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Gay & Bisex

il Corriere


di LoQuiero
15.03.2023    |    637    |    2 9.3
"Bruno mi guardava con aria di grande soddisfazione, spero che mi farai rivivere altri momenti del genere! Sarà un vero piacere Ci alzammo andammo in bagno a..."
Ormai un po’ tutti acquistiamo su internet facciamo abbonamenti e situazioni varie, dove tutto ci viene recapitato tramite corriere espresso direttamente a casa, diciamo che è anche il mio caso, oggetti e altro tramite amazon ebay e non solo
Avevo sempre sognato di avere un vibratore tutto per me, anche perché il materiale reale è un po’ scarsino dopo essermi documentato attentamente e appreso che il pacco arrivava in maniera anonima, decisi di acquistarlo tramite un sito porno
il Sig. Bruno un’uomo sui 45 anni, che periodicamente consegna i miei acquisti si è creato un rapporto di amicizia e cordialità reciproca.
Castano, carnagione scura, occhi azzurri, fisico scolpito, ben curato e leggermente palestrato, mi consegna il pacco che avevo ordinato, e con il sorriso sulle labbra mi dice:
-Buon divertimento!
Lì per lì rimasi un po sorpreso - di cosa risposi, e sempre con il sorriso sulle labbra si allontanò
Dopo qualche giorno suonano alla porta, vado ad aprire, era lui, col suo dolce viso e il suo corpo da fotomodello, stavolta indossava la divisa dell’azienda, e ciò lo rendeva ancora più simpatico, non so come ma questo mi aveva preso particolarmente, si sono bsx ho avuto relazioni con altri uomini, ma lui mi trasmetteva qualcosa che gli altri non riuscivano a trasmettere;
Ciao Bruno c’è qualcosa per me? Perché non mi sembrava di aver ordinato niente
No! non ho niente da consegnarti, mi trovavo di passaggio ed ho pensato di farti un saluto, spero di non disturbarti;
Tu non disturbi mai, perché non ti accomodi?
Lo farei volentieri ma devo completare delle consegne, e ne ho ancora un bel po’;
-beh vedo che sei in ottima forma, ma perché non entri ti faccio un caffè
-Senza complimenti sarà per un altra volta altrimenti faccio tardi, al limite quest’altra volta quando ho meno consegne e finisco prima
Guarda allora ti lascio il mio n. di cellulare così potrai inviarmi un SMS quando arriva qualcosa evitando di fare un viaggio a vuoto.
Dopo un settimana circa ricevo un sms da Bruno che mi avvertiva che era arrivato il libro che avevo ordinato e che sarebbe passato a termine delle consegne
Avevo finito da poco di fare la doccia, sentii suonare, risposi al citofono, era Bruno gli dissi di entrare, subito mi misi addosso l’accappatoio e andai ad accoglierlo;
-Ti ho disturbato?
-nemmeno un po’, ho finito di fare una doccia;
-Ti ho portato il libro che hai ordinato, se mi firmi la ricevuta, così io vado;
-scusa hai altre consegne da fare?
-No! ma non voglio disturbarti, magari avrai altri programmi per la serata. del resto sono le 20,30.
-NO mi disturbi affatto neanche per sogno,
-tu hai impegni
-L’unico impegno che ho, è di andare a casa e prepararmi la cena mia moglie è in ferie con i bambini
-Guarda per l’appunto ho ordinato due pizze perché doveva venire un amico ma purtroppo per sopraggiunti problemi non è potuto venire, quindi se mi fai compagnia potremo cenare insieme
- non voglio disturbarti
-dai non fare il complicato ti firmo la ricevuta e poi ti accomodi così parliamo un po’, io non ho programmi per stasera
Fece un bel sorriso, e accettò.
Bruno mi osservava intanto attentamente dalla testa ai piedi, poi mi diede la ricevuta, sembrava imbarazzato ed eccitato tanto che la lasciò prima che io la prendessi, e cadde a terra, mi abbassai per raccoglierla, nel fare il movimento si allentò la cinta dell’accappatoio che si aprì, presi una penna e firmai la ricevuta, quando gliela restituitii, lui era come paralizzato, con gli occhi fissi sul mio membro che pendeva molle, seguii il suo sguardo e che stava a contemplarmi e solo allora mi resi conto che l’accappatoio aveva aperto il sipario.
