Leda capitolo due

Da quando ho scoperto la sua fantasia, è passato un bel pò di tempo ( quasi due anni), facciamo l'amore con continuità, ma sento che dentro di lui manca qualcosa, ne parliamo, ma non mi sa rispondere, cerco di sondare il suo animo, ma non riesco a capire cosa gli manca.
Una mia conoscente ha il marito psicologo, perciò le chiedo di poter fare una chiacchierata con lui per avere almeno un consiglio.
Mi concede quasi subito un incontro, spiego il mio problema raccomandandomi la discrezione, mi assicura che non parlerà nemmeno alla moglie, c'è il segreto professionale.

Il suo consiglio è quello di fare la prova dell'inversione dei ruoli, ha avuto altri casi simili che si sono risolti benissimo con questa manovra, per questo me lo consiglia caldamente.
Per lui non è una novità, i casi come il mio sono più di quello che si pensa, quindi tutto regolare.

Al sabato mattina, mentre andiamo al centro commerciale, sondo il terreno e stranamente accetta che si possa fare la prova, è curioso di provare a fare il passivo.
All'uscita dal centro commerciale, mi faccio portare al negozio dove posso trovare l'oggettistica idonea a dare corpo alle sue aspettative.
Entriamo in negozio che è quasi mezzogiorno, non c'è dentro nessuno, facciamo un giro esplorativo, vedo cazzi di tutti i tipi, per lunghezza e larghezza, indossabili, doppi, da infilare in vagina che dopo legati poter scopare comodamente dando e ricevendo piacere nello stesso momento, in definitiva una grande quantità di cazzi disponibili. Ne scegliamo quattro di diverse dimensioni e lunghezza, due indossabili, voglio godere anch'io quando me lo farò, poi in aggiunta anche un kit per la pulizia interna e due flaconi grandi di lubrificante, paghiamo e andiamo a casa.

Nel pomeriggio ci prepariamo, facciamo entrambi la pulizia interna, io la faccio con assiduità, dato che mi incula con regolarità, ma stavolta è lui che deve ricevere e si deve preparare, vuole il mio aiuto, gli insegno come si fa, perchè in futuro dovrà fare da solo, del resto come faccio io solitamente.

Quando lui ha finito la pulizia esce dal bagno e mi lascia sola a prepararmi, sono diventata esperta e non mi ci vuole molto, appena finito, sono nuda, vado in camera e sorpresa, Franco è già pronto, vestito e pure truccato, da quasi un anno si è lasciato crescere i capelli, ha imparato diverse tecniche del trucco ed è molto bravo, la sola cosa che stona sono i peli che spuntano dal reggiseno e che si notano sotto le calze. Ancora non ha preso la decisione di fare la depilazione (forse teme che diminuisca la sua virilità).

A cena mangiamo qualcosa di leggero, ha molta smania di sentire cosa si prova a fare il passivo, non vuole aspettare troppo, vuole essere scopato prima di fare l'amore con me.
So che devo essere molto dolce e delicata, perciò lo faccio mettere carponi sul letto, gli accarezzo il forellino, lo sento rigido, lo tranquillizzo e inizio a penetrarlo con un dito e con tanto lubrificante, piano piano si rilassa quando sente che il dito è entrato e non ha accusato nessun dolore, continuo col dito su e giù per diversi minuti, poi ne aggiungo un secondo, sembra che vada tutto bene e me lo conferma, continuo ancora, fino ad arrivare al terzo, si irrigidisce, gli dico parole dolci, si rilassa, allora aggiungo altro lubrificante e ungo pure il cazzo finto, il più piccolo, lo appoggio e lo accompagno dentro, delicatamente, ogni tanto mi fermo ma lui mi rassicura, non sente dolore, quindi entro ancora, fino in fondo, adesso ha nel culo un cazzo di 22 cm per 4 di diametro, non è esagerato, ma è già una bella dimensione.
Lo faccio andare dentro e fuori, lentamente, deve abituarsi, dopo qualche minuto mi chiede di andare più veloce, così aumento il ritmo, arrivo sempre fino in fondo e quando lo estraggo, lascio dentro solo la cappella, ma non aspetto, lo rispingo con decisione, fino a quando mi dice di smettere, l'ho inculato per almeno 45 minuti, dal suo cazzo è uscito tanto liquido preseminale, ha goduto col culo, ho potuto verificare di persona.
Quando ho estratto il cazzo, il suo culo si è richiuso lentamente, è rimasto steso sulla pancia per alcuni minuti, mi baciava le mani come ringraziamento per il trattamento che gli avevo riservato.
Quando si è ripreso, mi ha leccato con voracità, sembrava affamato, in pochi momenti mi ha fatta venire, non contento, mi ha messo subito a pecorina e me lo ha sbattuto dentro con irruenza, non me lo aspettavo, ma ho gradito, mi ha scopata non so per quanto tempo, sono venuta abbondantemente, secondo era in arrivo, l'ha tirato fuori e mi ha inculata, la pratica per me è la normalità, il mio buco è elastico e si adatta agevolmente, nel cambio di canale ha perso il momento per cui ha ripreso il suo movimento velocemente, mi ha fatta venire anche col culo, poi non contento lo ha sfilato, mi ha fatta girare e mi ha infilata ancora, sono venuta un'altra volta, poi me lo ha messo in bocca ed è venuto con mia grande soddisfazione.
Prima di addormentarci gli ho chiesto se gli era piaciuto e lui me lo ha confermato.
La mattina dopo ( Domenica) si è presentato a colazione ancora vestito con i suoi abiti da donna.
Io ) Ti senti bene nei tuoi panni femminili? Ti è piaciuto il trattamento che ti ho fatto stanotte?

