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83 - Sesso sfrenato ad Alberese


di Membro VIP di Annunci69.it stinf
21.08.2023    |    7.548    |    30 9.8
"_ “Cara Laura ieri hai goduto tantissimo quando ci siamo fatte il 69, perché non partecipi questa sera”..."
CAPITOLO 83

La mattina abbiamo preso il pulmino e siamo nuovamente andati in spiaggia abbiamo fatto il bagno, io ripensando alla serata precedente mi è venuta voglia, ho fatto sdraiare Bruno sulla sabbia, gli ho preso il cazzo in bocca e l’ho fatto venire duro, sono salita su di lui e me lo sono infilato dentro, ho guardato in giro ma non c’era nessuno, allora mi sono sbattuta sul cazzo mentre lui mi ha preso i capezzoli tra le dita e me li ha torturati pizzicandomeli forte, ho avuto un lungo e bellissimo orgasmo, mentre godevo e sussultavo di piacere ho intravisto dietro ai cespugli due che mi guardavano con il cazzo in mano, ci siamo rotolati sulla sabbia e Bruno ha continuato a scoparmi, con le gambe gli ho cinto i fianchi, lui mi ha scopata ancora per un paio di minuti e poi abbiamo raggiunto l’orgasmo quasi contemporaneamente, e il suo sperma mi ha inondato la vagina, è stato ancora dentro di me mentre ci gustavamo gli ultimi sussulti di piacere, poi lui si è tolto ma io sono rimasta lì con le gambe larghe, avevo ancora voglia.

Bruno ha preso la macchina fotografica e mi ha scattato alcune foto mentre dalla mia vagina dilatata usciva un filo di sperma, uno dei guardoni si è avvicinato, era molto giovane avrà avuto venti anni meno di me e aveva un discreto cazzo. L’ho guardato negli occhi senza dire niente, ero sempre lì con le gambe aperte e con lo sperma che mi usciva dalla vagina, lui si è avvicinato era indeciso, io ero molto eccitata, si è infilato un preservativo e visto che io non dicevo niente si è inginocchiato tra le mie gambe e mi ha penetrata, ci guardavamo negli occhi senza dire una parola, lui ha iniziato a scoparmi e io ho ripreso nuovamente a godere, in quel momento mi sentivo una gran vacca ma avevo voglia di cazzo, la scopata non è durata molto ma io ero talmente eccitata che ho raggiunto l’orgasmo e sono partita quasi urlando, anche lui è partito rimanendo ancora un bel po’ dentro di me, poi si è alzato ringraziandomi e se ne è andato.

Continuavo a stare sdraiata sulla sabbia con le gambe aperte, si è avvicinato l’altro guardone, era robusto e sudato ma aveva un bel cazzo lungo e abbastanza grosso, aveva già il preservativo infilato e visto che io lo guardavo e non dicevo niente anche lui si è inginocchiato tra le mie gambe, ho sentito l’odore acre del sudore e poi il cazzo che mi entrava dentro e mi riempiva bene, ho subito ripreso a godere, sarà per l’odore di sudore o per il cazzo ma ho raggiunto quasi subito un altro orgasmo, il guardone visto che godevo mi ha scopata con foga per un bel po’ e poi è partito, non si è alzato subito aveva il fiatone e il sudore colava sopra di me, io ero ancora eccitatissima, purtroppo ho sentito che il cazzo dentro di me si ammosciava, lui si è alzato e se n’è andato senza dire niente.
_ “Vuoi fare concorrenza alla tedesca?” mi ha chiesto Bruno.
_ “Avevo voglia, e poi oggi arriva Lina e non voglio fare le ammucchiate con lei”.
Bruno mi si è avvicinato mi ha presa per mano e siamo andati in acqua a fare un lungo bagno.

Tornati al camper a mezzogiorno abbiamo mangiato e poi ci siamo fatti un bel sonnellino, e alle 16 è arrivata Lina con tutta la sua allegria mi ha abbracciata e baciata sulla bocca infilandomi dentro anche la lingua e io ho risposto al bacio.
_ “Mi hai cercato qualche bel cazzo”?
_ “Sì ne ho trovato uno che fa per te”.

Alle 19 abbiamo cenato fuori dal camper, poi mentre Carlo faceva vedere a Bruno la nuova macchina fotografica che lui gli aveva consigliato, Lina mi ha fatta salire sul suo camper, si è tolta la tunica e sotto era nuda, mi ha sfilato il gonnellino e mi ha spinta sul letto e ci siamo fatte un lungo 69, devo dire che come me la lecca lei non me l’ha mai leccata nessuna, nonostante le scopate del mattino ho goduto alla grande.

