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Gay & Bisex

sul bus di notte


di pirlino
02.03.2024    |    12.148    |    13 9.3
"Ho guardato il suo viso allo specchio mentre mi fissava con occhi ardenti..."
Avevo appena 21 anni e dopo un inverno dedicato solo al lavoro, avevo risparmiato abbastanza da poter andare in vacanza in Germania per passare 3 settimane a casa di parenti che avevano emigrato anni prima. Non avendo un'auto o soldi per il biglietto aereo, ho comprato un biglietto dell'autobus, ho fatto la valigia con il minimo necessario e sono partito per un'avventura in autobus di 2 giorni. Non ero mai stato su un autobus del genere prima e non sapevo bene cosa aspettarmi, quindi mi sono seduto e ho guardato fuori dal finestrino, e dopo un po' mi sono annoiato fino alle lacrime.
Mentre l'autobus viaggiava di città in città, facendo salire più viaggiatori e lasciandone alcuni, l'autobus divenne presto affollato e un uomo mi chiese se c'era qualcuno seduto accanto a me. Aveva circa 60 anni e aveva l'aspetto gentile di un nonno. Ha detto che sarebbe dovuto andare al matrimonio di sua nipote e che aveva la fobia degli aerei, che aveva deciso di cambiare posto perche' vicino a lui c'era una persona che puzzava di sudore. Abbiamo cosi' chiacchierato per un po', raccontandoci un po' di noi stessi e poi ci siamo sistemati per la notte.
Quando si fece tardi, la maggior parte dei passeggeri spense le luci di lettura e l'autobus si fece buio. Mi voltai verso il finestrino e inclinai il sedile il più indietro possibile. L'uomo seduto accanto a me era già sonnecchiante e mi sono spostato sul sedile per sentirmi il più comodo possibile su un autobus angusto e scomodo.
Ero in un sonno intermittente da un'ora o più quando ho sentito il braccio dell'uomo contro la mia coscia. Indossavo pantaloncini larghi e presto la sua mano mi sfiorò la pelle nuda. Mi sono spostato un po' sperando di svegliarlo in modo che muovesse il braccio, ma senza successo. Tutto quello che fece fu spostare la sua mano ulteriormente sul mio grembo. Adesso ero completamente sveglio, ma troppo imbarazzato per provare a svegliarlo, quindi mi sono seduto completamente rivolto verso la finestra sperando che si allontanasse da me.
Dopo qualche minuto, lo sentii iniziare a spostarsi, ma ora si era avvicinato e il suo braccio mi circondava la vita, la sua mano si muoveva, massaggiandomi delicatamente il fianco. Mi bloccai mentre la sua mano tracciava piccoli cerchi sotto la mia maglietta sulla mia pelle nuda appena sopra la cintura dei miei pantaloncini. Potevo sentire il mio viso avvampare e stavo iniziando ad arrabbiarmi con me stesso per non averlo spinto via. Per qualche motivo non potevo e restavo lì sperando che si svegliasse e si fermasse. Errore mio. La sua mano ora sfiorava la parte anteriore dei miei pantaloncini mentre il suo polso sfiorava il mio cazzo, che fece un salto involontario. Poi girò il polso e il palmo della sua mano si strofinò delicatamente sul mio cazzo. Quasi sussultai ad alta voce e mi resi conto che stavo trattenendo il respiro. Mio Dio, quell'uomo mi stava palpando e io non stavo facendo niente. Nessuno tranne me aveva mai toccato il mio cazzo in modo sessuale su un bus ed ero completamente sotto shock. Peggio ancora, il mio cazzo traditore stava iniziando a rispondere allo stimolo di una mano che lo massaggiava delicatamente, avanti e indietro. Mentre il mio cazzo cresceva per l'eccitazione, inarcai la schiena ed il mio cazzo ha continuato a tradirmi ed è cresciuto finché fu tutto tosto. Incoraggiato dalla reazione dal mio cazzo duro, l'uomo ha rapidamente spinto la sua mano lungo il davanti dei miei pantaloncini larghi. Un fulmine mi partì dalle palle lungo la spina dorsale mentre la sua mano calda si chiudeva intorno al mio cazzo, strofinando il pollice sulla testa, ora lucida. Avevo la sensazione che il cuore mi stesse uscendo dal petto mentre lui lo accarezzava lentamente insieme alle mie palle quasi glabre dentro i pantaloncini. Ha iniziato a sollevarlo lentamente con il pollice e due dita finché non ho emesso un gemito involontario. Poi si è chinato e ha messo la bocca proprio accanto al mio orecchio e ha iniziato a sussurrarmi parole dolci mentre continuava a giocare con il cazzo nei miei pantaloncini.
