Racconti Erotici > trans > Vittorio il Muratore I: L'incontro
trans

Vittorio il Muratore I: L'incontro


di Membro VIP di Annunci69.it LauraPullaTrav
14.03.2024    |    154    |    1 9.3
"Ogni mattina, passando dal cantiere per andare a prendere la macchina in garage, me li guardavo tutti con bramosia, specialmente lui..."
Vittorio, il muratore, parte 1: Un gioco di sguardi.
Da circa due mesi, vicino casa mia, c’è un cantiere con tanti bei muratori. Chi mi conosce sa che ho un debole per questa categoria di tori. Tra questi, mi ha subito colpito lui, quello che poi avrei saputo chiamarsi Vittorio. Un bel cinquantaseienne sposato, alto un metro e ottanta, massiccio con due spalle larghissime, capelli cortissimi brizzolati, barba incolta e una faccia da porco che, appena l’ho visto, mi sono bagnata tutta la fighetta. Ogni mattina, passando dal cantiere per andare a prendere la macchina in garage, me li guardavo tutti con bramosia, specialmente lui. Con il passare dei giorni, vedevo che lui incrociava il mio sguardo, uno sguardo che fulminava e che faceva capire che lui è il maschio alfa, il padrone della situazione. Io, ovviamente, in pubblico non sono Laura, quindi non potevo immaginare cosa sarebbe accaduto, da lì a pochi giorni. Dopo circa un paio di giorni di sguardi, una bella mattina lui mi guarda, schiaccia l’occhio e mi sorride. Io mi squaglio e rispondo con un “buongiorno”, ma lui non risponde, si gira, si carica un sacco di cemento sulle spalle ed entra nel portone per raggiungere i colleghi che stavano impastando il cemento. Io resto bloccato a guardarlo, lui posa il sacco di cemento, si gira verso di me e, senza farsi notare da nessuno, si tocca il pacco e mi rifà l’occhiolino. Colpito e affondato. Non vi dico come ho passato la giornata a lavoro, ho pensato tutto il tempo al mio bellissimo muratore. L’orario in cui io rientro da lavoro coincide quasi sempre con l’orario in cui i muratori chiudono e vanno via dal cantiere, ma io arrivo sempre nel momento in cui sono già in partenza. Quel giorno decido di uscire 15 minuti prima dal lavoro, voglio rivederlo prima che vada via. Come immaginavo, sono alla fine del lavoro, ma ancora non hanno caricato il furgone. Sono ancora tutti fermi lì, compreso il mio maschio. Parcheggio l’auto in garage e mi avvio verso casa. Lo vedo, mi vede, ma niente. Poco male, è in una situazione che non gli permette di sbilanciarsi, sono tutti fuori che parlano e ridono. La mattina seguente, prima di scendere da casa, stampo un bigliettino con una mia foto travestita da Laura e scrivo: “In privato sono Laura, ti voglio”. E scrivo il mio numero. Passo dal cantiere e lo vedo, ci guardiamo, lo saluto con la testa e lui risponde, guardandomi. Supero il cantiere, mi giro e lui mi guarda ancora. Prendo il bigliettino dalla tasca e lo lascio cadere per terra. Mi allontano, mi giro e lui si guarda intorno e va verso il bigliettino, lo raccoglie, lo mette in tasca e mi sorride. Arrivo a lavoro, sono le 8, guardo il cellulare, niente. Le 10, nulla. Spero di non avere combinato un casino, la mia foto travestito in cui dichiaro che sono Laura, col numero di telefono per giunta. Mi pento di quello che ho fatto. E se ho frainteso? Intorno alle 12 e 30, squilla il cellulare, numero che non conosco. Rispondo. “Pronto?”. “Ciao Laura, sono in pausa pranzo, è stata una sorpresa la tua foto, non immaginavo che fossi così. Ti ho disturbata?”. “Per niente”, rispondo, “è da stamattina che aspetto”. Chiude il cellulare. Neanche 5 minuti e mi arriva un messaggio su Whatsapp, con scritto: “Sono Vittorio, il muratore. Sono in bagno nel bar dove sto mangiando, guarda cosa mi fai”, e in allegato c’è una foto di una manona pelosa che tiene un cazzo in tiro con la cappella larghissima. “Wow, che meraviglia”, rispondo. “non chiamarmi e scrivermi mai se non lo faccio prima io, sono sposato e ho famiglia, intesi? Mandami altre foto da Laura”. “Tranquillo, so come funziona con voi porci sposati, ti mando qualcosa, video, foto, posso?”. Invio una serie di video e foto mentre faccio la troia con bei maschioni che mi fottono gola e culetto. In una faccio pompino con ingoio, in un’altra mi stanno inculando e scopando la bocca in due, in altre sono a pecorina in lingerie, e via discorrendo. Passano 5 minuti e arriva la foto di un lavandino sborrato. “La voglio bere”, rispondo. Dopo il primo contatto telefonico con Vittorio non stavo più nella pelle, dovevo essere sua, ma attendevo mosse da lui. La mattina seguente, passando come al solito dal cantiere, non lo vedo. Vado verso il mio garage, che in realtà è un piccolo magazzino all’interno di un vicoletto dove, oltre che l’auto, tengo anche la moto, la bicicletta e le varie cianfrusaglie che non tengo a casa, ma che non mi decido a buttare. Lui è davanti la saracinesca. Resto imbambolata per qualche secondo. Lo saluto: “Buongiorno”. Lui mi risponde: “Ti stavo aspettando, cara”. Apro la saracinesca ed entra prima lui, mi tira dentro e mi fa mettere in ginocchio, si apre la patta ed esce il cazzo già bello tosto. Lo afferro, lo ammiro, lo annuso e lo metto in bocca come fosse una bottiglia di acqua trovata nel deserto. Mentre succhio infilo la mano sotto la maglietta, tocco il suo pelo. Adoro i maschi pelosi e, meno male, come fantasticavo, lui lo è. Mi dice di sbrigarmi, prima che i colleghi lo cerchino. Mentre succhio partono una serie di schizzi che io ingoio senza perderne una goccia. Mi chiede di pulirgli la cappella, lo faccio con la lingua. Rimette il cazzo nei pantaloni e va via come un fulmine. Resto lì col suo sapore in bocca, in ginocchio, estasiata e felice.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Vittorio il Muratore I: L'incontro:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni