Racconti Erotici > orge > 62 - Non credevo di riuscire a prenderne due così grossi
orge

62 - Non credevo di riuscire a prenderne due così grossi


di Membro VIP di Annunci69.it stinf
09.01.2023    |    19.256    |    28 9.8
"Si è vestito ed è venuto vicino a me per salutarmi: _ "Spero di non averti fatto soffrire, prima che andiate via spero di rivederti"..."
Capitolo 62

Il tempo si manteneva bello allora abbiamo deciso di fermarci ancora una settimana al mare, tutti i giorni andavamo in spiaggia a prendere il sole nudi, e tutti i giorni c'era la solita processione di guardoni che passavano e ripassavano, ma io non ho dato spago a nessuno erano i soliti. Solo un giorno è passato un anziano signore piccoletto con baffetti e pelato in testa, ma da non credere, io di cazzi ne ho visti tanti ma uno così mai. Abbastanza lungo, diciamo un po’ più della normalità, ma grosso più di una lattina di birra, aveva una circonferenza spaventosa e finiva con una cappella abbastanza piccolina e sembrava un cono, io avevo le gambe abbastanza larghe per abbronzarmi la patata e lui si è fermato ad alcuni metri menandosi il cazzo. Bruno mi ha chiesto:
_ "Se glie lo prendi in mano e gli fai una sega io faccio un po' di foto".
_ "Si ma solo una sega, io quell'affare lì in figa non lo prendo".
_ "Va bene solo una sega, però fatti sborrare sulle tette".

Io mi sono accarezzata la figa e il guardone si è avvicinato mentre Bruno prendeva la macchina fotografica, quando si è inginocchiato vicino a me ho impugnato quel cono era durissimo, e stando coricata l’ho accarezzato e palpato per bene poi ho iniziato a masturbarlo.
_ "Mi fai scopare?" mi ha chiesto lui.
_ "No sei troppo grosso".
_ "Prova io sono bravo e delicato vedrai che ti faccio godere come non hai mai goduto".
_ "Se mi infili quel coso dentro mi squarci, accontentati di una sega".
Io non ho avuto il coraggio di farmi scopare ed ho continuato a segarlo accarezzandolo e stringendolo con due mani, e quando ho visto che il suo piacere aumentava ho continuato la sega con una mano e con l'altra ho strizzato i testicoli, poi si è irrigidito ed ha eiaculato, io ho diretto i suoi schizzi sulle mie tette, mi sono spalmata bene lo sperma sulle tette e sui capezzoli mentre Bruno continuava a scattare foto.

Andato via il guardone e fatto il bagno ci siamo messi sotto l'ombrellone, io ho visto che Bruno aveva il cazzo duro allora l'ho accarezzato.
_ "Ti faccio una sega?" gli ho chiesto.
_ "No vorrei mettertelo in figa mentre ti fai un ditalino e pensi al cazzo che hai appena segato".
_ "Sai che con te non mi piace farlo in pubblico e tantomeno in spiaggia, con te voglio godere veramente ma nella nostra intimità".
Lui ha insistito, allora mi sono girata ed ho appoggiato il culo sulla sua pancia, lui mi ha allargato le natiche e mi ha messo il cazzo nella figa umida ed ha iniziato a scoparmi molto lentamente, ho subito notato che due guardoni erano dietro la siepe e si menavano il cazzo senza nascondersi troppo.

Bruno mi pompava lentamente facendo entrare e uscire la cappella dalla mia figa, io iniziavo a sentire piacere, la mia mano è scivolata sul clitoride e me lo sono stuzzicato, Bruno si è messo a scoparmi sul serio e dopo un po’ ho raggiunto l'orgasmo e subito dopo Bruno mi ha eiaculato nella vagina. Siamo stati uno dentro l'altra finché il cazzo non si è ammosciato del tutto, poi Bruno si è spostato, io non sono andata a lavarmi mi piace tenermi il suo sperma dentro, abbiamo preso le parole crociate e ci si siamo coricati a pancia in giù, i guardoni erano ancora lì dietro io ho allargato le gambe lasciando che un po’ di sperma mi colasse fuori dalla figa.

