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Gli amici senegalesi ( il ragazzo con il carretto)


di LoQuiero
15.08.2022    |    1.487    |    5 9.4
"Hamisi continuava il suo lavoro preparatorio di rilassamento del culo con le dita per ricevere il suo cannolo di tutto rispetto, adesso era passato a due..."

Come tutti gli anni passiamo le ferie insieme a dei nostri amici, solo che loro quest’anno avrebbero ritardato la partenza per motivi strettamente familiari, raggiungendoci successivamente.
Sono una coppia fantastica di Siena che abbiamo conosciuto proprio al mare 5 anni prima.
Nei giorni che seguirono con Malik cominciarono una serie di ammiccamenti a distanza strizzate d'occhio, sorrisi abbozzati, ed ogni tanto veniva al nostro ombrellone per venderci qualcosa, passava sempre un buon quarto d'ora a ragionare con mia moglie, che però quella mattina non aveva messo quel costume che aveva fatto impazzire mezza spiaggia.
Se c'è una cosa che ammiro di mia moglie è che non gli frega un cazzo degli altri e di cosa dicono.
Intanto Malik insisteva con mia moglie per riuscire a vendere qualcosa, mi sono fatto avanti e dicendogli di non insistere più.
Finalmente arrivo il giorno che i nostri amici arrivarono, eravamo in spiaggia, lei si presento con un pareo bellissimo trasparente che brillava alla luce del sole e lasciava intravedere il suo corpo da statua, indossava uno slip molto ridotto con le legature sui fianchi, non era un tanga, ma avresti voluto sciogliere quei lacci da quanto era provocante
Ci abbracciamo ci baciammo come stai, come stato il viaggio, insomma tutte frasi di routine
Lei, 52 anni non portava mai il reggiseno, ne d'estate, ne d'inverno, aveva un seno piccolo ma pronunciato e ben attaccato al petto con due capezzoli, che non avresti mai smesso di succhiargli.
Una sera decidemmo di andare a mangiare il pesce, la cena fu ottima, anche se partì qualche bicchiere di vino in più, al ritorno in macchina guidavo io, limitadomi a bere, fra una risata e l'altra cascammo sul discorso del sesso, Lia moglie del mio amico esclamo! mi piacerebbe vedere due uomini che fanno sesso,
-mia moglie…. Lia! ma che dici!
-Si mi piacerebbe vedere due uomini che scopano, ribatté.
Entrai nella discussione e gli dissi: basta tu prenda un film porno gay e ti godi lo spettacolo…….. no no disse lei mi piacerebbe assistere a due uomini che fanno l'amore.
-Suo marito, “se aspetti me, tranquilla che ti viene la barba”
-mia moglie di controbattuta gli disse: Lia non me ne volere, ma a te il vino fa un brutto effetto.
-Io sono sobria rispose so quello che dico.
-beh allora vai in un privè gay ti offri ponendo le tue condizioni per una gang bang un duo MM e tu come spettatrice, e ti godi lo spettacolo, gli dissi…….
No codesto non ho il coraggio, e allora come pensi di risolvere la tua fantasia?
-Rimarrà una fantasia rispose.
Mia moglie, “io sotto codesto aspetto non ti conoscevo, ma fai sul serio o stai scherzando.
Arrivammo all'albergo con le lacrime a gli occhi.
La mattina successiva dopo aver sbollito i fumi dell'alcool della sera precedente avevamo già in programma con Aldo di andare a pescare, tutta l'attrezzatura l'aveva in macchina una Nissan Pick Up che ci sarebbe entrato un treno merci, infatti tutta l'attrezzatura l'aveva portata lui.
La mattina ci alzammo di buon ora e ci avviammo a piedi verso il luogo di pesca, preparammo l'armatura e lanciammo le lenze nell'acqua,
Intanto il cielo cominciava a schiarirsi ma dei pesci neanche l'ombra, verso le 9,00 si rimise tutto dedicandoci a prendere un po' di sole.
L'argomento principale era sempre il sesso, passavamo sempre delle ore a parlare di questo argomento, a confidarsi di sogni nel cassetto.
Il sole cominciava a riscaldare, decisi di togliermi il costume e andare a fare un bagno, Aldo mi disse o che fai il bagno nudo?
-Perché risposi non hai mai visto un uomo nudo?
