Mi fanno diventare una magnaccia

Ho scambiato varie comunicazioni e-mail con un frocio schiavo; mi piace sembra veramente una schifosa sottomessa.
Nei nostri discorsi sembra molto eccitata dalla possibilità di prostituirsi; vorrebbe farlo perchè si sente una vera troia da strada e ridursi ad una prostituta, per automobilisti e camionisti la farebbe realizzata sessualmente.
Decidiamo di incontrarci in un bar; tra un gelato ed una bibita, parliamo di questo suo desiderio di prostituirsi.
Lei mi dice che si sente profondamente sottomessa; vuole esibirsi per strada completamente nuda, indifesa nei confronti di chiunque voglia farsela.
I suoi desideri mi piacciono molto e voglio assecondarli; la accompagnerò per strada, nuda, tratterò io con gli automibilisti ed i camionisti e terrò i soldi.
Lei mi dice che gli stà bene non l'ho fà per denaro ma perchè le piace.
Stabiliti gli accordi le dico di andare nel cesso del bar di chiudersi dentro e di spogliarsi nuda.
Poi di aprirmi appena mi sarei presentata.
La troia si avvia verso il cesso del bar; io finisco piacevolmente la mia bibita e ordino un altro gelato pensando a quella troia nuda nel cesso che mi aspetta.
Mi godo piacevolmente e lentamente il gelato facendo passare il più tempo possibile, immagindo a quella troia che mi sta impanzientemente aspetando nuda.
Terminato il gelato mi avviò pigramente verso il cesso del bar; ho voglia di incularmi quella troia ed il mio cazzo si sta indurendo al pensiero.
Arrivo alla porta del cesso e busso dicendo che sono io; la stronza apre la porta; è completamente nuda come le avevo chiesto; i suoi vestiti erano buttati in un angolo.
Entro, chiudo la porta mi sgancio la cintura dei pantaloni, apro la zip, esponendo il mio uccello; dico alla stronza di prendermelo in mano, lei esegue e comincia a masturbarmi.
Le dico di prenderlo in bocca e lei esegue.
E' piuttosto brava con la sua lingua calda e moblie a lavorarmi il cazzo, una vera troia.
Dopo non molti colpi di lingua calda e sapiente arrivo in quella bocca calda; lei ingoia tutto come una vera troia.
Mentre esco le dico di raggiungermi sulla strada fuori dal bar.
Aspetto alcuni minuti sul marciapiede aspettando la troia; poi finalmente arriva, si avvicina a me ed io le sputo in faccia; lei rimane perplessa per un istante, ma sgranando gli occhi per la soddisfazione appare veramente contenta.
Gli dico di salire in macchina.
Lei si mette al posto del passeggero ed io alla guida, le dico che la porto a casa mia per prepararsi alla sua prima notte di prostituzione.
Le dico di aprirsi i pantaloni e di tirare fuori cazzo e palle.
Lei esegue; ad ogni semaforo, ad ogni sosta gli prendo le palle nelle mani e gliele stritolo; lei strilla e si dimena, alcuni automobilisti accanto guardano perplessi questa situazione increduli di ciò che sta avvenendo.
Arrivviamo a casa, faccio salire la troia; apro la porta di casa poi dico alla maiala di spogliarsi e di inginocchiarsi al centro del salotto.
Lei esegue.
Le dico che se vorrà prostituirsi per me dovrà abbellirsi un poco, provederò a truccarla per sembrare un poco più attrente.
Le dico che al momento, anche se parzialmente depilata, non è ancora presentabile come una vera troia,
La porto in bagno le impongo di fare una doccia e fornendogli schiuma da barba e rasoio la faccio depilare completamente.
Mentre lei esegue io me ne vado in salotto a guardare la televisione mentre la troia si prepara.
Dopo alcuni minuti esce dal bagno; ha il corpo bianco e liscio, molto eccitante: il mio cazzo si eccita e non posso resistere, le dico bruscamente di mettersi giù a quattro zampe.
Lei esegue ed io infoiata mi avvicino con il mio cazzo duro al suo culo; gli punto la cappella dura sul suo sfintere e comincio a spingere.
La troia si protende in avanti e geme alla pressione del mio cazzo; ma io ho proprio voglia e sprofondo violentemente la mia asta nel culo della troia, insensibile ai suoi lamenti e convulsioni,
Me la inculo bestialmente pensando solo a godere; gli arrivo dentro con una sborrata mastodontica, mi sfilo e mi accorgo che il mio cazzo è sporco di merda.
Mi incazzo con la troia deicendole perchè non si fosse clisterizzata, lei piagnucola adduccendo a scuse incomprensibili.
Le dico di ripulirmi il cazzo dalla sua merda schifosa e di andarsi a clisterizzare.
La porca si avvia verso il bagno e torna con della carta igienica umida con cui comincia a pulirmi il cazzo.
Devo dire che esegue il suo compito molto bene e dopo un poco mi trovo con il mio cazzo perfettamente pulito.
Le dico che è una brava troia ma che ora deve andare a clisterizzarsi per bene perchè i clienti non vorranno certo sporcarsi.
Lei annuisce e si dirige verso il bagno per adempiere ai suoi doveri.