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Una vita quasi normale 7


di simona27
28.06.2021    |    721    |    1 9.5
"Siamo in stallo, lo "stronzo" ormai non si fa più vedere, forse si telefonano, ma non ne sarei sicuro, Maria la vedo spesso con gli occhi lucidi..."
per Lucia da un anno sono un uomo ancora.
In questi anni Maria mi diceva spesso che mi amava, ma poi coi fatti era tutto l'opposto, sono stato anche biasimato da amici e conoscenti che sapendo come venivo trattato, non ho mai reagito, forse era davvero amore quello per Maria.
Con Lucia prima erano amiche, ora si studiano perchè si sentono rivali, io sarei il premio, ma non mi sento tale, da una parte c'è Maria di cui sono innamorato (ne sono proprio sicuro?) e dall'altra parte Lucia che mi ha preso per mano impedendomi di sprofondare nel baratro della depressione dandomi il suo amore (forse era innamorata di me anche da prima), io sono nel mezzo e nell'incertezza più totale.
Siamo in stallo, lo "stronzo" ormai non si fa più vedere, forse si telefonano, ma non ne sarei sicuro, Maria la vedo spesso con gli occhi lucidi (dice di amarmi ma piange per Sandro, la troia), al punto che non so come dire e fare, parlandone, Maria non ha il coraggio di chiedermi di troncare con Lucia e io non ho l'intenzione di farlo, con lei sto bene, non mi ha mai chiesto nulla, se non la mia presenza, questo è amore, questo è il suo modo di esprimerlo.
Maria questa settimana è spesso al telefono, sta messaggiando continuamente, è tranquilla, almeno lo sembra, così il venerdì sera mi comunica che la sera del sabato lei esce.
Maria) Mauro, domani sera esco con Carla ed Elena, non preoccuparti per me.
Io) Vuoi dire che non devo tornare domenica mattina? Lo sai che lo faccio volentieri e anche Lucia ne è contenta.
Maria) Beh se vuoi tornare domenica mattina, mangiamo insieme, sempre se ti và.
Io) Certo che mi va, ti ho mai fatto pesare questo? Da quando lo "stronzo" non si è fatto più vedere, la domenica sono sempre tornato prima di pranzo?
Maria) Si e te ne sono grata, ma non vorrei approfittarne troppo.
Io) Vedi Maria, la differenza tra me e te è che io mi comporto da innamorato, mentre tu hai smesso da un pezzo, adesso mi tieni in considerazione solo per le tue necessità, qualche volta mi viene il dubbio che avrei fatto bene a spaccare la faccia a tutti e due e mandarti al diavolo, invece sono ancora qua a soffrire per una situazione che in nessun modo vuoi rimettere a posto. Con Lucia sai che ancora non c'è amore viscerale, ma qualcosa più di una semplice amicizia, ma che potrebbe anche cambiare, chi lo sa.
Vedo Maria il pomeriggio del sabato dare inizio alla preparazione, capisco che sta incominciando un'altra storia, sicuramente non con le amiche, staremo a vedere.
Nel primo pomeriggio vado a casa di Lucia, come sempre mi accoglie con allegria, le racconto dell'uscita serale con Carla ed Elena, la vedo pensierosa, ma non fa nessun commento, noi usciamo e andiamo in pizzeria, al rientro come sempre facciamo l'amore, poi ci rilassiamo con le coccole fino ad addormentarci.
La domenica mattina dopo colazione recupero la mia roba e torno a casa, quando entro Maria è al telefono, mi fa un cenno e va in bagno per continuare, non mi stupisco, quando capita a me vado sul balcone.
Ritorna a telefonata conclusa, prepariamo un pò di pasta e mi dice che il pomeriggio esce, io non faccio una piega, ho già capito che all'orizzonte è comparso un maschio arrapato. La cosa quasi mi lascia indifferente, vorrei solo che avesse il coraggio di dirmi apertamente quello che vuole fare, in questo modo io vivo in un limbo dove non c'è una via d'uscita.
