio compito era di visitarlo una volta al giorno,in quanto la notte aveva un infermiere che dormiva da lui. Naturalmente la cosa mi ha fatto piacere perche' ho una grande predilezione per gli anziani. Hanno una buona dose di buon senso e saggezza derivata dall'essere sopravvissuti per così tanti anni su questo pericoloso pianeta.E poi non avevo una ragazza,quindi avevo molto tempo libero. Le ragazze hanno sempre trovato qualcosa sbagliato in me,forse perche' qualcuna sapeva della mia predilezione per i ragazzi,e le voci corrono subito tra gli adolescenti.Mi dedicavo spesso a leggere riviste porno gay.La cosa interessante delle riviste era che quello che sembrava eccitarmi era il pene maschile. Grande, rigido, duro. Niente a che vedere con la mia piccola dotazione. Ho trovato molto eccitante vedere quei grossi peni entrare nei culi di giovani culi. Era così sexy che avrei eiaculato nel momento stesso in cui avrei potuto aprire la rivista a una foto particolarmente allettante.Sapevo di essere gay, ma non mi sono soffermato sul pensiero. Ritornando al racconto,mi sono presentato a casa del colonnello,una persona squisita,aveva 63 anni,ma ben portati,con un bel fisico,essendo stato nell arma tutta la sua vita. Abbiamo avuto conversazioni lunghe e interessanti sulla sua carriera militare,i suoi amori giovanili,facendo trapelare anche di aver avuto amicizie intime con uomini del suo reparto.Il colonnello era una specie di insonne, così che a volte al mattino,quando andavo a casa sua ,era stanco e debole. Il colonnello era robusto per un uomo della sua età. Aveva folti capelli neri e ricci, appena striati di grigio. E aveva una carnagione chiara e rossastra. Sembrava che fosse molto atletico, anche adesso che aveva il braccio e la gamba ingessata.Povero colonnello. Era impossibile per lui anche solo urinare da solo, e a volte ho dovuto tenere l'orinatoio per lui e distogliere lo sguardo mentre si liberava. So che anche lui era imbarazzato. A volte, per assicurarmi che tutto entrasse nel ricettacolo, ero persino costretto a tenergli il pene. Era un pene molto lungo e spesso anche in uno stato non eretto. A volte lo immaginavo quando sfogliavo le riviste porno e mi segavo pensando a quando lo tenevo in mano.Gli raccontai tutto della scuola,anche delle mie scappatelle maschili,mi sentivo bene a raccontarlo a lui.Il colonnello mi ha descritto le sue numerose avventure in terre straniere. La sua esperienze vissute in varie guerre e il suo grande successo con le donne di tutto il mondo. Una volta era stato sposato, ma ora era vedovo senza figli, il che credo lo rattristasse. Ma ridendo mi assicurò che sposato o no, gli era sempre piaciuto giocare sia con donne che con uomini. Sembrava avere una visione libera e facile della sessualità, il che è stato molto educativo per me.
Il colonnello era estremamente angosciato dalla sua attuale disabilità. Odiava non poterlo fare da solo. Odiava dover dipendere da un'altra persona per aiutarlo, anche se era un "bravo giovane" come me. Giorno dopo giorno chiacchierammo e iniziò a rivelarmi i suoi sentimenti più profondi. Mi ha detto di quanto gli mancava fare sesso. Dopotutto, era un maschio in forma dal sangue caldo che aveva bisogno di frequenti liberazioni.