"Sapevo che saremmo diventati amici speciali quando ti ho visto per la prima volta." Poi mi leccò l'orecchio e mi baciò dolcemente il collo mentre lottavo con me stesso e con i sentimenti concentrati sul mio cazzo e sulle palle. Si fermò per un secondo per sollevare il bracciolo tra i nostri corpi, poi si strinse alle mie spalle. Potevo sentire il suo cazzo molto duro premere contro il mio sedere mentre si dava di nuovo da fare con la sua mano calda sul mio cazzo nudo.
Ancora una volta mi lecco' trovò il collo e l'orecchio con la lingua.
"Scenderemo alla prossima città e ti insegnerò alcune cose, cose che non hai mai provato prima. Poi potrai continuare il tuo viaggio", sussurrò continuando a sollevarmi e strofinarmi il suo pollice in un cerchio sopra il mio cazzo bagnato. "Ti scoperò come una ragazza e ti godrai ogni secondo". Gemetti ad alta voce mentre lui infilava la mano sotto il mio sedere tra le mie chiappe e trovava il mio buco increspato, massaggiandolo mentre ansimavo per l'eccitazione. Qualunque cosa stesse per fare, non avrei potuto sentirmi meglio di quello che mi stava facendo in questo preciso momento.
Le sue labbra tornarono al mio orecchio e al mio collo mentre iniziava a mordicchiarmi, baciarmi e succhiarmi la pelle d'oca, continuando nel frattempo l'assalto delle dita al mio buco del culo. Mi sentivo come se stessi per svenire!
Quando ha tolto la mano dai miei pantaloncini, ha girato il mio viso verso di lui e mi ha baciato sulle labbra, separandole con la sua lingua calda e morbida, mi sono ritrovato ad aprirmi e a lasciargli fare quello che voleva. Ha spinto il suo dito salato che aveva giocato nel mio buco increspato, nella mia bocca e ora ero sul punto di venire. In quel momento non me ne sarebbe importato di meno se l'intero autobus ci avesse osservato. Fortunatamente era quasi completamente buio mentre mi abbassava i pantaloncini e la biancheria intima fino alle ginocchia e continuava a esplorare la mia bocca e la lingua con la sua. Mi sono sciolto contro di lui quando mi ha stretto più forte e la sua mano è tornata sulle mie chiappe strette e dure, allargandole. Mentre mi infilava la lingua nell'orecchio e creava dei folli disegni circolari sul mio ano con le dita, mi mandava in orbita.
"Non vedo l'ora di metterti su un letto così da poter infilare la mia lingua fino in fondo nella tua fica di ragazzino. Poi scoperò a fondo quel tuo dolce culetto finché le tue piccole chiappe strette non spremeranno ogni goccia della mia sborra. Adoro la tua pelle bianca, morbida e pallida e ho intenzione di leccartela tutta", mentre continuava a strofinare quel dito sul mio ano lucido, mi morse forte il collo e io gemetti ad alta voce. Questo era troppo per me. Ho sentito le mie palle stringersi mentre il suo pollice e due dita trovavano il mio cazzo bagnato e mi portavano lentamente in un orgasmo da razzi rossi che esplodevano nell'aria. Mi ha tappato la bocca con una mano mentre gemevo nel suo palmo. Il mio sperma si è alzato di almeno trenta centimetri ed è schizzato sul mio grembo nudo e sulla sua mano ancora sollevata. Mi ha baciato profondamente mentre tremavo letteralmente. Continuò ad accarezzarmi le palle e il cazzo con molta leggerezza mentre mi baciava.