Dopo pranzo si prepara e alle 15 esce, guardo giù dal balcone, ma prende la macchina, quindi sotto casa non c'era nessuno.
Telefono a Lucia.
Io) Ciao Lucia, Maria è uscita ora, ha preso la sua macchina, non mi ha detto nulla, sai com'è fatta, ormai non la capisco più, ti va se vengo a trovarti?
Lucia) Non devi chiederlo, vieni, casa mia è ormai casa tua, se ti va di farci compagnia ne sono felice.
Così vado da lei, ci prendiamo il caffè seduti sul divano, lei si sdraia e mette la testa sulle mie gambe, io le accarezzo i capelli e chiacchieriamo, indovinate l'argomento, Maria.
Io) Credo che stia cadendo ancora tra le braccia di qualcuno, spero solo che non sia come lo "stronzo", con lui aveva praticamente perso la dignità e mi aveva ridotto come uno zerbino, mi ha calpestato per due anni nei quali ho vagato senza meta e senza futuro, poi sei arrivata tu e da un anno sono tornato a vivere, con te sto bene.
Lucia) Hai passato un periodo buoi come una notte senza luna, ma ora anche se fosse, tu non sei più la persona fragile di prima, adesso sei in grado di reagire e prendere le tue decisioni. Se vuoi , in settimana posso sentire sia Carla che Elena per saperne un pò di più, ma sapendo che cretine che sono, potrebbero anche raccontarmi cose non vere, ma poi potrei verificare con Maria.
Io) Se vuoi parlare con le due, va bene, ma chiedere a Maria direttamente, potrebbe essere azzardato, ma conoscendo il suo esibizionismo, facendo leva su quello mi sa che si sbottona, se ci sono novità appena so qualcosa stai pur certa che ti racconterò.
Quando rientro a casa, poco dopo rientra anche Maria, ha la faccia distesa, non mi dice nulla, ma credo che sotto la cenere ci sia il fuoco; Difatti a metà settimana, prima una telefonata di Lucia che mi avverte che all'orizzonte è comparso un altro pretendente più giovane di lei, che ormai sta arrivando al traguardo dei 40 anni, per cui........Poi un discorso strano di Maria che ricomincia a farsi vedere in fase di preparazione, così butto lì una frase:
Io) Bella mia, hai messo in cantiere un'altra tua avventura? Era da un pò che non ti vedevo così impegnata a renderti fatale.
Maria) Non fare lo spiritoso, cerco solo di non lasciarmi andare, se tu pensi una cosa del genere, sei prevenuto, magari ci fosse qualcuno all'orizzonte.
Io) Vedi, con queste parole mi hai confermato che per te io non sono più niente, almeno dillo apertamente, quello che vai cercando fuori l'avresti in casa e per di più disponibile, ma tu non mi vedi più, sono diventato trasparente, neanche un sopramobile, quello avrebbe più valore.
chiudo il discorso sedendomi sul divano per guardare un film, ma comunque , a letto io non la cerco e lei anche, da questo capisco che un maschio c'è e basta solo aspettare, presto lo saprò.
Sabato grandi manovre, due ore di bagno, mi ha chiesto in prestito un rasoio (passera liscia ci potrei scommettere), poi trovandosi in difficoltà con le parti intime, ha dovuto abbassarsi a chiedere il mio aiuto, cosa che le ho concesso.
Era un bel pò che non le vedevo la passera e dopo la depilazione, mi è sembrata più larga, usata, ma pensando alle misure dello "stronzo" non ci ho fatto caso più di tanto. Così terminato il mio intervento, per ringraziarmi, mi ha dato un bacio sulla guancia e io mi sono messo a ridere.
Maria non ha capito il senso della mia ristata, ma ho voluto lasciar perdere.
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