Non gli ho rivelato il fatto che non ero sessualmente ingenuo. Avevo paura che avrei perso la sua amicizia,se gli avessi confessato che mi faceva arrapare come uomo.Deve essersi preso una grande simpatia per me, che è stata una nuova esperienza per me. Nessuno mi aveva mai preso in grande simpatia prima. E ho cominciato a provare anche un certo affetto per lui. Puoi immaginare quanto fossi eccitato, quando mi ha detto che quando si sarebbe ripreso mi avrebbe portato in gita con lui e avremmo fatto immersioni in acque profonde e speleologia. Tutte cose che non avevo mai sognato di fare. Gli ho spiegato che non sarei mai potuto andare, che dovevo studiare e che non avrei mai potuto permettermi un simile stile di vita. Ma mi ha detto di non preoccuparmi, che si sarebbe preso cura di tutto. Sarebbe stato meraviglioso per lui avere un giovane bello e bravo come me come compagno. E se avesse avuto un altro incidente, sarei stato subito lì.Sì. Ora dovevo ammettere a me stesso che trovavo il colonnello affascinante e magistrale. Desideravo ardentemente che mi prendesse tra le sue forti braccia mentre eravamo su una esotica spiaggia. Quindi era naturale che fossi lusingato e sedotto dall'attenzione che il colonnello mi rivolgeva. Volevo fortemente la sua amicizia e anche di piu' se possibile.Fu dopo circa due settimane che il discorso iniziò a diventare ancora più personale. Il signor Franco, suo amico,venne a fargli visita.Mentre ero in cucina a preparare del caffe', il colonnello mi ha chiamato e avvicinandomi a lui "Sì?" Chiesi."Odio disturbarti," si scusò. "Ma ho bisogno di fare pipì.""Certo," risposi, portandolo in bagno."Odio essere un tale fastidio", ha detto. "Sono così abituato ad essere indipendente.""Bene, ora sei impossibilitato, e qualunque cosa io possa fare per te, sarò più che felice di farlo", ho ammesso."Veramente?" chiese, e lo sguardo nei suoi occhi era un po 'buffo, ma l'ho semplicemente ignorato. Ho aperto la sua patta e ho preso la punta del suo pene puntandola nel WC."Sembra che potrebbe scivolare via. Faresti meglio a tenerlo fermo", mi ha avvertito."Okay," accettai e lo racchiusi delicatamente nella mia mano tenendolo nell'orinatoio."Hai delle mani così belle e morbide", mi disse."Sì? Grazie", ho detto."Proprio come le mani di una donna", ha continuato.Questo mi ha messo un po 'in imbarazzo,di essere considerato effeminato.
"Il modo in cui lo tieni. È così bello," sussurrò. "L'hai imparato a scuola con i tuoi amici?"
"Forse," dissi, senza guardarlo, eludendo a metà la domanda. Potevo sentire il liquido caldo scorrere attraverso il suo tubo carnoso e cadere nella tazza. Quando ebbe finito, mi chiese di scuotere il suo organo e di strizzarlo in modo che non rimanessero piccole gocce a sporcare il suo abito. Naturalmente ho fatto come aveva chiesto."Oh. È così bello. La tua mano è così bella sul mio cazzo, ti prego. Strofinala un po '.""Ma colonnello," protestai. Potevo sentire il suo strumento allungarsi sia in lunghezza che in larghezza nella mia mano, e sono sicuro che il mio viso era rosso, ma per fortuna la stanza era semibuia, tranne che per la piccola luce nel mobiletto."Per favore. Fallo per me. Tienilo premuto per qualche secondo. Non posso tenerlo da solo. E siamo amici, giusto?""Sì" dissi esitante, felice che mi considerasse suo amico."Perché allora non lo fai? da bravo ragazzo.""Ma c'e' il suo amico di la' nel salotto".Dissi per evitare di farlo."Non preoccuparti di lui,e' un mio vecchio compagno di caserma,e conosce le mie tendenze e poi e' molto discreto".
Lo guardai e mi decisi di farlo contento, chiudendo la mano sinistra intorno alla sua lunghezza ormai rigida. Gemette leggermente. Guardai con cautela dove fosse il signor Franco, ma era intento a guardare la tv in quel momento."Questo è troppo bello," mi disse, quasi piangendo. "Hai un tocco così dolce. È così bello il modo in cui lo tieni."