-Si rispose ma non pensavo che tu praticassi il naturismo.
-Sono anni che lo pratico fin da quando ero ragazzo, ma quando ci siamo conosciuti noi, non avevo il coraggio di azzardare, non sapendo come la pensavi, mia moglie è un po' restia, ma se trova la compagnia giusta si adegua.
Lui allora ribatte ma sai che mia moglie qualche tempo fa mi accennò di questa cosa un po' intrigante.
Guarda gli dissi: fa che tua moglie prenda l'argomento con la mia, vedrai che ci ritroviamo con delle sorprese, sono troppo affiatate quelle due.
Tu non vieni a fare il bagno, si alzo per venire, e gli dissi dai togliti il costume
-C'è sempre una prima volta in tutte le cose, dai, vedrai che sensazione di libertà che ti da, un po' intimorito decise a levarselo
Entrammo in acqua, il mare era una tavola l'acqua limpida come mai l'avevo vista, caldissima già alle 9.00 della mattina anche lui abile nuotatore si fece una nuotata mi disse subito che gli piaceva era una sensazione straordinaria, si uscì dall’acqua per sdraiarsi al sole
L’argomento cascò sul sesso, al che io riprendendo il discorso della sera precedente dissi:
- Sai tua moglie ieri sera non mi ha proprio convinto, riferendomi al fatto che le sarebbe piaciuto assistere a due uomini che facevano l'amore, non stava scherzando, mi ha dato l'impressione che in lei c'era una certa parte di verità.
Lui cercò di minimizzare dicendo che scherzava, ma poi si lasciò andare confidandomi che, parlando fra di loro le confessò che il rapporto sessuale era bello, ma era sempre la solita routine e che le sarebbe piaciuto vivere una vita sessuale diversa intrigante,ma era una decisione talmente importante che bisognava essere d'accordo entrambi.
Aldo mi confidò anche che nella sua testa cominciava a farsi l'idea di provare un rapporto con un altro uomo, cerco sempre di non pensarci, mi disse, ma da un po' di tempo a questa parte, l'idea si fa sempre più insistente.
-Ma ti sei confidato con tua moglie?
-No! mi rispose, ma da quando mi ha confessato queste sue idee, i miei pensieri hanno cominciato a girovagare nella mia testa, pensavo mia moglie posseduta da un altro uomo, pensavo mentre faceva all'amore con un altra donna, pensavo a 4 corpi avvinghiati l'uno agli altri, in sorta di ammucchiata dove non esistevano più regole, e da qui il pensiero sempre più pressante di avere un rapporto con un altro uomo.
Vedi, tua moglie con quella confidenza, ha svegliato in te il lato femminile nascosto che è in ognuno di noi, e non puoi più frenarlo, devi provare, ti può piacere o no, se non ti piace, allora tutto rientra e codesti pensieri che adesso ti assillano passeranno, se una volta provato il cazzo e ti piace allora sei a un bivio devi deciderti se continuare o no.
Cazzo mi disse: sei un esperto in materia…... no risposi, ho solo letto libri di psicologia su questo argomento.
Io sono un po' in confusione, quando si fanno vivi questi pensieri, mi mandano veramente fuori fase.
Mi avvicinai a lui, confidandogli…… Non sei il solo a cui vengono codesti pensieri, anche a me succede, ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi ad una altro uomo, (mentendo) forse fra noi è diverso
-Aldo,con aria sorpresa…. Cosa intendi?….
Che forse dovremmo provare, la cosa sarà un nostro segreto, se ci piace il cazzo lo costatiamo subito.
-Aldo mi guardo fisso negli occhi, come un segnale di approvazione, mi mise la sua mano su l’interno coscia piano piano saliva, mi prese il cazzo in mano, e iniziò a segarlo dolcemente.
Io feci altrettanto.
Si unì gli asciugamani insieme, sdraiati l’uno accanto all’altro, le nostre mani accarezzavano i nostri corpi, iniziai a baciarlo sul collo, lui fece altrettanto, scendendo sempre più in basso, ci si mise in posizione di 69, i nostri cazzi erano già in tiro davanti alle nostre facce, Aldo fece un sospiro e iniziò un lento pompino, io feci altrettanto, i nostri corpi sempre più avvinghiati, con le mani che scorrevano sulla pelle riscaldata dal calda, mi spostai con la bocca sul culo di Aldo, iniziando a leccargli lo sfintere segandolo contemporaneamente, con un dito mi facevo spazio all’interno del suo intestino, successivamente con due e ripresi il suo cazzo in bocca .