Mi coprii velocemente, scusami Bruno (balbettando)
-tranquillo, e poi siamo tra maschi; comunque, hai un fisico stupendo, per non parlare del tuo attributo
-Ti vedo un po’ imbarazzato, sei rosso in viso
Bruno si avvicina a me, lo guardo fisso negli occhi, lui mi guarda e senza dire nulla sfiora il mio cazzo delicatamente, fa salire le mani sui miei fianchi ed avvicina il viso al mio come se volesse baciarmi, io rimango fermo, nella mia mente ottengo la risposta che cercavo, ora sono sicuro, mi sento il cuore battere a mille, sono contento … d’un tratto i miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce, scusami Fabio, non so cosa mi stia succedendo, forse sto rovinando tutto.
Lo guardo e senza dire nulla appoggio le mie labbra sulle sue, lui risponde prontamente al gesto ricambiando con più passione.
Lo guardo negli occhi e dopo qualche attimo di silenzio dico;
Bruno credo proprio che non stai rovinando nulla.
Mi abbraccia delicatamente e riprendiamo a baciarci.
Il mio cazzo, dava conferma, iniziando a crescere e a farsi notare.
Bruno lo afferra delicatamente ed inizia ad accarezzarlo delicatamente, poi fa cadere l’accappatoio ed inizia a baciarmi il collo per poi scendere sul mio petto si sofferma sui capezzoli, li bacia, li solletica con la lingua, li mordicchia, è delicato ma carico di erotismo al tempo stesso, con dolcezza continua a scendere soffermandosi sui peli, io ero in estasi, mi appoggio al tavolo lui si alza si toglie la maglietta e i pantaloni ora è in slip, un corpo perfetto, scolpito, addominali ben evidenziati, si vede che ha cura del suo corpo e che ha fatto anni di palestra lavorandoci duramente, ogni minima parte del suo corpo mette in evidenza anche il muscolo più nascosto, ma senza esagerazione, insomma sembrava una statua uscita dalle sapienti ed abili mani del più bravo degli scultori.
Riprendo a baciarlo in bocca mi inginocchio davanti a lui, annuso il suo cazzo ormai turgido e svettante, ma non lo tocco, mi dedico all’inguine ora a destra ora a sinistra, passando sempre dai peli pubici, gli faccio il solletico, ogni mio tocco con la lingua e con le labbra gli procurano delle vibrazioni in tutto il mio corpo, fino a raggiungere il cervello.
Stavo godendo magnificamente di quel corpo ad occhi chiusi, con la lingua gli solletico i coglioni, li bacio e dopo un po’ sono dentro la mia bocca, li succhio e li lascio lucide della mia saliva.
Inizio a salire lungo tutta l’asta, ha davvero un bel cazzo, un po’ ricurvo verso il basso, ma duro come la pietra, la lingua gioca con la sua cappella lucida e bagnata da liquido prespermatico, un calore mi avvolge interamente, ho il suo cazzo in bocca, inizio lentamente un sali scendi, me lo faccio arrivare in gola, ma non entra tutto, lo riempio di saliva, lo masturbo e poi riprendo di nuovo il su e giù con la bocca, uno’ più veloce sembra voglia venire, ma ritorno nuovamente ad essere lento e delicato.
Mi alzo e tenendolo stretto fra le mani lo porto in camera, così da metterci comodi nel letto.
Passando davanti alla doccia mi giro e dico;
- beh che ne dici di farci una bella doccia prima di approfondire il nostro discorso?