"Sono contento," gli ho detto.Dopotutto ero li' per aiutarlo, e se potevo farlo sentire bene, tanto meglio. Lo sentivo pulsare nella mia mano chiusa."Se potessi alzare un po 'la mano ---- delicatamente ------ siiii----- proprio così ------ e ora ----- forse abbassare un po' ... siiii. Bello. " Improvvisamente mi sono reso conto che stavo masturbando il colonnello, e sono rimasto scioccato da me stesso, ma non ho osato ritirare la mano. E inoltre mi è piaciuto molto farlo,aveva anche un bellissimo cazzo."Sai che un uomo robusto e atletico come me ha bisogno di pulire il suo sistema regolarmente, se vuole rimanere in salute.""Ho tre settimane di sperma in quelle mie grosse palle (erano insolitamente pendenti e pesanti). Ho bisogno di tirarlo fuori, ma il mio braccio e' ingessato. Mi aiuterai, vero ? Sei mio amico, vero? ""Sì," ho detto. Ora sapevo cosa dovevo fare ed ero determinato ad aiutare il colonnello a uscire dalla sua situazione. Ho accarezzato e ho agitato le dita, e ho solleticato i suoi grandi testicoli, seguendo tutti i suoi suggerimenti, ovviamente, e lui gemette e gemette, e io continuai a guardare indietro al di sopra della mia spalla al signor Franco, ma finora tutto bene. E poi il sedere del colonnello ha iniziato a dondolare e lui emetteva suoni inauditi, e poi ho sentito l'organo ispessirsi tra le mie dita, e sono usciti gocciolamenti di eiaculato colloso bianco e denso. Deve essersi congelato lì dentro da un mese. So che il mio è molto più liquido.La sua fronte era sudata e stava ansimando. Ho rilasciato delicatamente il suo organo esausto, e ho preso un fazzoletto sul lavabo, e con il fazzoletto ho pulito il disordine che avevo fatto sull'addome e sulle sue cosce, e anche nei suoi folti peli pubici neri ricci, che stavano appena leggermente diventando grigio.
Mi sono asciugato la mano e ho gettato i fazzoletti nel wc.Poi ho preso un altro fazzoletto e gli ho asciugato la fronte umida, cosa che sembro' apprezzare. Poi ho preso un altro fazzoletto e mi sono asciugato la fronte."È stato meraviglioso, grazie," sorrise. "Sei un bravo ragazzo. Ci divertiremo così tanto quando verrai con me in vacanza." E poi l'ho riaccompagnato in salotto,dove il Sig .Franco mi ha dato uno sguardo sibillino,ma non ha detto nulla. Immagino che non avrei dovuto essere sorpreso, quando il giorno successivo Il colonnello, ovviamente, aveva chiesto il mio aiuto nel fare pipì. A questo punto sapevo cosa dovevo fare, ma mi andava bene. Ma non è andata esattamente come il giorno prima. Dopo aver fatto pipi',stavo facendo tutto ciò che voleva lui, accarezzando e facendo svolazzare le mie dita intorno al suo pene e ai testicoli e poi afferrandolo. Tutto proprio come aveva detto, e poi all'improvviso mi ha fermato. Non ho capito. Cosa avevo fatto di sbagliato?"Sai cosa si sentirebbe ancora meglio", ha spiegato. "Se ti pieghi e lo prendi in bocca. Bagnalo davvero con la saliva, e poi fai scorrere la bocca su e giù su di esso, su e giù, proprio come hai fatto con la mano, e quando fai scorrere la bocca su e giù , puoi leccare un po 'sulla testa con la lingua e puoi persino fare una sorta di aspirazione in bocca per aspirare il latte.Ha messo il braccio ingessato, che era il suo braccio destro sulla parte posteriore del mio collo, e mi ha guidato a prendere la sua erezione turgida nella mia bocca. Non l'ho combattuto. Era quasi come un'esperienza di apprendimento,e inoltre ero felice di sapere che stavo dando piacere al colonnello. Dev'essere stato molto piacevole per lui, perché ha ruggito e mi ha sbattuto la testa sulla sua verga, così che mi è finita in gola e ho avuto la gola allagata di sborra, ho sentito i suoi succhi che mi salivano in gola e scivolavano nel mio stomaco. Ho assaporato le ultime gocce di sperma e piscio sulla mia lingua mentre mi sollevava delicatamente la testa, tenendomi i capelli. Non era un sapore sgradevole,ma differente da tutti quelli che avevo gustato prima,con sapore di mandorle."Ti piacerà sempre di piu, te lo daro' tutti i giorni."Il giorno dopo, non ho nemmeno aspettato che me lo chiedesse, appena sono entrato,mi sono accovacciato ai suoi piedi e ho fatto il mio lavoro,fino a che mi ha sborrato in bocca,poi ha voluto pisciare nel pappagallo invece di farlo nel bagno,quindi gliel'ho tenuto in mano,e quando ha finito, ha voluto che glielo pulissi delle ultime gocce di piscio.Dopo una settimana,entrato in casa,ero sul procinto di fargli la solita sega con pompino,quando mi ha fermato e mi ha detto"Ho pensato di fare qualcosa che sara' ancora migliore"."Che cos'è?" Ho chiesto. Non sapevo cosa pensasse.
"Be ', se solo potessi far cadere i tuoi pantaloncini, e magari cavalcarmi in mezzo, e ------- beh, lo sai.""No," ho detto. Non ci credevo proprio,il vecchio voleva incularmi.
"Non lo farai per il tuo vecchio amico?""Non ho detto questo. Hai detto" sai "e io ho detto" no ". Non lo so"Ha riso."Be ', quello che voglio che tu faccia", ha spiegato, "è sederti sopra il mio cazzo"."Come posso sedermi sopra?" Ho chiesto."Non l'hai mai preso nel culo?" lui mi ha chiesto."Si,ma non cosi' grosso,mi spaccherai il buco," dissi indignato."Be ', ti aspetta una vera sorpresa,ti fara' piacere sentirlo nelle visceri,credimi,e poi saro' gentile con te,ho avuto tante esperienze con culetti vergini.""Veramente?""Credimi sulla parola."
"Allora ok." Mi sono abbassato i pantaloni e ho iniziato a salire sul letto."Prendimi il lubrificante" chiese."Dove?" Ho chiesto."Nel cassetto,in basso nel comodino"e mi sono tirato su i pantaloni.Presi il gel e ritornai sul letto."Lubrificami il cazzo," mi disse. L'ho rivestito da cima a fondo e tutt'intorno."Va bene. Ora prendi un po 'di quella roba sulle dita e inseriscile nel tuo buco."Naturalmente ho seguito ogni suo comando.
"Sei pronto?" lui mi ha chiesto. Sapevo di non esserlo. Ero stretto. Ho preso altro lubrificante e ho lavorato le mie dita intorno cercando di aprire il buco per lui. Alla fine mi trascinai sopra di lui, di fronte a lui, la mia apertura anale sospesa su quella grande lancia appuntita."Ora siediti su di esso," disse. E lentamente l'ho fatto. A poco a poco, ho lavorato la testa. Quella è stata la parte più difficile. Faceva un po 'male, quindi mi riposai, ma poi iniziai ad affondarci sopra, finché non fui davvero seduto su di lui, il suo cazzo duro nel mio buco del culo, le mie natiche appoggiate sulle sue cosce muscolose."Ora lavoraci su e giù", mi ha detto. Finalmente ho sentito la testa toccarmi il fondo e devo dire che mentre lui chiocciava e canticchiava, io stesso cedevo a una passione che non sapevo di avere. Il mio pene si è eretto e l'ho afferrato e ho iniziato a masturbarmi mentre mi massaggiava le viscere con il suo duro spessore. "AAAAAGGGGHHHH," ho iniziato a gemere continuamente,mentre il colonnello ha sparato il suo carico all'interno del mio corpo, ho espulso il mio seme sulla sua pancia. Dopo essere caduto sul suo petto per alcuni momenti di riposo e affetto, mi sono rialzato e ho raggiunto la scatola dei fazzoletti.
"È stato fantastico,piccolo," mi ha detto. "Sei il miglior culo del mondo. Ogni volta che ho bisogno di sborrare,voglio il tuo culo. Hai sentito?""Sì," sospirai felicemente e con gratitudine."Mi piaci. Penso che ti porterò con me per una settimana,e ti scopero' tutti i giorni,promesso.""Va bene," ho detto. Non ci credevo davvero, ma forse.Cosi' il colonello mi scopava il culo appena entrato in casa,si faceva trovare a letto ed io gli saltavo a cavalcioni e godevo del suo bel pisellone,per poi portarlo in bagno e fargli fare la piscia con me che gli pulivo il cazzo con la lingua.Circa due settimane dopo, è arrivato quel giorno terribile.Il parroco mi fece sapere che la figlia del colonnello era venuta a prenderlo e portarlo a casa sua,quindi non c'era piu' bisogno di me di fargli visita.Rimasi scioccato e
mentre stavo al bar,incontrai il signor Franco, mi guardò dritto negli occhi. Lo stesso sguardo sibillino che avevo visto in quegli occhi quando portai in bagno il colonnello .
