L'AMICO DI CALCETTO (terza ed ultima parte)

Andrea, Marco ed io cosi in macchina andiamo a casa di Andrea.
Ero curioso di sapere le vere intenzioni di Marco ed il perchè si era unito a noi due.
Non mi dispiaceva affatto, e siccome sono troppo un maiale pensavo che essre assieme potesse portare a qualche incontro a tre...
Le visite a casa di Andrea mi piacevano tanto e ero sempre soddisfatto e carico devo dire che anche mia moglie, inconsapevolmente, ne traeva beneficio.
A volte dopo essere tornato da casa di Andrea la filavo parecchio e finiva sempre che facevamo delle scopate da 10 e lode...
Sai, mi diceva, giocare a calcetto ti fa bene...
Poverina, a volte mi sentivo in colpa, ma fare sesso duro con Andrea mi piaceva moltissimo.
Mi fotteva in mille modi, mi spompinava anche ma ancora resisteva dal farsi inculare.
Ogni volta facevamo cose nuove e parlando avevamo pensato di ampliare il nostro giro e fare un incontro a tre.
Sicchè essere ora in tre, verso casa di Andrea, ci faceva sperare in quello che entrambi volevamo.
Ma ancora non conoscevamo le intenzioni di Marco e le sue tendenze sessuali.
Arriviamo a casa di Andrea e ci mettiamo sul divano a bere una birra da amici.
Si comincia a parlare e Marco dice ad Andrea: "visto che vivi solo magari hai qualcuno di quei filmetti...".
Andrea dice: "certamente, dimmi solo che genere vuoi".
Marco: "che genere? gente che scopa".
Andrea si alza dal divano, apre un cassetto e prende un dvd. Il televisore era grandissimo poichè ad Andrea piaceva vedere le partite.
Mette su questo dvd ed io ed Andrea ci siamo guardati. Entrambi avevamo lo stesso pensiero. Scaldare l'ambiente e poi chissà...
Col senno di poi tutti e tre avevamo in mente la stessa cosa ma chiaramente Marco non sapeva delle nostre cose.
Comincia il film e senza tante menate ci sono donne ed uomini che scopano. Insomma una bella ammucchiata. Tutto va avanti normalmente con i nostri commenti salienti, poi cambia la scena... Andrea aveva messo su quel dvd apposta. Due uomini lasciano da parte le donne e cominciano a limonare tra di loro.
Marco dice: "cazzo, ora anche tra uomini".
Perchè la cosa ti da fastidio? dico io.
No, no, pensavo che vedere due uomini vi desse fastidio.
Per niente, rispondo io. Ognuno nel proprio letto fa quello che gli piace.
Cosi in tono scherzoso: "e ti piacerebbe?"
Insomma Marco cercava di capire se quello che aveva intuito su noi due era vero.
Perchè no! dissi io.
A quel punto Marco come una liberazione disse: "a me piace farlo e ho pensato, non so se giusto o meno che voi due non me la contate giusta".
Un senso di liberazione per tutti.
Allora senza trascurare nulla gli diciamo che Andrea ed io facevamo sesso e la cosa ci piaceva moltissimo.
Andrea mi si avvicina e mi abbraccia e comunciamo a limonare duro.
Era il segnale. In men che non si dica eravamo tutti nudi.
A quel punto lasciamo il divano ed andiamo in camera da letto.
Non era un letto ma una piazza d'armi. Era grandissimo. Andrea in fatto di comodità non si faceva mancare nulla.
Non sapevamo chiaramente che ruolo avesse Marco ma lui sembrava molto a suo agio e andò dritto sul cazzo di Andrea.
Cominciò a fargli un pompino e dal mugolare di Andrea sembrava fatto a regola d'arte.
Io che dagli incontri di Andrea lo avevo solo preso in culo, volevo vedere se era possibile anche per me avere ospitalità per il mio cazzo.
Mi posiziono dietro a Marco e comincio a baciarlo prima sulla schiena e piano piano verso il suo buco.
Il maiale era gia bagnato, insomma era uno che sembrava non disdegnasse farsi aprire.
Con la lingua comincio a martellare il buchetto e gradiva molto spingendo il suo culo verso la mia bocca.
Con le mani intanto gli tocco il cazzo, duro comela pietra e due grosse palle.
Era depilato. Lasciai per un attimo il culo e con una voglia incredibile prendo il cazzo in bocca. Meraviglia delle meraviglie... Un calibro non troppo lungo ma grosso grosso.
Ognuno aveva il suo bel da fare. I pompini andarono avanti per un bel po...
Io nel frattempo avevo il cazzo duro quasi da farmi male e mentre succhiavo con due dita aprivo la figa di Marco che si apriva sempre di più.
Lascio il suo cazzo e mi metto dietro di lui.
Appoggio la cappella al suo buco e piano piano comincio a spingere.
Gli piaceva, cazzo se gli piaceva.
Con pochi colpi ben assestati sono dentro di lui.
Spingeva come un dannato e rantolava con il cazzo di Andrea in bocca.
L'eccitazione era tanto e ne beneficiava Andrea. Evidentemente avere un cazzo in culo lo eccitava parecchio e succhiando a mille portò Andrea a godere...
Gli sborrò in bocca e neanche una goccia andò persa. Lo asciugò per bene e dopo si dedicò solo a farsi inculare.
Lasciato il cazzo di Andrea cominciò a incitarmi a rompergli la figa e che era una troia.
Ero al massimo della foga e con qualche colpo ben dato gli scaricai dentro il culo una sborrata potente.
Insomma una troia, una vera troia, nonostante fosse un uomo imponente con una muscolatura importante.
Ci lasciamo andare sul letto e cominciamo a parlare.
Marco dice: "sin da ragazzino mi è sempre piaciuto farmi inculare anche se mi capita di andare con donne".
Dalla prima volta che ti ho visto, rivolgendosi ad Andrea ho semore avuto in mente di farmi fottere da te.
Andrea: "non ti preoccupare, te ne darò a sufficienza".
Finalmente anche io ho scopato, perchè devi sapere che Andrea ha ancora il culo vergine.
Se vuoi te lo tengo e te lo fai..
Risata di tutti e tre.
Ci alziamo dal letto ed andiamo nel bagno a ripulirci.
Una nuova birra e sapevamo che non era finita li.
Marco non aveva ancora goduto. Viene verso di me e piano piano con la bocca si avvicina al mio cazzo che cosi comincia a dare segnali di risveglio.
Una bocca di seta. Un pompino mai avuto così.
Andrea, che non vuole essere di meno prende il cazzo di Marco in bocca e comincia a fargli un pompino.
Insomma un bel trio di succhiacazzi... Marco nel frattempo accarezza la testa di Andrea e gli da il tempo.
Tutto va avnti per un bel po, poi cominciamo ad ansimare e quasi in contemporanea godiamo...
Questo era inizio di una amicizia che va avanti nel tempo...
Calcetto, cazzi, culi e pompini.....