"Adesso tocca a me, ragazzo", disse mentre si raddrizzava e slacciava velocemente la cintura e la parte superiore dei pantaloni. Mentre si sollevava per abbassarli attorno alle cosce, non potevo fare a meno di fissare il suo grosso cazzo liscio e le palle pelose.
Avevo già sbocchinato molti cazzi, ma questo era il mio primo di un vecchio su un autobus in piena oscurita', potevo appena distinguerne i dettagli. Testa liscia, fusto con venature e qualche pelo e sacca molto pelosa. Anche il suo cazzo si stava indurendo mentre lo guardavo. L'uomo mi afferrò il viso, lo voltò verso di lui e continuò a baciarmi appassionatamente. Ha trovato la mia mano e l'ha avvolta attorno al suo cazzo caldo e duro e mi ha fatto iniziare a pompare mentre faceva a modo suo con la mia bocca.
L'ho sentito gemere leggermente mentre mi baciava forte e profondo. La mia mano ora stava pompando e sollevando da sola il suo palo pulsante mentre mi attirava a sé. Stavo iniziando a sentire il mio cazzo iniziare di nuovo a indurirsi e ho sentito la mia faccia arrossire e lui mi ha morso le labbra, il collo e le orecchie mentre lo pompavo su e giù.
Avevo di nuovo la sensazione di "farmi tutto quello che vuoi" una specie di cosa da bambola di pezza quando all'improvviso mi afferrò il collo e mi costrinse la testa in grembo. "Succhiamelo ragazzo", ordinò e mi spinse il cazzo dritto in faccia. Ha strofinato la punta del suo cazzo sulle mie labbra e ha detto "Apri!" Sentivo il sapore del sale sulle mie labbra mentre aprivo a malapena la bocca e ne leccavo timidamente la punta. "Mmmmm", l'ho sentito gemere mentre leccavo di nuovo.
Ha afferrato il suo cazzo nel pugno e me lo ha forzato in bocca mentre con l'altra mano continuava a premere sulla mia testa. Il suo cazzo era dannatamente troppo grosso per la mia bocca e ho provato a sputarlo, ma lui lo ha rimesso dentro e mentre ero nel bel mezzo dei conati di vomito, è venuto con uno zampillo e ha continuato a mandare dentro una goccia dopo l'altra di sperma incandescente in fondo alla gola. ho dovuto ingoiare tutto. I miei occhi stavano lacrimando.
Volevo davvero saltare su e correre via, ma non avevo un posto dove andare su quell'autobus affollato. Mi sono seduto, mi sono tirato su i pantaloncini, quando lui mi ha attirato a sé ancora una volta, ha costretto la sua lingua a tornare tra le mie labbra e ha iniziato a baciarmi di nuovo, anche se non volevo davvero che mi baciasse, avendo ancora la sua sborra in bocca.
Ci sono voluti alcuni secondi, ma alla fine ho ceduto e ho ricambiato il bacio e, con mia totale sorpresa, il mio cazzo flaccido era ora di nuovo orgogliosamente sull'attenti, tendendo i confini dei miei pantaloncini e della biancheria intima umida. Adesso ero sotto il suo completo controllo e lui lo sapeva.
"Vai in bagno, togliti tutti i vestiti e aspettami nudo ", ordinò. Balbettai qualcosa, ma lui disse. "Ho detto...ORA!"