- Aldo gemeva dal piacere e fece altrettanto a me.
Non ci volle molto che si raggiunse l’orgasmo prima lui e subito dopo io
Soddisfatti, gli chiesi ti è piaciuto.
- Fantastico disse, però devo farti una domanda, per te non è stata la prima volta.
- Sorridendo risposi…. NO! ….. da cosa te ne sei accorto…..
- Dal tuo culo, non è vergine e dal lubrificante che tieni nel tuo zaino
Si fece una risata e ci si buttò in acqua, si rimase ancora un po’ su quella spiaggia deserta, fino a quando non si fece l’ora di ritornare all’albergo.
La mattina seguente sveglia alla solita ora per andare a pescare, anche quella mattina niente, sembrava che fosse in atto uno sciopero dei pesci, e alle 8,00 rimettemmo le canne a posto.
Ci si mise a prendere il sole nudi, dietro una duna.
Presi l’argomento del giorno prima.
-Insomma ti è piaciuto succhiare il cazzo?
-È stato più bello che leccare la figa, c’è solo una differenza il corpo della donna è molto sensuale ed eccitante.
-Certamente risposi, vedrai quando decidi di farti trapanare, adesso sei solo a metà dell’opera
Sul bagno asciuga si fermarono due ragazzi neri, con la loro merce si misero a sedere su un tronco di albero che il mare aveva depositato sulla spiaggia, poco dopo uno si alzò per guardarsi intorno, si tolsero la tonaca, sotto erano completamente nudi ed entrarono in acqua, per fare il bagno.
Uscirono quasi dall'acqua rimasero in piedi asciugarsi al sole guardando verso di noi che nel frattempo ci eravamo alzati.
Aldo che era vicino a me gli dissi, vedi quello a sinistra, ti sembra di conoscerlo? Aldo che aveva una vista meglio della mia, Si, mi disse, ma in questo momento..... non fini nemmeno la frase che cominciò ad agitare le mani in segno di saluto, e urlò Malik dirigendosi verso di loro, dimenticandoci di essere entrambi nudi ( d’altronde lo erano anche loro), anche se l’altro tentò di mettersi la tonaca, ma Malik lo impedì con un gesto.
Malik ci riconobbe, abbracciò calorosamente Aldo stringendolo a se ( secondo me per fargli sentire l'attrezzo, poi abbracciò anche me, ma ero io che mi stringevo al suo corpo per sentire il suo cannolo, ci presentò il suo amico Hamisi anche lui del Senegal un ragazzo davvero splendido, e una dotazione di tutto rispetto non al pari di Malik, ma reggeva bene il confronto.
Dove siete stati di bello?
-Malik, a vendere della merce a delle persone là a quel bagno che si vede in lontananza.
E il tuo socio? Dissi a Malik
Lui è rimasto in Paese
l’avete un po’ di acqua? Mi chiese
Venite ce l’abbiamo là insieme a tutta l’attrezzatura da pesca i ragazzi ci seguirono, si dissetarono poi ci si mise a fare due chiacchiere.
L’argomento era quasi tutto concentrato sul ragazzo insieme a Malik, si chiama Hamisi 25 anni anche lui senegalese, il quinto di otto fratelli e sorelle, non parla molto bene l’italiano, complessivamente un ragazzo in gamba, con la pelle un po’ più chiara di Malik.
Scusatemi ma devo andare in un posto che solo io ci posso andare.
Malik capì e mi seguì
Io feci quello che dovevo fare poi insieme a Malik ci si mise all’ombra,
per scambiarci qualche effusione.
Malik poi mi confessò che anche Hamisi era un bsx attivo, passivo solo per pompini
Quando si ritornò si vide che Aldo era semi sdraiato, Hamisi aveva messo una mano sull'interno coscia di Aldo che accarezzava delicatamente, Aldo non reagiva lo lasciava fare, ma si vedeva che era in evidente stato di abbandono, Hamisi allora cerco di approfittare della situazione azzardo di andare ad accarezzare il cazzo di Aldo che a quanto si poteva immaginare era già duro.
Aldo ebbe un breve sussulto mise la testa indietro inarco leggermente la schiena come per digli prendilo tutto.