Il giorno dopo al mattino siamo andati tutti e 4 in spiaggia, Bruno e Carlo ci hanno fotografate mentre noi ci baciavamo e ci toccavamo sia fuori che dentro l’acqua e poi ci siamo messe a prendere il sole a gambe aperte, eravamo tutte e due depilate, poi Lina mi ha chiesto:
_ “Cosa mi hai organizzato”.
_ “Ho trovato un singolo con un cazzo e una cappella fantastici, mi sono fatta dare il telefono e gli ho anche detto di portare un amico per te e per Carlo, basta telefonare e combinare, preferisci il pomeriggio in spiaggia o la sera in camper”.
_ “Questa sera in camper”.

Siamo tornati per il pranzo e nel pomeriggio siamo andati in macelleria a prendere due fiorentine, del vino, un salame e del pecorino, gli uomini erano in giro con lo scooter e con le macchine fotografiche, Lina mi ha fatta salire sul suo camper, tra di me ho pensato che volesse fare del sesso.
_ “Cara Laura ieri hai goduto tantissimo quando ci siamo fatte il 69, perché non partecipi questa sera”.
_ “Quello che ti farai stasera io l’ho provato, lo sai che essere due donne è dispersivo”.
_ “Lo so ma mi piace farmi scopare e sentirti vicina a me”.
_ “Va bene ti sto vicina ma i cazzi gustateli tu, io e te ce la lecchiamo”.

La sera abbiamo mangiato fuori e poi siamo rimasti lì a bere e a chiacchierare, Lina stuzzicava Bruno.
_ “Perché stasera non partecipiamo tutti all’ammucchiata, mi piacerebbe farmi scopare da te”.
_ “Non ti preoccupare troveremo il momento giusto anche per scopare noi due” ha risposto Bruno stando al gioco.
Alle 21 e 30 è arrivato Giacomo scusandosi per l’amico che sarebbe arrivato più tardi, Lina ci ha fatti salire sul suo camper gli uomini si sono seduti sui divani con le macchine fotografiche in mano e noi ci siamo spogliate e siamo andate a letto, Lina ha fatto spogliare Giacomo e poi lo ha fatto avvicinare a noi, lui aveva già il cazzo duro Lina lo ha preso in mano e poi si è messa a leccare la cappella ha passato un braccio attorno al mio collo e mi ha tirata verso di lei ed ha incollato le labbra alle mie. Poi ha fatto passare una mano tra le gambe di Giacomo, l’ha appoggiata sul suo culo e l’ha attirato verso di noi e la grossa cappella e finita tra le nostre labbra, lo abbiamo leccato in due a lungo poi Lina si è coricata sul letto e mi ha fatto andare sopra di lei con il mio culo rivolto verso i mariti e abbiamo iniziato un 69 leccandoci le fighe già abbondantemente bagnate, poi la sua lingua di Lina è andata sul mio clitoride, dopo averlo leccato l’ha risucchiato nella sua bocca, con le mani mi ha allargato la figa, e Giacomo è venuto a inginocchiarsi dietro di me, ho sentito la cappella strusciare sul buco della mia vagina ero emozionata poi ha spinto e mi è entrata dentro, l’ho sentita scorrere nel mio canale vaginale e fermarsi contro l’utero.

Lina mi mordicchiava il clitoride e Giacomo stantuffava dentro di me, io in pochi secondi ho raggiunto un multi orgasmo che non finiva più, infine esausta mi sono accasciata su Lina facendo uscire il cazzo dalla mia figa e sono rotolata sul letto. Lina si è inginocchiata, ed ha leccato il cazzo bagnato dai miei umori, ha fatto coricare Giacomo sul letto e in quel mentre hanno bussato alla porta Carlo si è alzato ed ha aperto mentre io mi mettevo una tunichetta addosso.

Il nuovo venuto era giovanissimo e molto carino, Lina sorridendo gli ha detto di spogliarsi che era in ritardo, lui in un attimo è stato nudo, non era niente male anche come cazzo, Lina è andata a cavalcioni di Giacomo e si è infilata in figa il grosso calibro mandando un sospiro di soddisfazione, il ragazzino aveva il cazzo moscio allora Carlo si è alzato e se lo è preso in bocca facendogli un bel pompino. Nel frattempo Lina si sbatteva con forza sul cazzo di Giacomo, poi quando il ragazzino ha avuto il cazzo ben duro Carlo gli ha detto di inculare la moglie, lui è salito sul letto, Lina si è fermata coricandosi per bene su Giacomo e il ragazzino ha puntato la cappella sullo sfintere e senza tanti complimenti l’ha penetrata infilandoglielo dentro più che poteva, poi i due uomini hanno iniziato a scoparla e incularla alla grande, lei urlava dal piacere e i due ci davano dentro con foga, poi il ragazzino è venuto sborrandogli in culo.