Mi aggiustai i pantaloncini, abbassai la maglietta e lo scavalcai, dirigendomi verso il retro del bus, verso il piccolo bagno. Mentre passavo, ho guardato in giro per vedere se qualcuno fosse sveglio e magari avesse visto cosa stavamo facendo, ma sembrava che tutti sull'autobus dormissero profondamente. Non appena mi sono chiuso in bagno, mi sono spogliato.
Mi guardai nel piccolo specchio, e vidi un paio di morsi d'amore sul mio collo e le mie labbra erano di un colore rosa intenso, gonfie per tutti i baci che avevano subito.
Ben presto si sentì bussare leggermente e mentre lo facevo entrare vidi per la prima volta bene l'uomo a cui avevo appena fatto un bocchino.
Era molto più vecchio di quanto pensassi inizialmente, con una leggera pancia, capelli grigi, una barba sale e pepe e un'evidente erezione che emergeva dai suoi pantaloni mentre fissava la mia pallida e sottile nudità.
"Girati lentamente" disse. Feci come ordinato nell'angusto cubicolo. Sentivo il calore del suo corpo mentre gli giravo le spalle. "Stop!", disse mentre mi trovavo di fronte al lavandino e allo specchio. Ho guardato il suo viso allo specchio mentre mi fissava con occhi ardenti.
Stava ammirando il mio didietro nudo. Sentivo le sue mani iniziare ad accarezzarmi la schiena e i fianchi, allungandosi per pizzicare i miei piccoli capezzoli, trasformandoli in piccoli sassolini duri. Li strofinò con entrambi i palmi mentre entrava e si appoggiava contro il mio piccolo culetto bianco, spingendosi dentro di me.
Gemetti quando mi morse la nuca e mi strofinò l'attaccatura dei capelli, poi fece scorrere la lingua attorno al mio collo fino a sotto un orecchio.
Chiusi gli occhi mentre lui faceva scivolare le mani lungo i miei fianchi fino alla vita e poi intorno per tenere il mio cazzo teso e le palle con entrambe le mani calde. Potevo sentire il suo cazzo duro contro il mio culo mentre si sollevava e giocava con me, succhiandomi il collo e le spalle mentre mi aggrappavo al lavandino inossidabile.
Mi ha girato per guardarlo in faccia e mi ha preso in braccio, mi ha fatto sedere sul lavandino, si è messo tra le mie gambe e mi ha baciato profondamente, dicendo "Ti scoperò proprio qui, proprio adesso."
E detto questo, fece un passo indietro, aprì la cerniera dei pantaloni e saltò fuori il suo cazzo duro. Potevo vederlo brillare di succo pre-eiaculazione nel bagno illuminato e sembrava che davvero potesse spaccarmi il culetto, ho quasi goduto solo a pensarci.
L'uomo mi ha trascinato fino al bordo del lavandino in modo che il mio culo pendesse a malapena, il che mi ha messo in un'ottima angolazione per scopare.
Prese un po' di sapone liquido dal dispenser e se lo strofinò sulle dita, poi venne sotto di me e lo strofinò tutt'intorno e poi nel mio ano morbido e increspato.
Ho saltato e gli ho stretto il dito con il mio buco. Ha continuato a provare a infilarmi un dito dentro, ma ero nervoso e non riuscivo a rilassarmi.
Poi fece un passo indietro, si mise in ginocchio e mi succhiò il cazzo nella sua bocca. Ero così scioccato che sono quasi venuto subito. Ha messo un po' di pressione nella sua aspirazione e mi ha fatto impazzire. Poi ha infilato un dito su per il mio culo mentre succhiava, provocando dentro di me violenti salti e tremori.
Ben presto il diteggiamento e il succhiare mi fecero iniziare a sbatterlo contro la sua bocca. Stavo perdendo il controllo e mettevo entrambe le mani contro i lati della sua testa mentre mi lavorava, facendomi emettere piccoli lamenti ogni volta che il suo dito sfregava contro la mia ghiandola maschile.