Io e Malik volevamo goderci quello spettacolo, Hamisi una volta accertato la disponibilità di Aldo, lo fece mettere in posizione supina gli si mise a fianco e avviò un lento bacio sulle le parti erogene del corpo, mentre con la mano aveva iniziato una leggera masturbazione.
Aldo in preda ad una specie di ipnotismo erotico, si alzò dolcemente mentre Hamisi continuava la lenta masturbazione, prese il cazzo già gocciolante di Hamisi per l'eccitazione e se lo portò alla bocca ed avviò a succhiare quell' arnese con ingordigia che a mala pena gli entrava in bocca, incurante che io e Malik eravamo li a pochi metri da loro, godendoci lo spettacolo
Hamisi lo fermò per un istante, piano gli disse, cosi mi fai male, Aldo riprese quel pompino con più dolcezza, faceva sparire quel cannolo dentro la sua bocca, per poi facendolo apparire e passandoselo fra le labbra il viso facendo passare la lingua lungo l'attaccatura del prepuzio.
Hamisi alternava la sua mano fra il cazzo di Aldo e il suo buchetto fino a quando intuì che l'eccitazione di Aldo era incontrollabile, e allora gli prese il cazzo fra le labbra iniziarono un lento 69, mentre con la bocca succhiava il cazzo di Aldo, le sue mani cominciavano a lavorare il buchetto di Aldo già fortemente bagnato dalla sua saliva, e inizio una lenta penetrazione con le dita e alternava le sue dita dentro lo sfintere prima l'indice poi l'anulare poi il pollice, qui Aldo ebbe un lieve sussulto, non saprei definirlo se di dolore, o di piacere.
Hamisi stava preparando il buchetto di Aldo con maestria e sicurezza, Aldo per conto suo era lì che si divertiva con la mazza di Hamisi inconsapevole, probabilmente, che da lì a poco Hamisi avrebbe sverginato il culo di Aldo.
Hamisi continuava il suo lavoro preparatorio di rilassamento del culo con le dita per ricevere il suo cannolo di tutto rispetto, adesso era passato a due dite contemporaneamente, Aldo, che ansimava sempre di più di piacere, Hamisi bagnava spesso il culo di Aldo.
Hamisi si porto le gambe di Aldo dietro le sue braccia e lubrificando il culo di Aldo continua la penetrazione a due dita, Aldo per la prima volta cominciò a dire Siiiiiiiiiiiiii cosììììììììììììì allargamelo di più, Hamisi piano piano cominciò il lavoro di dilatazione del culo di Aldo che gemeva sempre di più sembra una troia in calore, fino a quando Hamisi decise che era arrivato il momento di provare a penetrare Aldo.
Hamisi sfiorò le labbra di Aldo con le sue e lo invitò a mettersi a pecorina, la prima frase di Aldo fu:
- mi farai male tranquillo rispose Hamisi il tuo buchetto e ben lubrificato riceverà il cazzo senza che tu te ne accorga.
Hamisi sapeva di mentire ma era un modo per tranquillizzarlo.
-Aldo aspetta in quello zaino c’è del lubrificante, Hamisi aprì il mio zaino, prese il lubrificante lo passò prima sul culo di Aldo e poi sulla sua asta. Aldo si posizionò a dovere a pecorina con la testa appoggiate sull'asciugamano la schiena inarcata in modo da offrire ad Hamisi la posizione più comoda per la penetrazione.
Hamisi lubrificò nuovamente il culo di Aldo e la sua asta ormai aveva raggiunto l'apice dell'eccitazione,iniziò a strofinare il suo grosso arnese ben lubrificato fra le natiche di Aldo.
Hamisi diresse il suo grosso cazzo contro il buchetto di Aldo, e in una sorta di gioco, appoggiava il cazzo nel culo di Aldo spingeva leggermente e lo ritraeva, a sua volta Aldo spingeva il culo contro Hamisi affinché sentisse meglio il suo arnese, questo gioco durò alcuni minuti il ragazzo spingeva sempre di più il cazzo dentro il culo di Aldo e Aldo sempre di più spingeva verso di lui, Hamisi si ritraeva perché sapeva che gli avrebbe fatto male ed aspettava il momento opportuno, fino a quando Aldo preso dalla massima eccitazione cominciò a premere sempre di più contro il cazzo di Hamisi dicendomi spaccami tutto fammi godere, e una di queste volte che Aldo spinse più forte contro il cazzo, Hamisi con un colpo secco lo penetrò infilando mezza asta dentro il culo, Aldo fece un urlo lancinante io e Malik che eravamo a pochi passi si cerco di intervenire subito tenendo fermo Aldo che si divincolava, tranquillo tra un po' passa tutto gli dicevo.
Aldo aveva le lacrime a gli occhi dal dolore e ripeteva non ce la faccio levatemi quel coso da culo, Malik che fino a quel momento aveva assistito senza dire niente, prese il suo cazzo lo mise in bocca ad Aldo, con il cazzo in bocca Aldo cercava di dire qualcosa, ma gli veniva impedito.
Intanto Hamisi stava fermo con il cazzo in culo di Aldo affinché le pareti si abituassero a quell'intruso
Aldo ormai aveva desistito ad interrompere quel coito e succhiava il cazzo di Malik intanto faceva capire che il dolore lancinante piano piano gli stava passando allora Hamisi delicatamente e con dolcezza avviò a penetrare Aldo avanti e indietro.
Aldo si tolse il cazzo di bocca di Malik bravo... cosììììì piano.... fallo entrare tutto piano piano........ oiohi hai un cazzo stupendo si continua cosìììì...... spingi..... piano ma spingi..... fammi succhiare il cazzo Malik .... voglio anche il tuo ora....... Aldo sembrava essere entrato in sorta di trance, in quel momento potevi fargli tutto.
Malik mise il suo cazzo in bocca ad Aldo, succhialo per bene gli disse.......... che di cazzi come questo non li vedi tutti giorni ........... Aldo cominciò a succhiare lentamente mentre Hamisi continuava ad andare avanti e indietro in modo sempre più frequente ma delicatamente Aldo non faceva altro che mugolare mmmmmhhhh........ mmmhhhhhh, io sempre con il cazzo ritto decisi di mettermi sotto la pancia del mio amico iniziando a succhiare il cazzo, i suoi mugolii aumentavano sempre di più, io in quella posizione potevo notare l'asta di Hamisi che entrava ed usciva fuori dal culo di Aldo i suoi colpi si facevano sempre più frequenti , Aldo adesso era una pentola a pressione, si muoveva anche lui sotto i colpi di Hamisi l'eccitazione alle stelle.
Succhia il mio dissi a Aldo, non se lo fece ripetere mi prese il cazzo e cominciò a succhiare,mentre a Malik dissi scopami, Malik cominciò a lubrificarmi per bene lasciò cadere la saliva sul suo cazzo e sul mio buchetto, lubrificato a dovere, prese il mio asciugamano lo arrotolò lo posizionò sotto le natiche cominciò a fottermi con tanta di quella energia che sentivo le pareti del mio sfintere dilaniarsi sotto quei colpi, strappandomi gemiti che mi mandavano in estasi, succhiavo il cazzo di Aldo dandogli dei colpi per sentirmelo fino in gola non era grosso per questo potevo gustarmelo a meraviglia.
Malik scopava me, Hamisi scopava Aldo, Aldo succhiava il cazzo a me io succhiavo il cazzo a Aldo, e poi vidi che Malik e Hamisi si davano dei baci passionali, eravamo entrati in vortice libidinoso da cui avrei voluto non uscire mai.
Gemiti, mugoliii, siiiiiiiiiiiii............ daiiiiiiiiiiiiii......... continua cosìììììììììììì, più forte, mettillo tutto dentro. succhiami fino al midollo, sfondami ............. vi piace il cazzo nero e grosso....... siete delle troie....... e più ci dicevano quelle frasi e più si godeva
Ormai il culo di Aldo era talmente dilatato che Hamisi tirava fuori il cazzo dal culo di Aldo e con colpi decisi glielo rimetteva dentro, ad ogni colpo Aldo urlava come un forsennato dal piacere, io sentirmi il cazzo di Malik dentro cercavo di allargare sempre di più le gambe per riceverlo tutto, mi sembrava di averlo in gola.
Quel tratto di spiaggia era invaso dai nostri lamenti di piacere, non so se qualcuno passava, ma sicuramente sentivano i nostri gemiti di piacere
Malik disse a Aldo ora ti faccio sentire il mio e Hamisi disse altrettanto a me, questo scambio di partner fece scattare in me un molla a cui non avrei mai pensato.