- volentieri Si avvicinò al bagno, e appoggiandomi dietro lo guidai sotto il flusso dell’acqua, e appoggiai il mio culo al suo cazzo in mezzo senza penetrarmi, sentivo tutta la consistenza e la durezza, lo strusciavo dalle natiche per poi infilarmelo in mezzo alle gambe, proprio sotto ai miei coglioni con il mio cazzo che premeva sul suo addome. Questo trattamento lo mandava in estasi, si appoggiò al muro e inginocchiandomi mi dedicai al suo cazzo, prima lentamente e con colpi di lingua, poi lo misi in bocca, spompinandolo a dovere, afferrai il suo cazzo con la mano tenendolo fermo e tutto scappellato e con la bocca continuai il lavoro iniziato, facendolo sborrare, il primo schizzo arrivo violento nella mia bocca, gli altri li direzionai sulle labbra e sulle mascelle, per poi ripulirlo per bene. Finimmo quella doccia e ritornammo nell’altra stanza, Bruno mi fece stendere sul letto, sarà stato l’effetto del profumo del bagnoschiuma si getto sul mio cazzo mi leccava i coglioni, il culo poi iniziò un pompino da favola, mettendomi due dita nel culo, scariche elettriche pervadevano il mio corpo godevo a non finire appena capì che stavo per sborrare avvicino una mano facendosi sborrare su di essa
Bruno mi chiese di girarmi sul letto a pancia in giù e due cuscini di sotto, ed iniziò a dedicarsi al mio buchetto, nella mano in cui aveva la mia sborra la fece colare un po’ nel buco e l’altra la passò su tutto il suo cazzo. Lasciandomi sempre in quella posizione, puntò il glande abbastanza bagnato sul buco, ed iniziò a spingere lentamente per non farmi male, ma ovviamente la sborra che avevo spalmato lo fece scivolare tutto dentro senza farmi sentire alcun dolore, si fermò un attimo per farlo abituare. oooooooooooooohhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiiii Bruno è bellissimo ….. mmmmmmmmhhhhhhhhhhh che cazzo che hai …. Dai scopami aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh Spingi…… fammelo sentire tutto dentro…..
- Fabio sei una favola e una gran troia.
Iniziò a scoparmi in quella posizione per un bel po’, ogni affondo che dava godevo come una troia
Poi usci dal mio culo e mi sussurrò su un orecchio:
-dove ce l’hai quella roba che ti ho portato l’altra settimana.
-Che roba replicai
-Su non fare l’ingenuo i pacchi che arrivano anonimi di solito contengono oggetti del desiderio, non è da ora che faccio questo mestiere, non conosco il contenuto, ma immagino cosa sia.
- Sei proprio un porco gli dissi – e aprendo il cassetto del comodino tirai fuori l’oggetto.
-Ti piace ?
Lo prese in mano lo osservò attentamente è un vibratore - Mmmmhhhh e misurandolo con il suo cazzo esclamo; è più grosso del mio.
-Lo hai già provato?
-Certamente – risposi, nel culo è una cosa magnifica.
-Meglio del cazzo ?
-Lo dovresti provare
Fece un sorriso malizioso, come un senso di approvazione.
Poi lo avvicinò alla mia bocca e me lo fece succhiare, ma non era la solita cosa che succhiare un cazzo reale.
Mi fece sdraiare sul dorso a gambe belle aperte e con solo colpo lo fece scivolare dentro.
Tirai un sospiro Siiiiiiiiiiiiiiii cosììììììììì !!! poi fu una goduria totale, quando attivò le vibrazioni e mi prese il cazzo in bocca.
In pochi minuti raggiunsi un altro orgasmo.
Esausto mi sdraiai lui accanto a lui ma no era finita, Bruno aveva il cazzo che gli scoppiava un minuto dopo ero sopra di lui che saltavo come una gazzella sul suo cazzo cazzo, e ad ogni salto lo facevo uscire e rientrare tutto.
Bruno ansimava mi prese per i fianchi in perfetta sintonia con i miei movimenti
Co una spinta mi rovesciò sul letto Presi i cuscini e li mise sotto la parte bassa della mia schia schiena, alzò e allargò le mie gambe e riprese a scoparmi, questa volta con più vigore, bruno lo sentivo godere alla grande, si vedeva dal suo viso e dai suoi occhi, ma lo sentivo anche dal suo cazzo, che ad ogni affondo che dava diventava sempre più duro era preludio che stava per venire.
Iniziò sborrare dentro di me sentivo continuamente getti di sperma che uscivano dal suo cazzo.
Bruno mi guardava con aria di grande soddisfazione, spero che mi farai rivivere altri momenti del genere!
Sarà un vero piacere Ci alzammo andammo in bagno a rifare la doccia appena usciti, nudi come mamma ci aveva fatto si andò a consumare le nostre pizze oramai fredde, ma messe in forno 10 m’ tornarono come appena tolte disse è tardi.
Finito di cenare Bruno mi chiese:
Ti disturba se chiedo di rimanere a dormire con te?
Veramente per me era scontato che rimanessi… sei il benvenuto.
Ci mettemmo sotto le lenzuola, nudi, e con il suo membro molle che sfiorava il mio culo ci addormentammo.
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