Ho sentito le mie palle iniziare a stringersi e ho sentito la lava calda salire sul mio cazzo e nella sua bocca calda che succhiava. Continuò a succhiare e ingoiò ogni goccia mentre mi chinavo contro di lui.
"Era solo l'inizio, stronzetto mio", sussurrò con voce rauca.
Detto questo si alzò, applicò altro sapone sulla punta del suo cazzo bello tosto e, tenendo le mie gambe pallide nell'incavo delle sue braccia, entrò e sentii la punta gommosa contro il mio piccolo buco stretto.
Lentamente, ma inesorabilmente allargò il buco con il suo cazzo duro come la roccia. Mi ha detto di rilassarmi mentre spingeva più forte finché metà di lui non era dentro di me. Poi si fermò, mi lasciò riprendere fiato e disse: "Sto per venire solo guardandoti. Il mio cazzo sta per esplodere nella tua fica e voglio baciarti profondamente quando sborro."
Mi afferrò le gambe più forte e spinse un altro paio di centimetri dentro di me finché non fui completamente aperto. Mise le mie gambe magre sulle sue spalle larghe e mi baciò forte.
Ha iniziato a scoparmi, dapprima dolcemente e poi più forte mentre mi teneva lì. Non potevo credere che questo stesse accadendo nel cesso di un bus. È stato pazzesco. Qui stavo lasciando che un perfetto sconosciuto mi scopasse violentemente nel bagno di un autobus. Devo star sognando, pensai!
Mentre l'uomo si spingeva dentro di me sempre più profondamente, sempre più velocemente, ho iniziato a sentire le mie palle stringersi e il dolore si è dissolto in una delizia che non riesco a descrivere. Ho resistito mentre lui mi segava, sentendo la sua grossa sacca che sbatteva contro il mio culo all'insù.
Respirava affannosamente mentre mi lavorava e ha iniziato a emettere piccoli gemiti. Miagolavo piano mentre mi scopava appassionatamente, facendo rimbalzare selvaggiamente il mio cazzo. All'improvviso stavo venendo forte e mentre mi stringevo al suo grosso palo incastonato fino all'elsa, mi ha baciato e ha infilato la sua lingua calda in profondità nella mia bocca e ha succhiato la mia.
Sentivo le sue bolle calde di sperma scaricarsi nelle profondità delle mie visceri mentre mi teneva fermo, succhiandomi la bocca, mentre le sue palle si svuotavano dentro di me. Una pioggia di brividi si riversò su tutta la mia carne mentre lui si strofinava contro di me, ora leccandomi le labbra, succhiandomi il collo e il viso mentre il suo cazzo ancora duro mi teneva prigioniero, nel profondo del mio culo. Sembrava un'eternità finché finalmente non fece marcia indietro e con un tonfo uscì da me. Lo sperma caldo si riversò dal mio buco del culo malconcio e stirato e gocciolò sul pavimento.
Si è chinato, mi ha succhiato il cazzo e ha leccato tutto lo sperma sul mio inguine, mi ha baciato profondamente ancora una volta, ha chiuso la cerniera e mi ha lasciato lì a vestirmi.
Quando tornai ai nostri posti stava dormendo. L'ho scavalcato, mi sono seduto e sono caduto in coma esausto. Quando mi sono svegliato, se n'era andato. Ho pensato che forse era in bagno, ma deve essere sceso alla fermata quella mattina presto mentre dormivo. Rimasi seduto lì a pensare per un po' alla mia esperienza, poi presi la borsa e andai in bagno per rinfrescarmi.
Il mio cazzo era ultra sensibile per tutte le attenzioni, avevo morsi d'amore su tutto il collo e le spalle, il mio culo mi faceva un male cane, le mie labbra sembravano come se avessi il rossetto ma mi sentivo vivo e molto, molto soddisfatto.
