Prime Esperienze

L' inizio


di Gattinamonella
19.03.2019    |    1.347    |    20 9.9
"Lui la penetrò con tutta la sua potenza..."
Tutto iniziò per caso , su un gioco virtuale. Da una richiesta di una partita casuale ci fu l' incontro...
Partita dopo partita , prima un casto buongiorno , poi qualche chiacchiera in più di sera.
Partite interminabili, si preferiva parlare.
Giorno dopo giorno si sentiva l' esigenza di sapere di più , di scoprire chi ci fosse dall' altro lato. 
Le prime confidenze , le prime fantasie e , i primi desideri.
La curiosità cresceva. Con lo scambio dei numeri di cellulare, i messaggi su wp divennero più frequenti. 
Iniziarono le foto , prima dei selfie , poi foto più calde. 
Era un gioco ... più si giocava e più si desiderava giocare.
Lui uomo maturo , tante esperienze , molte donne , anche più di una contemporaneamente.
Uomo esperto , sicuro , deciso.
Lei ,donna inesperta, aveva tante fantasie che teneva a bada, le soffocava.
Aveva avuto solo un uomo nella sua vita ed era insoddisfatta.
Quando arrivò lui , la fantasia iniziò a galoppare. Mille pensieri occupavano la sua mente. Iniziò a pensare di fare sesso con lui. Di farlo come aveva senza desiderato. Desiderava di provare orgasmi mai provati , ore di sesso.
Tanti , tanti pensieri su quell' uomo sconosciuto ma tanto intrigante.
Dopo alcune settimane di chiacchierate , si decise per l' incontro , un semplice caffè , quattro chiacchiere a quattr' occhi. 
Era una calda giornata di metà luglio , faceva caldissimo.

Lei indossò un vestitino fresco e svolazzante. Sandali con la zeppa e aveva indossato della lingerie nera molto fine ( lui non l' avrebbe vista ma lei voleva sentirsi femmina!)
Dopo un' ora di viaggio e dopo qualche difficoltà nel trovarsi , finalmente si strinsero la mano.
Erano vicini , finalmente una chiacchierata non virtuale.
Andarono in un bar. Lui profumata di uomo. Emanava sensualità , faceva " venire fame."..
Lei si chiedeva cosa pensasse lui. Sapeva che era inesperta , sapeva che era vulnerabile...
Eh sì, lei non riusciva a guardarlo.
Provava un desiderio incontenibile. Era lì a girare lo zucchero nel caffè e lei lo desiderava da morire. Era eccitata. Cercava di stare calma. Dopo le chiacchiere , lui le chiese un bacio. Lei non glielo diede. Sapeva che se lo avesse baciato sarebbe divampato un incendio. Lo abbracciò solo. Lo strinse a sé. Lo deciderò con tutta l' anima. Sì lasciarono così , quasi in malo modo. La sera lei voleva scrivergli , avrebbe voluto dirgli ciò che pensava , i suoi desideri. Non lo fece. Non si sentirono per quasi due giorni. Poi lui si fece vivo . L' accusò di aver rovinato tutto , di non aver voluto osare. Era vero. Lei aveva paura ma il desiderio di lui era fortissimo. L' avrebbe fatto Anche se per lui , lei era solo una scopata. Lo sapeva , lo sentiva ... Era solo una scopata. Così decisero di incontrarsi di nuovo , era un giorno di fine luglio. Un caldo soffocante. Sì incontrarono in un appartamento di Lei, appena si videro iniziarono a baciarsi. Entrarono nell' ascensore e non si staccarono un attimo. Le bocche si divoravano. Lei solo con quei baci sentiva la pressione a mille.
Era la prima volta che desiderava così tanto un uomo. Entrarono in casa , si diressero in cucina. 
Continuarono a baciarsi. Lei aveva una gonnellina leggera. La sedette sul tavolo ed iniziò a leccarla tutta. Lei era persa. Gemeva e godeva . Desiderava essere sua. Quell' impeto era incontenibile. Lei si stese con le spalle sul tavolo. Lui le alzò le gambe e lei le allargò bene. La sua lingua entrava e usciva, andava su e giù , si soffermava sul clitoride. Lei godeva come non mai. Raggiunse un orgasmo profondo, si sentì bagnatissima. Spinta dal desiderio scese dal tavolo , lo fece sedere e mettendosi tra le sue gambe iniziò a succhiarlo
Lo aveva in bocca , caldo e duro. Lo desiderava . Ne sentiva il sapore. Lo leccava. Se lo gustava tutto eccitandosi. Poi si alzò , gli salì addosso tenendosi sullo schienale della sedia. Lo sentiva sotto. Lo strifinò conto di lei. La cappella divenne bagnata . Lo muoveva e piano piano iniziò a scendere
Sentiva che entrava , che la dilatava e sentiva pulsare. Iniziò così a salire e scendere , a muoversi avanti e indietro . Voleva sentirlo tutto. Lo stringeva contraendo i muscoli per sentirlo di più. Godeva, Godeva. Lui le chiedeva di non trattenersi , di urlare , di dirgli quando veniva. Lei era completamente presa. Sempre baciandosi si buttarono sul letto. Lei lo cavalcò , lui la prese in varie posizioni. Tutto spinto da una voglia incontenibile. Poi lei si girò. Sì mise a pecorina. Lui la penetrò con tutta la sua potenza. Era eccitata , bagnatissima . Bagnò un poco il buchetto e piano piano le entrò. Lei gemeva e provava a liberarsi. Voleva urlare, dirgli quanto stava godendo. Lui spingeva , spingeva . Lei si sentiva sua. Desiderava essere sua. Lui la tirò per i fianchi forte , più forte e fu così che con un grido arrivarono entrambi. Sì accasciarono l' uno sull' altro sudati , sfiniti , avevano goduto tanto.
Lui la stringeva forte e continuava a baciarla. Mai lei aveva provato così tanto piacere. Orgasmi profondi e stupendi.
Tutto iniziò per caso....
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