Era ormai pomeriggio inoltrato e la spiaggia era quasi deserta, quando è arrivato "cazzone", lo chiamavamo così perché ha un cazzo bello grosso e lungo, si è avvicinato e ci siamo salutati, lo conoscevamo, mi piaceva chiacchierare con lui era molto simpatico, lui si segava volentieri davanti a me, gli avevo fatto anche delle seghe ma non avevo mai scopato con lui.
Si è inginocchiato vicino a me e io gli ho preso il cazzo in mano.
_ "Sempre bello duro".
_ "Quando ti vedo lui diventa duro, avrei proprio voglia di scoparti".

Io ho sorriso ed ho continuato a masturbarlo, mentre Bruno come al solito aveva già la macchina fotografica in mano e scattava foto. Cazzone è venuto ancora più vicino e mi ha accarezzato la figa, allora io ho allargato le gambe e lui ha subito infilato la mano accarezzandomi il clitoride e infilandomi un dito dentro, ma era troppo eccitato e ha eiaculato quasi subito sulla mia pancia.

Io mi sono alzata e sono andata a fare un bagno anche per lavarmi, mentre ero in acqua ho visto che Bruno e cazzone parlavano animatamente e poi si sono salutati, e quando sono tornata cazzone era già andato via, la cosa mi è un po' dispiaciuta perché chiacchiero molto volentieri con lui, mi racconta i pettegolezzi della spiaggia, sapeva tutto di tutti, ed è molto simpatico.
_ "Perché è andato via".
_ "Aveva fretta, ma mi ha detto che stasera è in paese e se andavamo a prendere un gelato assieme".
_ "Si con piacere", ho risposto.

Poi ci siamo vestiti e siamo tornati al camper, ci siamo fatti una doccia, poi Bruno ha scaricato e ricaricato l'acqua, mentre io preparavo da mangiare. Dopo cena ho rimesso in ordine il camper e ci siamo cambiati, Bruno con bermuda e polo, io mi sono messa un vestito marroncino con tema floreale molto largo e leggermente trasparente, ma la cosa non mi preoccupava di sera la trasparenza non si vedeva, poi siamo usciti. Arrivati in paese notiamo che la gente era proprio poca, siamo a settembre inoltrato, facciamo un giro dei pochi negozi e poi ci avviamo verso una gelateria che fa dei favolosi gelati e ha un dehort enorme. Ci sediamo a un tavolino un po' defilato, qui c'è l'abitudine che nessuno ti serve la consumazione devi andare a prendertela, e nell'attesa di cazzone ci mettiamo a chiacchierare.

_ "Non hai mica combinato qualcosa con cazzone", ho chiesto a Bruno.
_ "Veramente io no, ma lui ha insistito per vederci stasera forse non gli è bastata la sega di oggi", mi ha risposto.
_ "Sei sicuro?"
_ "Sì, io non ho combinato niente ma lui mi ha chiesto se ti poteva scopare, io gli ho detto che doveva chiederlo a te".
_ "Non mi dispiacerebbe ma ha il cazzo troppo grosso e lungo, ho paura che non si sappia controllare e che mi faccia male".
_ "Hai preso quello del marocchino che come circonferenza è come quello di cazzone, non mi pare che sia un problema".
_ "Sarà grosso come quello del marocchino ma è più lungo, per te non è un problema, scommetto che hai già preparato la macchina fotografica".
_ "E tu perché hai rifatto il letto con le lenzuola pulite...".

Mentre discutevamo ho visto arrivare cazzone, che vistoci è venuto subito al nostro tavolo e si è seduto con noi, mi ha squadrata dalla testa ai piedi facendomi i complimenti per il vestito, poi ha chiesto che gusti volevamo ed è andato a prendere i gelati.
Mentre aspettavamo ho visto arrivare anche il marocchino con un giovane amico che si sono seduti ad un tavolo un po’ lontano da noi.
_ "Hai visto chi è arrivato?" ho chiesto a Bruno.
_ "No" mi ha risposto lui.
_ "Guarda bene in quel tavolo laggiù, lo vedi, c'è il marocchino, hai mica combinato anche con lui".
_ "Assolutamente no, sarà un caso che sia qui, d’altronde anche lui può mangiare un gelato".