"Ciao.""Ciao" Risposi,"Vuoi bere qualcosa con me?"."Si grazie"."Ti manca il colonnello?"
"No," ho detto, giocando da muto."Sì, certo che ti manca," insistette. "Guarda che lui mi ha detto tutto,sai"."Non ho idea di cosa stai parlando," ho insistito."Piantala, piccolo. Sono vecchio e non ho un grande futuro davanti a me, ma ho tanto bisogno di scopare."
"Signor Franco," dissi indignato."Voglio ficcarti il ​​cazzo su per il culo. Voglio sparare il mio carico caldo dentro di te,come ha fatto il colonnello. Okay""No. Non va bene," protestai. Il signor Franco aveva circa sessantacinque anni ed era emaciato, con radi capelli grigi e baffi ispidi. Era l'epitome di poco attraente. Non avevo intenzione di avere rapporti personali con lui."Beh, dato che non c'è niente di meglio in giro, o mi lasci usare il tuo culo, o tutti in parrocchia sapranno cosa hai fatto,""Non ti crederanno mai,"dissi." Vuoi mettermi alla prova?"Non volevo davvero allusioni in giro per la parrocchia. Anche se consideravo quello che avevo fatto per il colonnello fosse stato come un tenero servizio, sapevo che tutti gli altri avrebbero pensato che fosse quantomeno disgustoso e perverso. La mia reputazione sarebbe stata infangata e mia madre mi avrebbe buttato fuori di casa.
"Va bene," dissi a Franco. "Cosa vuoi che faccia?""Abito in via R......numero.26. Finisci il drink e quando hai finito,vieni da me. Con il culo pronto. Capito?""Sì," dissi, con rabbia. Cosa potevo fare?Un'ora dopo, sono andato a casa del signor Franco, dopo aver chiuso la porta dietro di me sono andato con lui in camera da letto."E adesso cosa?" Ho chiesto.
"Abbassati i pantaloni e girati. Voglio vedere il tuo culo."Ho obbedito."Più vicino," comandò.
Indietreggiai verso il letto e presto sentii le sue lunghe dita ossute stringere i miei glutei. Torcendo e stringendo. E poi un lungo dito ossuto ha iniziato a strisciare nel mio buco. Mi sono piegato in avanti all'altezza della vita spingendo leggermente il sedere verso di lui, in modo che mi dilatassi più facilmente e ci fosse meno attrito."Dannazione. Bel culo," disse.
"Grazie" ho detto."Voglio dire che non sei una modella da passerella, ma hai un bel culo rotondo e sodo. Veramente carino. Veramente carino." Mi stava accarezzando, massaggiando e toccando per tutto il tempo."Quello che mi piacerebbe davvero avere è un po 'di figa", ha detto. "Ma questo culo andrà benissimo. Preparami." Si era sfregato l'inguine attraverso il vestito e ho visto sorgere un tumulo impressionante. Sapevo cosa ci si aspettava da me e sollevai cautamente il suo vestito, mettendo in mostra le sue lunghe gambe allampanate e le ginocchia nodose. Non è un bel vedere. Ma poi ho visto cosa aveva afferrato e accarezzato. In piedi dritto. Era lungo. È stato uno choc. Era lungo minimo 23 cm.. È stato spaventoso. È stato affascinante. Era molto eccitato. Stava trasudando liquido pre-seminale. Anche alla sua età avanzata, il suo pene si comportava come quello di un adolescente voglioso.La vista del suo cazzo cominciò a superare la mia generale repulsione per il signor Franco. Come potrebbe mai quella cosa arrivare fino in fondo dentro di me? Mi strapperebbe. Mi farebbe male. Sarebbe stato dritto nei punti in cui le mie viscere stavano curvando. Ne avevo paura. Lo volevo."Succhialo," disse, afferrandolo e sollevando i fianchi verso di me. Mi chinai e me lo presi in bocca. E altro ancora. E altro ancora. Non sono riuscito a prenderlo tutto. Volevo, ma non potevo sopportare tutto.L'ho succhiato lascivamente per più di quindici minuti, di tanto in tanto guardandolo negli occhi e notando il ghigno soddisfatto sulle sue labbra increspate. Era passato un po 'di tempo dall'ultima volta che aveva avuto un trattamento come questo.