Ho iniziato a togliermi i pantaloncini e la biancheria intima per cambiarmi quando ho sentito il biglietto in tasca. C'era scritto un nome e un indirizzo insieme al suo numero di telefono con " Chiamami quando ritorni". Ho iniziato a buttarlo via, poi il mio cazzo ha sussultato un po' mentre ricordavo la notte prima. Piegai il biglietto e lo infilai nel portafoglio con un sorrisetto. Al mio ritorno gli telefonai, e lui, riconoscendo la mia voce disse" ah...finalmente il mio ragazzo si e' fato vivo"
"Quindi sono il tuo ragazzo?" esclamai. "Cazzo, sì che lo sei anzi sei la mia ragazza." e rise.
Essere sottomesso a un uomo più anziano era la cosa più eccitante che potessi immaginare e lui stava realizzando la mia fantasia. Gli chiesi dove fosse e se poteva ospitarmi e lui mi disse che era a casa da solo e di andare da lui se potevo.
Ero solo a 10 minuti da casa sua e gli dissi di si. Quando entrai lui era nudo con il cazzo esposto. Mi è venuta l'acquolina in bocca non appena ho visto il suo cazzo, grosso ma solo per metà duro, e le sue palle pelose che giacevano lì in mostra per me. Mi ha portato in camera da letto e "Dai ragazzo, spogliati" disse con voce seducente. Ho fatto come mi aveva chiesto e mi sono spogliato proprio dove mi trovavo e sono scivolato sul letto proprio sul suo cazzo. Appoggiando la guancia sull'interno coscia, ho iniziato a succhiare la sua palla sinistra e poi li ho presi entrambi in bocca. Afferrando la sua asta, l'ho tirato fino alla massima durezza, poi ho leccato fino in cima e ho iniziato a dondolare la testa sul suo enorme organo. "Stop...stop", gemette dolcemente.
Lo fissai, la punta del suo cazzo ancora nella mia bocca. Guardandomi dall'alto ha detto: "Non farmi venire, voglio prima scoparti." Mi si strinse il culo al pensiero. Lo volevo così tanto, ma ero pronto? In ogni caso, stasera sembrava che mi sarei fatto scopare da lui. Facendo uscire la testa dalla bocca ho chiesto timidamente "adesso?".
Avvicinandosi nudo al comò, lui rispose: "Sì, adesso, perché? Hai paura, piccolo ragazzo?" Scherzava mentre cercava nel suo cassetto del lubrificante. "oh ma io volevo succhiarti il ​​cazzo ancora un po'" sorrisi.
"Se mi succhiassi ancora un poco, il mio sperma sarebbe di nuovo su tutta la tua faccia" Rise.
Il mio cazzo sussultò al pensiero di venirmi in faccia una seconda volta.
Tornò verso il letto col cazzo duro come la roccia e tenendo in mano una bottiglia di lubrificante.
"Mettiti sulla schiena, ti voglio chiavare come una femmina, troia che non sei altro" disse in modo dominante ma gentile.
Mi sono rotolato timidamente al centro del letto.
"No, qui, stupido," ridacchiò mentre mi afferrava le caviglie e mi tirava verso di lui. Adesso avevo il sedere sul bordo del letto e lui mi teneva ancora le gambe sollevate. Mi sentivo così vulnerabile ma al sicuro sapendo che lui aveva il controllo. Mi allargò le gambe, quasi come aveva fatto sul bus. Si è lubrificato il cazzo e ne ha spalmato un po' sul mio buco. Non dimenticherò mai di guardarlo mentre ero sdraiato sulla schiena, con le gambe in aria mentre lui lubrificava il suo enorme cazzo e mostrava il suo cazzo duro. "Sei pronto?" chiese con un grande sorriso. "Sì" dissi nella mia posizione vulnerabile.