Io continuavo a guardare verso il marocchino poco convinta della risposta di Bruno, e questi vedendo che lo guardavo mi ha salutato con un sorriso e con un cenno della mano, c'era coda per prendere i gelati e cazzone tardava ad arrivare, ho nuovamente guardato il marocchino che continuava a parlare con l'amico ma aveva la mano sulla patta dei pantaloni e si massaggiava. Mi ha fatto piacere che si toccasse guardandomi, io ero proprio nella direzione giusta ed ho allargato le gambe e mi sono alzata il vestito sopra le ginocchia, il suo sguardo non si è più staccato da me, e anche il suo amico mi guardava e sorrideva, poi questi mi ha fatto la linguetta e io mi sono messa a ridere. Ho poi guardato se anche lui si toccava il pacco e... sorpresa, aveva delle bermuda larghe, le aveva tirate su e da li faceva capolino la cappella del suo cazzo, io gli ho fatto l'occhiolino e gli ho mandato un bacio poi mi sono girata verso Bruno, ho chiuso le gambe e li ho ignorati.

Nel frattempo è tornato cazzone con tre enormi gelati e ci siamo messi a mangiarli, cazzone non finiva di guardarmi e farmi dei complimenti.
_ "Sai sei veramente eccitante, quando scopo con mia moglie penso sempre di scopare con te".
_ "Sei un bel porco" gli ho risposto.
_ "Anche tu che esci tutta nuda sotto il vestito, guarda ce l'ho già duro, vorrei proprio scoparti".
_ "Beh stasera vai a casa e trombi con tua moglie".
_ "Magari, magari, sai mia moglie è andata dai suoi genitori perché suo padre non sta troppo bene e io sono solo a casa da una settimana con una voglia di scopare che non finisce più".

Io mi sono messa a ridere e nel frattempo abbiamo finito i gelati, ci siamo alzati e ci siamo incamminati verso il camper, erano già le 11 e faceva frescolino, cazzone insisteva per accompagnarci, mi ha presa sotto braccio e continuava a chiedermi di scopare con lui, si vedeva che voleva prendermi dallo sfinimento, poi arrivati in un tratto di strada solo pedonale che fiancheggia la pineta e che è abbastanza buia, si è fatto più audace e mi ha infilato una mano sotto il vestito, mentre Bruno era qualche paso indietro e si godeva la scena.

La mano di cazzone frugava tra le mie natiche cercando il mio buco del culo e la figa, io pensavo al suo cazzo nella mia figa e cominciavo ad eccitarmi, arrivati vicino ad una panchina l’ho fatto sedere e mi sono seduta vicino a lui, gli ho abbassato la zip e gli ho tirato fuori il cazzo che era durissimo e non so come faceva a stare nei pantaloni, Bruno è rimasto un po' indietro e guardava che non arrivasse gente, ho preso il cazzo in mano e l’ho segato, cazzone dopo un po' mi ha messo una mano sulla testa e me la spinta verso il suo cazzo, mi sono abbassata e l’ho preso in bocca ed ho iniziato a leccargli la cappella, poi tutta l'asta e poi in gola per vedere fino a dove entrava ma mi è venuto un camato di vomito. Mi sono alzata e mi sono inginocchiata sulla panchina a cavalcioni su di lui, ho appoggiato la figa sul suo cazzo e l'ho strusciata sopra senza mettermelo dentro, ho giocato così con il suo cazzo per un paio di minuti mentre cazzone dopo avermi tirato fuori le tette mi pizzicava i capezzoli, poi mi sono tolta perché mi stavo eccitando troppo avevo paura di non controllarmi più, e che arrivasse qualcuno.