Franco) Certo che mi è piaciuto, non avrei mai detto di riuscire a venire col culo, so che tu ci riesci, ma ora so che ce la faccio pure io.

Io ) Allora se non sbaglio lo vorrai rifare.

Franco) Certamente, questo nostro gioco mi piace tanto, sono anche contento che me lo fai tu, so di amarti ancora di più. Spero che sia così anche per te.

Io ) Anche io ti amo, con questa variante sessuale ci completiamo a vicenda.

--La nostra intesa si va via via rafforzando, facciamo sesso con continuità, andiamo avanti, lui mi chiede altra biancheria e qualche altro vestito, lo accontento con gioia, da quando l'ho scoperto ad ora sono trascorsi altri due anni, non mi rendo conto che assecondare le sue richieste di lingerie e vestiti, faccio dei danni psicologici.
Infatti si sta abituando a vestire al femminile, spesso lo vedo indossare lingerie sotto i suoi abiti maschili.

Io ) Scusami se te lo chiedo, è da un pò di tempo che ti osservo e noto che quasi sempre indossi sotto i tuoi abiti maschili, lingerie e calze, infatti non lavo quasi più la tua biancheria normale, non hai paura che qualcuno ti scopra?

Franco) Credo proprio di no, ormai è più tempo che lavoro da casa di quello che passo in ufficio, i miei superiori mi dicono che rendo molto di più da quando lavoro da casa, forse sarà che sono sempre al femminile.

Io ) Fammi capire, te ne stai tutto il giorno in lingerie e non ti chiedi mai il perchè? Non pensi che sia un'esagerazione? Se ti vesti diversamente quando abbiamo i nostri rapporti, lo capisco benissimo, ma stare così tutti i giorni, mi sembra un pò troppo.

Franco) Ma no, mi ci sento bene dentro questi vestiti.

--Comincio ad avere qualche dubbio da quando mi chiede il trattamento anale praticamente tutte le sere ed è anche contento quando finiamo che non gli chieda di farlo lui a me, quindi lui mi fa l'amore al massimo due volte a settimana, mentre lo penetro tutte le sere. Il tempo trascorre e la nostra unione procede "quasi" come sempre, adesso dopo 5 anni mi ha chiesto come deve fare per depilarsi, è la prima volta che me lo chiede, procuro l'occorrente, per lui userò solo la schiuma, la ceretta è troppo dolorosa, lo depilo su tutto il corpo. A lavoro terminato, guardandolo, devo dire che è molto bello, i capelli, ormai per abitudine va dalla mia parrucchiera che gli fa sempre dei tagli molto ambigui ( le prime volte ero io che volevo questo tipo di taglio ).
Mi chiedo anche se sto facendo la cosa giusta a lasciargli fare tutto questo, forse l'ho assecondato e aiutato anche io, colpevolmente, spero e mi auguro di no, ma vedo che sta cambiano atteggiamento, sta assumendo sempre di più pose e movimenti femminili.

Io ) Mi sembra che da quando hai cominciato a fare la depilazione, hai cambiato atteggiamento e pose, mi pare che tu voglia sembrare femminile o sbaglio?

Franco) Ma no, sono sempre lo stesso, ti sembrerà, ma non mi sento come dici tu. Posso assicurarti invece che i trattamenti che mi fai sono sempre molto graditi e tu lo sai bene vero?

Io ) Lo so perchè ti vedo e sento come godi, mi piace farlo, ma ho notato anche che tu spesso ti fermi dopo che termino con te, te ne sei accorto?

Franco) Si, qualche volta, dopo che tu hai finito di sodomizzarmi, sono talmente appagato che non riesco a fare l'amore con te, ti chiedo scusa per le volte che ho questa mancanza.

--Dopo la sua confessione abbiamo continuato con la nostra pratica, ma le sue attenzioni verso di me si sono diradate ancora di più e alcune volte ha perso l'erezione sul più bello, ho cercato di giustificarlo di trovare una scusa ( giornata pesante, indisposizione), ma alla fine il risultato non cambia, io resto a secco, per alcune volte può capitare, ma lui non è vecchio da avere questo problema.
Ne parliamo e arriviamo alla conclusione che noi abbiamo un problema da sottoporre al nostro medico.
Andiamo e spieghiamo tutto senza tralasciare nulla, gli fa fare degli esami, ci rivediamo al ricevimento dei referti, che dopo la sua consultazione, ci rassicura che non c'è nulla di fisicamente anormale, che se il problema persiste, di andare da uno psicologo, perchè la soluzione sarebbe solo mentale.

Aspettiamo ancora qualche settimana per vedere se la cosa rientra, ma non cambia nulla, tutte le sere vuole un cazzo nel culo e pure per un tempo sempre maggiore, poi alla fine, nemmeno si alza anche con un pompino dei miei, sono preoccupata e glielo dico apertamente.

Io ) Sentimi bene, capisco che a te piaccia tanto il sentirti dentro un cazzo, al punto da non avere più un'erezione, ma devi anche considerare che anche io esisto e che ho le mie necessità, come te, perciò prendo appuntamento con lo psicologo, ci andiamo e ci facciamo aiutare, sei d'accordo?

Franco ) Per me va bene, sentiamo cosa dice.

--Andiamo, spieghiamo quello che succede, Franco deve fare delle sedute, io non ci devo andare, alla fine ne parlerà con entrambi.
Spero che si arrivi a una conclusione positiva, siamo tanto giovani, spero che il dottore abbia una soluzione che aiuti a ritrovarci.