Ha appoggiato la testa contro il mio buco. Era una sensazione strana ma mi sentivo anche davvero bene e non era nemmeno cominciata!. Mi sono ricordato di quello che mi aveva detto sul bus, e ho cercato di non stringermi e di tenere il buco aperto. Con un grugnito mi ha infilato la testa del cazzo dentro. "Come ci si sente?" chiese dolcemente
"È fantastico" gemetti, con gli occhi chiusi. "Preparati, ne arriveranno altri di colpi belli forti che ti spaccheranno il buco".
Mi preparai mentre lui spingeva dentro almeno un altro centimetro. È andato un po' più in profondità prima di uscire e poi rientrare. Ha iniziato a scoparmi molto lentamente. Ero in paradiso. "Lo stai prendendo bene il cazzo, troia," disse tra un colpo e l'altro. Ha infilato il cazzo a metà prima che iniziasse a fargli male. Ho piagnucolato e lui si è tirato indietro senza andare oltre ma scopandomi un po' più velocemente adesso. Gemevo e grugnivo come un matto. Ho afferrato il mio cazzo e ho cominciato a masturbarlo. "Sto per venire" gemette, scopandomi il buco più velocemente adesso.
Tutto quello che potevo fare era gemere, poi all'improvviso ho sentito il suo cazzo spasmare e lo sperma iniziare a pompare fuori. È stata una sensazione intensa. Ho iniziato a sussultare più velocemente e a gemere più forte. Potevo sentire il suo cazzo finire di pompare sperma nel mio culo. Avevo la testa all'indietro e gli occhi chiusi mentre tiravo il cazzo con le gambe aperte. Questo finché non ho sentito lui afferrarmi i polsi e fissarli al letto, aveva tirato fuori il suo cazzo dal mio culo e si era chinato su di me per togliermi le mani dal cazzo. I miei occhi si aprirono rapidamente per vedere cosa stava succedendo e perché stava accadendo.
"Non venire ancora, voglio che mi scopi." Gemette seducente guardando il mio corpo indifeso.
I miei fianchi giravano nel letto e il mio cazzo sussultava in modo incontrollabile avendo quasi raggiunto l'orgasmo. Ero scioccato dalla sua domanda, ma anche molto ansioso, a questo punto avevo davvero bisogno di rompere le palle. Mi sono alzato mentre lui prendeva posto ai piedi del letto e si mise a pecorina.
"Vuoi che vada piano" ho chiesto non volendo dare per scontato che potesse prenderlo nel culo.
"Mi piace duro e veloce" ha detto, girando la testa per farmi l'occhiolino.
Ho afferrato seriamente la bottiglia di lubrificante, l'ho spalmata sul mio cazzo e mi sono posizionata dietro di lui, vedere un grosso cazzo sospeso invece di una figa bagnata mi ha fatto venire voglia di affondare ancora di più il mio cazzo.
Ho iniziato a spingere il mio cazzo nel suo buco e a darglielo come voleva "forte e veloce". Afferrandolo per la vita stavo andando in profondità con la voglia di rompermi le palle così tanto. Gemeva e imprecava nel materasso mentre scaricavo le palle nel suo buco del culo.
"Fanculo!" Gemetti, raggiungendo il miglior orgasmo che avevo avuto fino a quel momento.
Dopo avergli dato qualche altra pompata, ho tirato fuori e mi sono accasciato su di lui.
"Cazzo, è stato fantastico, la prossima volta mi farò scopare per primo," gemette mentre si girava per guardarmi mentre lo raggiungevo. "Cazzo, sei fantastico! Non sono mai venuto così bene in vita mia" dissi raggiungendolo nudo sul letto.
I nostri corpi nudi si toccavano mentre giacevamo lì esausti. mi baciò le labbra prima di alzarsi e offrirmi una birra. "Sì grazie!" dissi mentre lasciava la stanza. Lo rividi ancora 4 volte dopo quella sera, poi trovo' un ragazzo piu' giovane di me.
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