Alzandomi ho visto in lontananza il marocchino che ci aveva seguiti e aveva visto la scena, ero molto eccitata e il cuore mi batteva forte e tra di me ho pensato di farmeli tutti e due. Senz’altro qui c'era lo zampino di Bruno, e se proprio voleva vedermi scopare con due questa sera l'avrei accontentato anche se rischiavo di essere squartata da quei cazzi, e così ci siamo avviati verso il camper, mi sono girata e ho visto che il marocchino si è avvicinato molto, gli ho sorriso e strizzato l'occhio.
_ "Ti dispiace se stasera c'è un altro con noi?" dico a cazzone.
_ "L'importante che ti fai scopare da me, poi se ci sono altri ancora meglio, te la faremo fumare".

Arrivati al camper il marocchino ci ha raggiunti, i due si conoscevano di vista e non c'è stato bisogno di presentarli, saliti su e chiuso il camper, Bruno li ha fatti accomodare ed ha preso dal frigo 4 birre, anche Hassan, così si chiamava il marocchino ha bevuto nonostante la sua fede musulmana, io poi sono andata in bagno, non a lavarmi perché ero pulita ma per spalmarmi un po’ di olio di cocco in figa e nel culo e per dare tempo agli uomini di organizzarsi, poi sono uscita completamente nuda e sono salita sul letto.

Il letto era enorme perché ricavato da una dinette a 6 posti situato in fondo al camper. Mi sono seduta e ho guardato verso gli uomini, questi in un attimo erano completamente nudi e già con i cazzi duri, io ho avuto un attimo di smarrimento mentre guardavo i cazzi di Hassan e di cazzone, tra di me pensavo a come avrei potuto prendermeli dentro, ma subito è salito cazzone sul letto mi ha scavalcata e si è messo dall'altra parte per far posto al marocchino, quando sono stati tutti e due sul letto hanno preso una tetta per uno in bocca e cazzone mi ha infilato la mano in mezzo alle gambe che io ho allargato subito e lui mi ha massaggiato la figa che era già molto bagnata, mentre Hassan ha fatto passare la mano sotto le mie natiche e mi ha stuzzicato con un dito lo sfintere.

Il marocchino è poi scivolato giù dal letto, si è inginocchiato e mi ha girata con le gambe verso di lui ed ha iniziato a leccarmi la figa e il clitoride, mentre cazzone mi è venuto a cavalcioni, mi ha messo un cuscino sotto la testa e mi ha infilato il cazzo in bocca, io gli tenevo le mani sulla pancia facendo in modo che non me lo infilasse tutto in gola e continuavo a spompinarlo, Hassan mentre mi leccava il clitoride mi ha messo prima uno e poi due dita nella figa facendole andare su e giù scopandomi, io incominciavo a non capire più niente ero completamente infoiata con l’adrenalina a mille e stavo godendo, poi sempre Hassan ha sfilato un dito dalla figa e lo ha posizionato sullo sfintere, ha spinto ed è entrato dentro di me, avevo l'indice in figa e il medio in culo, mi ha scopata con delicatezza ma entrando tutto dentro di me, la sua lingua mi leccava il clitoride e io ho raggiunto un lungo orgasmo, per fortuna che gli altri camper erano un po' distanti perché sono stata rumorosa nel godere.

Non ce la facevo più, volevo un cazzo dentro, ho fatto coricare cazzone e gli sono andata a cavalcioni gli ho preso il cazzo e me lo sono sistemato in figa facendolo entrare più che potevo, Bruno è venuto vicino e mi ha infilato il cazzo in bocca mentre cazzone mi ha preso i capezzoli tra le dita torturandoli, Hassan con le mani mi ha aperto le natiche e mi ha infilato la lingua nel culo spingendola dentro più che poteva, io ero nuovamente fuori di me, mi sbattevo sul palo di cazzone, avevo in bocca il cazzo di Bruno e venivo scopata in culo con una lingua e dopo pochissimo ho raggiunto nuovamente l’orgasmo, poi ho detto a Bruno:
_ "Mettimelo in culo".