"Va bene", ha detto. Sapevo cosa significava, mi spogliai e salii sul letto. Stavo per mettermi a cavalcioni su di lui, quando ha detto. "No. Non così. Mi piace essere al top. Posso avere il controllo, okay?" "Va bene" non era una domanda. Era una dichiarazione declamatoria."Va bene," ho detto alzando le spalle. Sapevo solo come sedermi sopra. Non ero sicuro di cosa fare. Mentre stavo lì congelato, iniziò a ordinarmi."Sdraiati sul letto. Sulla pancia. Culo alzato."Mi posizionai come voleva e lui si sedette accanto a me accarezzando il suo strumento oscenamente lungo con la mano sinistra e toccando la mia schiena con la mano destra. Adesso si è tolto completamente i vestiti e io ho chiuso gli occhi. Semplicemente non volevo vedere la sua forma orribile. Qualunque cosa stesse per succedere ora sarebbe accaduta nell'oscurità. Si arrampicò su di me e giaceva disteso lungo la mia schiena, il suo viso al lato del mio. Il suo respiro era forte vicino al mio naso. Ho sentito la lunga asta nella cresta tra le mie natiche, e poi ha alzato leggermente la parte centrale e l'ha posizionata con la mano destra. Lentamente lo introdusse nell'apertura, che avevo lubrificato prima di entrare nella stanza, come mi aveva detto. Non era così spesso, quindi all'inizio non era troppo doloroso. In effetti, è stato piacevole. Avevo gli occhi chiusi e stavo solo immaginando la bella figura del colonnello sopra di me.Ma stava andando più a fondo. E più in profondità. E owwww. Owwwww. Ho alzato un po 'il culo per allentarlo su una curva ed è stato meglio, e dopo un po' ho sentito che affondava tutto il suo peso su di me. Era tutto dentro. Ogni centimetro di esso. Tutto il dannato cazzo. Il mio canale si è chiuso intorno ad esso e ha iniziato a divertirsi.Si alzò e affondò, si alzò e affondò, si alzò e affondò, e poco a poco il mio sedere si è adattato a ogni suo movimento ed è stato stupendo. Semplicemente stupendo. Avevo gli occhi chiusi e nella mia mente il mio bel colonnello era sopra di me con il cazzo lungo che mi fotteva il piccolo buco del culo.
Mi ha scopato lentamente, godendosi ogni istante. Ogni tiro, ogni spinta. Ogni volta che era completamente dentro di me, faceva un piccolo movimento circolare e le nostre palle rimbalzavano insieme, ma ora sentivo che la fine era vicina. Stava cominciando a ringhiare e il suo respiro si faceva più feroce. Ho provato a voltare la testa dall'altra parte, ma lui mi teneva immobile mentre iniziava a sbattermi contro.Ne sentii l'ampiezza espandersi dentro di me, e poi il fluido bollente stava sgorgando dentro. Ne aveva davvero bisogno. Lentamente si alzò sulla pancia e si ritirò, e quando la testa uscì fu seguita da una piccola esplosione di gas dal profondo dentro di me che ebbe l'effetto di farmi espellere quelle che dovevano essere diverse stille del suo denso sperma bollente. Lo sentivo scorrere sulle palle e giù per le gambe.Ho preso un fazzoletto e ho cercato di pulirmi. Ho lasciato che il signor Franco pulisse il suo cazzo unto. Con calma mi vestii e, prima di lasciare la casa, gli dissi che mi era piaciuto sentire il suo cazzo nel culo.Un pomeriggio,mi vide al bar e mi chiese di andare con lui a casa con lui,perche' voleva che io facessi qualcosa per lui.Arrivati a casa,gli chiesi cosa volesse e lui iniziò a tirarmi i vestiti e ad indicare che dovevo spogliarmi. Lo stesso ha fatto lui. Presto ci trovammo tra le lenzuola, ancora strofinandoci l'uno contro l'altro, ma ora senza niente tra i nostri due corpi."Cristo. Non sai che bisogno che ho di scoparti il culo,sono tre giorni che non sborro,piccola troia."