Quando Aldo prese nel culo, il cazzo poderoso di Malik rimase per un attimo senza fiato sospirando con piacere, "cazzo adesso mi avete finito di rompere"
bello.... continua così .... oh mamma che delizia siiiiiiiiii....... Siiiiiiiiiiiiiiiiiiii urlava sempre più forte............ spaccami tutto............... dai........ non si riusciva a placare la sua estasi
Invece Hamisi sembrava che si divertisse con li mio deretano, cerca di muoverti con il culo mi disse, ed io nonostante ero in posizione supina cercavo di fare dei movimenti rotatori, mentre Aldo mi succhiava per bene, questo mi dava un piacere enorme perché sentivo il cazzo sbattermi sulle pareti e mi dava una sensazione di piacevole benessere.
Mi muovevo sempre con maggiore foga e Hamisi faceva uscire fuori il suo cazzo dal mio culo e me lo sbatteva nuovamente dentro questo non so per quante volte fino a quando raggiunsi l'orgasmo nella bocca di Aldo, a sua volta Aldo venne nella mia non avemmo nemmeno il tempo di dire vengo perché la bocca si riempì di crema che un pò mi scese giù per la gola per la posizione che avevo ma non la ingoiai tutta mentre Aldo sputò direttamente la mia crema. Malik e Hamisi ne frattempo continuavano a scoparci come dannati i loro colpi si facevano sempre più violenti ed io godevo a sentirmi il culo allargare da quel cazzo poderoso anche se non era delle dimensioni di Malik.
Anche loro raggiunsero l'orgasmo...... che troie che siete....... vengo....... ma non vennero dentro ci inondarono ad entrambi la faccia della loro crema.
Con la faccia piena di crema mi alzai, i loro cazzi erano ancora belli duri cercai di metter in pratica la molla che mi era scattata precedentemente feci sdraiare Malik mi misi sopra di lui e mi infilai il suo cazzo nel culo ben lubrificato della sua crema, mi misi in posizione e dissi all'altro prova metterci anche il tuo, Hamisi si mise in ginocchioni e piano piano cercò di infilarmi anche il suo cazzo, entrava con delicatezza e piano, sentivo un certo bruciore ma niente più, fino a quando me lo sentii scivolare dentro tutto dentro Siiiiiiiiiiiii.... che bello........... fu il piacere che durò solo pochi istanti ma in quei pochissimi istanti mi sentii perdere i sensi.
Hamisi iniziò a scoparmi piano piano mentre Malik restava fermo, poi piano piano iniziò a muoversi, chiudevo gli occhi perché volevo godermi ogni istante di quel momento, non sapevo se si sarebbe ripetuta una cosa del genere.
Intanto Aldo mi guardava esterrefatto e tutto ciò gli aveva provocato un altra erezione, vieni Aldo fammelo succhiare, ma mentre Aldo si avvicinava per mettermelo in bocca, Malik gli prese il cazzo con le mani lo fece abbassare e iniziò lui a leccargli il cazzo, poi prese la mia testa e mi invito a succhiare, praticamente Aldo aveva due bocche a disposizione che gli succhiavano il cazzo.
Le nostra lingue si incrociavano, le nostre bocche si incontravano a baciare quell'asta di Aldo come in una sorta di gioco.
Fu un pompino memorabile Aldo dopo poco raggiunse l'orgasmo, mi feci venire in bocca facendo colare la crema sul petto di Malik mentre continuavo a tenergli il cazzo in bocca.
Intanto questi due gnocchi di ragazzi eccitandosi sempre di più alla visione di questo gioco, continuavano a scoparmi inesorabilmente, entrambi si muovevano in maniera sincronizzata, uno usciva e l'altro entrava e cosi via io godevo... godevo..... non sapevo più dove ero se in montagna, al mare, in collina, una cosa è certa godevo perché due cazzi mi stavano scopando, fino a quando anche loro raggiunsero l'orgasmo, prima uno, poi l'altro, mi vennero entrambi nel culo, mi alzai presi entrambi questi due cannoli me li portai alla bocca e li ripulii a dovere provai a metterli entrambi in bocca ma non ci riuscì.
Intanto la crema mi usciva copiosamente dal mio buchetto.
Soddisfatti ci si tuffò in mare e si tornò all’albergo

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