Lui si è posizionato dietro di me, mentre il marocchino ha preso il suo posto e me lo ha messo in bocca, Bruno si è sistemato bene dietro, io mi sono coricata più che potevo su cazzone per facilitare il più possibile la penetrazione, poi lui ha puntato la cappella sul mio sfintere e mi ha penetrata abbastanza brutalmente, ho sentito il suo cazzo entrare sforzando dentro di me vicino a quello di cazzone e non fermarsi fino a quando è stato completamente dentro, poi i due si sono mossi contemporaneamente impalandomi, sono andati su è giù dentro di me per alcuni minuti e io ho raggiunto un lungo multi orgasmo, hanno continuato a scoparmi e ad incularmi, poi Bruno non ce l'ha più fatta e mi ha eiaculato nel culo, mentre io sentendo lo sperma caldo nel mio intestino e continuavo a godere come una forsennata, sono stati fermi dentro di me per un po', la mia vagina e il mio sfintere si contraevano dandomi ancora tanto piacere, poi Bruno si è tolto.

Hassan è andato subito a prendere il posto di Bruno per mettermelo nel culo e continuare la doppia con cazzone.
_ "Fermo - gli ho detto - vuoi mica mettermelo nel culo, mi sfondi".
Lui si è fermato, poi:
_ "Non ti preoccupare sono molto bravo e delicato, ti prometto che faccio piano e appena mi dici di fermarmi io mi tolgo, stai tranquilla rilassati e vedrai che non avrai mai goduto come questa sera".
Io sono stata lì un po’ titubante, ho guardato Bruno che mi ha preso una mano e l'ha stretta e poi ho guardato cazzone e il marocchino:
_ "Se mi fate male e non smettete quando dico basta ve lo taglio".

Rincuorata mi sono coricata completamente su cazzone, lui mi ha preso i capezzoli tra i suoi polpastrelli e mi ha pizzicata stringendo sempre di più, Bruno si è inginocchiato di fianco a me e mi ha allargato le natiche, il mio culo era dilatato dalla precedente inculata e sentivo che lo sperma di Bruno mi colava fuori, il marocchino si è sistemato bene, ha puntato il cazzo sul mio sfintere ed è stato un po' fermo facendomi sentire una leggera pressione, mentre sotto cazzone stringendo le natiche faceva muovere leggermente il suo cazzo dentro di me procurandomi dei brividi di piacere. Ho sentito poi spingere nel culo, la cappella cercava di entrare ma si è subito fermata per dar modo al mio sfintere di adattarsi, poi è entrata ancora un po' dentro, e una nuova fermata, poi ancora una nuova spinta e la cappella era tutta dentro, mi sentivo squarciata ma nel frattempo lo desideravo e sentivo molto piacere, una nuova lunga fermata, solo cazzone si muoveva leggermente sotto di me, io sentivo un po' male allo sfintere ma il piacere lo superava, il culo e la mia figa si contraevano, mentre cazzone mi distruggeva con le dita i capezzoli.

Poi dopo un po' io mi sono mossa leggermente verso il marocchino a questo punto lui ha spinto sempre delicatamente ma non fermandosi più fino a che il suo cazzo non è entrato per metà dentro di me per poi fermarsi nuovamente, descrivere le sensazioni che provavo in quel frangente è impossibile, il cuore mi batteva forte, l’adrenalina era alle stelle, avevo paura e sentivo tanto piacere da esserne stordita, e quel palo che entrava nel mio ano mentre avevo la figa piena con un cazzo altrettanto grosso, era sublime e terrificante.