C’è stata una pausa Lina era stesa su Giacomo con il cazzo in figa ansimante, quando si è ripresa si è alzata ed è scesa dal letto, si è coricata sulla sponda a gambe divaricate, Giacomo gli è andato dietro e ha infilato nuovamente il cazzo in figa, io mi sono inginocchiata tra le gambe di Bruno gli ho tirato fuori il cazzo duro ed ho iniziato a fargli un pompino, il ragazzino ha fatto altrettanto si è messo tra le gambe di Carlo e gli ha preso in cazzo in bocca. Sentivo Lina che godeva quasi urlando, mentre Bruno era al limite e mi ha sborrato in bocca.

Dopo aver bevuto lo sperma mi sono girata per guardare Lina, a un certo punto Giacomo si è sfilato dalla figa e mentre Lina con le mani si allargava le natiche lui ha fregato l’enorme cappella sullo sfintere, poi ha spinto ed è entrato dentro di lei, il cazzo è sparito nel culo accogliente, l’inculata è stata micidiale Giacomo la fotteva con violenza e lei lo incitava a fare più forte, nel frattempo Carlo è partito nella bocca del ragazzino e anche lui si è messo a guardare la moglie, l’inculata è stata lunghissima e alla fine Giacomo gli ha inondato il culo di sperma. Io ero lì dietro che guardavo e mi massaggiavo il clitoride, non mi perdevo un movimento, mentre Bruno continuava a filmare. Lina si teneva sempre le natiche larghe per averlo più che poteva dentro poi Giacomo si è sfilato dal culo, lo sfintere è rimasto largo e slabbrato, Bruno si è avvicinato per filmarlo da vicino con lo sperma che usciva e colava lungo le cosce.

Ci siamo rivestiti e siamo scesi dal camper per prendere un po’ di fresco i due singoli ci hanno salutato e se ne sono andati. Lina si è voltata verso Bruno e gli ha detto:
_ “Visto che puttanelle siamo io e Laura”.
_ “Frequentando te non mi meraviglio” gli ha risposto Bruno, poi ci siamo fatti una bella risata e siamo andati a dormire.

Il mattino ci siamo presi dei panini e della frutta e siamo andati in spiaggia, abbiamo fatto il bagno e io e Lina completamente nude ci siamo rotolate sul bagnasciuga baciandoci e facendoci lambire dalle onde mentre i mariti fotografavano, poi abbiamo mangiato e ci siamo nuovamente coricate per prendere il sole. Tra i cespugli ho visto una testa ricciolina che si muoveva, poi quando l’ho visto in faccia l’ho riconosciuto, gli avevo fatto una sega l’ultima volta che eravamo stati lì, gli ho fatto cenno di avvicinarsi e lui si è messo allo scoperto con il cazzo duro in mano, ho toccato con il gomito Lina e lei ha tirato su la testa e ha visto il ricciolino.
_ “Questo me lo faccio nell’acqua”.

Si è alzata ed è andata in acqua facendo segno al singolo di seguirla, Bruno e Carlo hanno subito preso le macchine fotografiche. L’acqua era bassa per alcune decine di metri, Lina si è fermata con l’acqua alle caviglie il ricciolino si è avvicinato e lei si è inginocchiata e gli ha preso il cazzo in bocca, lo ha leccato per bene e poi si è coricata nell’acqua con le gambe aperte, l’acqua le lambiva la figa, il ricciolino si è inginocchiato infilandogli il cazzo dentro. Lina si è fatta scopare per un po’, poi urlando è partita, si sono rotolati nell’acqua e lei è finita sopra di lui, si è sbattuta raggiungendo un altro rumoroso orgasmo, poi si sono nuovamente rotolati, lei è finita sotto, il ricciolino l’ha scopata mentre le piccole onde li accarezzavano e alla fine l’ha riempita di sperma, Lina è andata dove l’acqua era più alta, io l’ho raggiunta ed abbiamo fatto il bagno.

Puntuale alle 16 sono arrivati i tedeschi si sono piazzati al solito posto, dietro di loro cerano già tre singoli, quando hanno visto che la tedesca era con le gambe aperte e il marito si era spostato sul solito tronco, il primo guardone si è fatto avanti ed è andato a scoparla. Lina con una sfacciataggine incredibile si è alzata ed è andata a sedersi sul tronco vicino al marito della tedesca e si è messa a guardare anche lei, poi mentre i singoli si susseguivano nello scoparla lei ha preso il cazzo del tedesco in mano e gli ha fatto una sega. Quando è tornata tutta soddisfatta abbiamo raccolto le nostre cose e ce ne siamo andati, lungo la spiaggia abbiamo incontrato diversi uomini che andavano verso i tedeschi.
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