Poi mi girò velocemente sulla pancia e si sputò in mano. Si è bagnato il cazzo con lo sputo, che difficilmente è quello che chiamerei lubrificazione sufficiente, ma non avrebbe aspettato un altro secondo per ciò di cui aveva così tanto bisogno. Un pezzo di culo. Ed era il mio che voleva.Mi ha trafitto senza pietà, e anche se ho urlato, ha continuato a picchiarmi il culo, e profondamente. In questo momento aveva solo bisogno di sparare il suo carico.Sono stato contento quando l'ho sentito sgorgare dentro di me, e ho sentito il suo cazzo addolcirsi dentro di me.Mi ero davvero divertito.All'improvviso lo sentii russare leggermente. Si era appisolato con il suo cazzo ancora sepolto nel mio culo, e io ero schiacciato sotto. Ho chiuso gli occhi e ho cercato di godermi la sensazione, e alla fine ho anche fatto un pisolino.Ci siamo svegliati entrambi un paio d'ore dopo sentendoci rinfrescati e rinvigoriti. Abbiamo fatto la doccia. Sì! Insieme.! Mi sono insaponato e poi l'ho insaponato dappertutto. Si stava eccitando di nuovo con l'insaponatura. Era una tigre. Prima che me ne rendessi conto mi aveva fatto girare e aveva piantato la manopola insaponata nel mio occhiello anale. Mi avvolse con le braccia, sollevandomi letteralmente dal pavimento mentre mi fotteva. Mi sono completamente rilassato e sono andato con esso ora. Non ha fatto male. È stato meraviglioso. Ho attorcigliato il braccio intorno al suo collo e ho posizionato il viso in modo che il mio orecchio fosse contro la sua bocca ansimante. Era il più vicino possibile a un bacio. Abbiamo scopato e abbiamo scopato e poi ci siamo fermati. Questa volta non era venuto.Mi sono sentito un fallito. "Non volevi venire?" Gli ho chiesto."Devo conservarne un po 'per dopo", ha spiegato. "Non posso usarlo tutto adesso."
è uscito dalla doccia tirandomi per il braccio con sé."Devo fare pipì", ha detto.
"Va bene," ho detto. Non stava succedendo niente. Stavo aspettando. Poi, lui ha detto-----
"Ricordi dal colonnello quando lo tenevi per lui?""Sì," risposi, e sentii un impeto di nostalgia
"Be ', perché non me lo tieni adesso? Come facevi con lui."Ho aperto la mano e l'ho stretta delicatamente."AAAHHH, è così bello", mi ha detto. "Hai il tocco di un angelo." Sentii un impeto di felicità inondarmi il cuore, e poi il diluvio di piscio iniziò a riversarsi fuori dal suo pene sul piatto doccia. Quando ebbe finito, sapevo cosa dovevo fare. Ho spremuto delicatamente le ultime gocce, ma non ho mai tolto la mano. Continuavo a muovere la mia mano avanti e indietro sul suo pene irrigidito mentre ci fissavamo significativamente negli occhi.Poi mi prese per le spalle e mi spinse in ginocchio davanti a lui."Succhialo," disse.
Ho succhiato e ho succhiato e ho succhiato. E poi si stava un po 'stancando di stare lì, così siamo andati a letto dove si è disteso, rilassandosi sulla schiena mentre io gli esercitavo la mia magia sul suo meraviglioso cazzo."Il tocco di un angelo," ripeté, guidando la mia testa su e giù,fino a che mi ha sborrato in gola il resto della sborra che aveva,e ne era tanta.Ci siamo di nuovo riposati per un oretta.Appena svegliati,mi chiese di andare in bagno con lui,credevo volesse che gli tenessi il cazzo mentre pisciava di nuovo,ma mi sbagliavo.
infatti,mi fece inginocchiare nel piatto-doccia e dopo avermelo messo in faccia,comincio' a pisciarmi.Fui investito dal potente getto di piscio anche in bocca,sapeva di aceto e lo sputai fuori,ma mi fece una bella doccia per poi farmi alzare e girandomi me lo mise dentro a pecorina. Ha detto che doveva provare ancora una volta il mio favoloso culo prima che andassi via. Questa volta ha fatto esplodere in me quello che sembrava un torrente di piscio piu' che di sborra, ed io ero tutto raggiante, sapendo che sarei ritornato da questo uomo di nuovo per farmi sentire troia.Infatti,dopo quel giorno ritornai spesse volte a casa sua per gustarmi quel magnifico cazzo che mi arrivava fino in pancia.Unica delusione,non rividi piu' il mio adorato colonnello.

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