Quando il marocchino ha ripreso a muoversi dentro di me la goduria è stata immensa e ho raggiunto un altro dei miei multi orgasmi, non è entrato tutto nel mio ano ma si è mosso su e giù, mi sentivo in balia dei due pali che avevo che mi possedevano muovendosi dentro di me tutti e due, il mio basso ventre e la pancia erano in subbuglio, le sensazioni erano forti e continuavo a godere frastornata, mentre cazzone era sempre tutto dentro di me, Hassan si è sfilato uscendo dal mio ano per poi penetrarmi nuovamente ma questa volta entrando tutto dentro di me, ho sentito male ma non avevo la forza e la voglia di ribellarmi perché lo desideravo, si muovevano sincronizzati e molto lentamente, ed hanno continuato così per un bel po’ ed io ho continuavo ad avere un lungo e interminabile multi orgasmo, cazzone non poteva muoversi tanto ed allora è stato fermo, mentre Hassan sentendomi godere si è mosso sempre più velocemente inculandomi e facendomi provare qualcosa di indescrivibile, non capivo più niente continuavo solo a godere non rendendomi contro di quanto durasse quella doppia scopata, sembrava interminabile e volevo che non finisse mai.

Il ritmo si è poi fatto più sostenuto e anche loro due godevano e io passavo da un orgasmo all’altro, poi all'improvviso mentre cazzone continuava a premere la cappella sul mio utero, il marocchino si è fermato piantato più che poteva nel mio culo e ha scaricato nel mio intestino una quantità enorme di sperma, non finiva più di eiaculare e io di godere, poi anche lui si è appoggiato sulla mia schiena esausto e soddisfatto, mentre cazzone sotto di me era sempre duro e ben piantato dentro la mia figa, sono stata ancora a lungo con i cazzi dentro di me, poi quello del marocchino ha perso consistenza, Bruno ha preso delle salviette e mentre il marocchino me lo toglieva dal culo me lo ha tamponato evitando che lo sperma facesse un lago sul letto.

Mi sono sfilata anche il palo di cazzone dalla figa e mi sono accasciata sul letto tutta sudata e distrutta, Bruno e il marocchino mi avevano sborrato nel culo, l'unico che non era ancora partito era cazzone, forse perché nel pomeriggio gli avevo fatto una sega e quindi aveva più resistenza.
_ "Io devo andare - ha detto Hassan - mi dispiace lasciare la compagnia, avrei voluto scoparti anche in figa ma devo tornare a casa domani mi alzo alle 4 per andare a lavorare".

Si è vestito ed è venuto vicino a me per salutarmi:
_ "Spero di non averti fatto soffrire, prima che andiate via spero di rivederti".
_ "Non ti preoccupare, sei stato bravissimo, non credevo di riuscire a prenderlo nel culo con uno in figa, bravo sei stato fantastico".
Lui si è avvicinato alla mia guancia e mi ha sussurrato all'orecchio:
_ "L'hai visto il mio amico? Anche lui ha un bel cazzo, se non ti dispiace veniamo a trovarti in spiaggia".
Poi si è spostato per darmi un bacio sulla guancia, ma io gli ho messo un braccio intorno al collo mi sono girata e l’ho baciato sulla bocca, un lungo bacio con la lingua e molto umido, lui è rimasto sorpreso e ha risposto subito e con entusiasmo al bacio.

Andato via il marocchino, io avrei smesso ero soddisfatta, sudata e distrutta, ma cazzone era lì con il cazzo duro, allora mi sono rivolta a lui.
_ "Penso che tu voglia scoparmi o ti è bastata la sega di oggi pomeriggio".
_ "No, mi piacerebbe mettertelo nel culo".
_ "Vorrai mica scherzare, ce l'ho sfondato e indolenzito, se mi metti anche il tuo io cammino con le gambe larghe per una settimana".
_ "Ti prego sono talmente eccitato che mi basta infilartelo dentro e sentire il tuo calore che sborro".
Non gli ho risposto subito, sapevo che se gli avessi detto di sì mi avrebbe distrutta ma al pensiero di prendere anche il suo sperma dentro di me mi ha dato un brivido e gli ho detto di sì.
_ "Va bene ma se non vieni subito o mi fai male me la paghi" gli ho risposto rassegnata ma vogliosa.

Sono scesa e mi sono coricata a pancia in giù sulla sponda del letto, cazzone mi è venuto dietro, mi ha accarezzato le natiche e me le ha allargate, sentivo che mi si allargava anche lo sfintere ormai dilatato, sentivo anche dentro il mio intestino lo sperma depositato da Bruno e dal marocchino che mi gorgoglia in pancia, cazzone ha appoggiato la sua cappella e l’ha spinta lentamente facendola entrare senza difficoltà poi lentamente il suo cazzo è entrato dentro di me e si è fermato. Cazzone ha una cappella normale ma poi man mano diventa più grosso di quello del marocchino ma è anche più lungo, mi sono passata la mano in mezzo alle gambe ed ho iniziato a masturbarmi, visto che lo prendevo nuovamente in culo volevo godere.

Cazzone lentamente lo ha fatto entrare tutto, sentivo i suoi grossi testicoli sbattere contro le labbra della mia vagina, poi sempre lentamente ha iniziato a incularmi, si muoveva sempre più veloce e io ho raggiunto l'orgasmo, lo sfintere iniziava a bruciarmi un po’ ma il piacere era tanto, ho appoggiato tutte e due la mani sul letto perché i colpi sono diventati più pressanti, quel palo andava su e giù dentro di me, io non capivo più niente la mia testa era in confusione, ed ho avuto un multi orgasmo finché cazzone non si è fermato in profondità nel mio intestino ed ho sentito il primo schizzo di sperma, poi il secondo, e poi ancora fino a scaricarsi tutto dentro di me.

Esausto è rimasto lì piantato nel mio culo, ma il suo palo non si ammoscia, quasi quasi mi stavo preoccupando, poi Bruno si è avvicinato e gli ha detto:
_ "Pisciagli in culo a lei piace".
Lui mi ha presa per i fianchi tirandomi con forza e tappandomi bene, sentivo i suoi testicoli che dondolavano contro la mia vagina, e poi un calore forte nella pancia, era partita una lunga pisciata, sentivo il liquido caldo inondarmi e respiravo profondamente per farlo risalire nell'intestino. Poi un attimo di pausa e un altro gettito di piscio e questa volta l’ha fatta tutta fino all'ultima goccia, sono rimasta lì con il cazzo nel culo a mo’ di tappo mentre il suo piscio risaliva gorgogliando nella mia pancia.

Non so quanto sono rimasta con quel cazzo nel culo, il mio sfintere si contraeva e io continuavo a sentire un intenso piacere e non volevo che uscisse, però ad un certo punto ho sentito il suo cazzo che perdeva consistenza, ma anche se si era un po' ammosciato rimaneva sempre molto grosso.
Anche cazzone non aveva nessuna voglia di togliersi, ho preso le salviette e a malincuore l’ho spinto via e mentre lui estraeva il palo dal mio intestino l'ho tappato e sono corsa in bagno, sono rimasta lì per almeno 20 minuti, quando sono tornata Bruno era nudo ma cazzone era vestito e dopo un po' se ne è andato.

_ "Ti è piaciuto" mi ha chiesto Bruno.
_ "Si moltissimo, ma ti confesso che ho avuto paura che quei due mi sfondassero, invece sono stati delicati ed io non ho mai goduto così tanto nella mia vita anche se sento male sia alla pancia che al culo".
_ "Però io non ho fatto foto, la prossima volta non partecipo e faccio un film".
_ "Vedremo se ci sarà una prossima volta, ho il culo che brucia".
_ "Cosa ti ha detto il marocchino nell'orecchio".
_ "Niente mi ha ringraziata".

Non volevo fargli sapere che sarebbe venuto a cercarci in spiaggia con l'amico, non avevo ancora deciso cosa fare, per adesso ero soddisfatta ma mi faceva male il culo e per un po' non l'avrei adoperato.
Ho cambiato le lenzuola e siamo andati a letto, prima di addormentarmi ho pensato a lungo a quello che era successo e a quanto avevo goduto, ero contenta che Bruno mi accettasse vacca com’ero, e accondiscendesse sempre alle mie voglie di scopare con altri, quella di stasera era stata una bella orgia.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per 62 - Non credevo di riuscire a prenderne due così grossi:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni