Racconti Erotici > trio > Matilde 08-18 - Il weekend 3 (il giorno dopo)
trio

Matilde 08-18 - Il weekend 3 (il giorno dopo)


di Alex46
05.11.2019    |    648    |    0 6.0
"Peccato che il mattino dopo Michele debba alzarsi presto per tornare a Milano, anche se è domenica (sigh!)..."
Dal diario di Debra: «Dopo una bellissima serata in locale tipico torniamo a casa così alticci che ci fiondiamo a letto ridendo come matti e addormentandoci come angioletti poco dopo. Peccato che il mattino dopo Michele debba alzarsi presto per tornare a Milano, anche se è domenica (sigh!). Noi dormiamo così sodo che non lo sentiamo neppure, ma la mattina troviamo un suo biglietto, nelle ciotole del latte, ricco di carinerie e di affetto. Lui sa come farci capire che siamo importanti.
Sono le 11!!! Michele non solo sarà arrivato a casa, ma sarà anche andato in ufficio a preparare le cose che doveva, per poi recarsi nel primo pomeriggio all’aeroporto.
Matilde e io quando dormiamo non indossiamo pigiama. Dormiamo sempre con una t-shirt addosso e basta, se fa freddo preferiamo usare il piumone. Ma in ogni caso siamo sempre rigorosamente nude dalla pancia in giù.
Ed è in questa mise che, messo su alla veloce un caffè, lo chiamo per sapere come va. Matilde sta sorseggiando il suo caffè seduta sul divano, ancora semiaddormentata. Lei è sempre bellissima, anche quando è in coma. Ha le gambe accavallate e quasi mi scordo, guardandola, che sto chiamando Michele. Quando la sua voce mi sorprende, faccio fatica a tornare alla realtà.
- Ciao, amore... come va?
- Tutto bene, Debra... ho fatto tutto più presto del previsto... sono gia andato in ufficio e adesso sono a casa per prepararmi e cambiarmi. Voi?
- Noi ci siamo appena svegliate...
- Fate le brave o cosa?
- Per il momento... le brave. Siamo un po’... rincoglionite.
- Tranquillo, Michele... ci penso io a Debra - urla Matilde per farsi sentire.
- Con lei so che sei in buone mani - sogghigna Michele.
- Finora non mi ha ancora molestata... ma c’è tempo...
- Eh, beate voi!!
- Beh, adesso usciamo per fare colazione al bar di ieri... poi magari ti richiamiamo. A che ora esci di casa?
- Devo uscire verso le due, mi vengono a prendere.
- Ok, amore. A più tardi.
E così, dopo esserci messe su qualcosa di comodo, Matilde e io usciamo. Quando entriamo al bar, affollato, un sacco di ragazzi ci guarda. Sicuramente hanno notato che Michele non c’è. Noi non ce ne curiamo. Invece che fare colazione dolce, ci buttiamo sugli appetizer, scegliamo due o tre piattini di roba, tra cui ricordo i gamberetti, scegliamo anche del buon vino bianco e ci ritiriamo al nostro tavolino. Dopo un’oretta siamo già di nuovo nella nostra suite.
- Io credo che Michele stia oziando nell’attesa. Forse potremmo telefonargli e stuzzicarlo un po’, che dici - mi suggerisce Matilde.
- Cosa hai in mente?
- Lo sai che lui vorrebbe essere qui...
- Beh, almeno cambiamoci... siamo vestite come montanare (con tutto il rispetto)...
- Va bene.
In bagno, ognuna fa le sue cose, io alla fine indosso una t-shirt di Michele.
- Ma, non è una delle sue questa?
- Sì, mi fa sentire bene. Pensa che è pure sporca, l’ha indossata qualche ora, ricordi?
- È vero... non ce n’è un’altra, per me?
- Forse, aspetta che guardo nel cestino.
E in effetti salta fuori un’altra t-shirt, quella che aveva sotto la camicia ieri sera.
- Dammela, mi piace l’odore - dice Matilde.
- Ma è il mio uomo - scherzo io.
- Perché, non ti va di condividerlo?
- Figurati... però adesso andiamo a letto che ho freddo.
Matilde si toglie la camicia e la gonna, senza smettere di guardarmi. Io le rispondo ugualmente vogliosa con sguardi di grande attesa amorosa. Alla fine finiamo sotto le coperte, vestite solo delle due t-shirt e delle mutandine.
Prima però Matilde afferra il cellulare.
- Che freddo che fa! - esclama.
- Ci sei tu a scaldarmi - dico io.
Matilde compone il numero telefonico.
- Ciao, amore... come stai? - Lei ascolta la risposta strusciando verso di me. Mi piace avere le sue gambe che si toccano con le mie.
- Allora, bel ragazzo... cosa stai facendo? Stai aspettando? E come stai aspettando?
Sentire Matilde che parla con Michele mi eccita, muovo le ginocchia sulle sue, cercando di entrare tra le cosce.
- Ah, sei sul letto e stai riposando? Non ti sei ancora vestito? Beh, allora di sicuro stavi pensando a noi... Beh, io son qui che ti parlo... tua moglie è sopra di me solo con le sue mutandine e... una tua t-shirt. Che... adesso... le ho tolto.
Solo dopo avermi denudata Matilde mi passa il telefono.
- Amore?
- Cosa state facendo, Debra? State iniziando il vostro pomeriggio?
- Amore, mi sta togliendo le mutandine... ora gioca con i miei capezzoli...
- Oddio - esclama Michele - cristo, vorrei essere lì con voi...
Matilde si avvicina al cellulare: - Scommetto che vorresti essere qui... lo sai che razza di tette ha Debra... hai già la manona sul cazzone? Non ancora? E perché non lo fai di toglierti quegli shorts e di smanettarti un po’ per noi? Tua moglie è qui nuda accanto a me e cosa pensi che faremo tra poco?
Nel tempo che lei mi restituisce il cellulare, io mi sono preparata: voglio stuzzicare Michele, così gli dico: - Sai cosa abbiamo addosso, anzi cosa non abbiamo più... quindi anche tu dovresti essere nudo!
Spero che Michele cominci a masturbarsi per noi, e spero di poterlo sentire! Non vedo l’ora che dica che lo sta facendo!
Matilde comincia a baciarmi sul collo, lodando la morbidezza della mia pelle.
- No, amore... lei adesso mi sta baciando sul collo... e tu? Ti stai strofinando quel bel cazzone che vorremmo tanto fosse qui?
In risposta sento solo un grande sospirone.
- Michele, credo che sia tempo che io mi tolga l’altra tua t-shirt. Il tuo odore l’ho sentito finora... adesso voglio Debra.
E detto questo si rovescia su di me. Mi prende un capezzolo in bocca, mentre io resto al telefono. Michele mi chiede cosa sta succedendo.
- Mi sta leccando un capezzolo, amore, con due labbra così morbide e calde... dovresti essere qui a vedere!
Adesso basta! Le metto l’altra mia mano sulle mutandine e sento quanto è bagnata, quanto mi desidera.
Matilde si avvicina al cellulare, solo per dire: - Michele, io sono fradicia e tua moglie mi ha messo una mano sopra...
- Debra, fattela toccare, fatti eccitare da lei... lo sai che vorrei vedervi...
- Ma tu ti stai toccando?
- S... sììì, ora sì... e voglio fare l’amore con voi, così, per telefono.
Matilde ora si è abbassata sul mio grembo e mi sta baciando la figa.
- Michele... sto andando a leccarla e dopo lei leccherà me... prima sentirai Debra venire, poi sentirai me!
E detto ciò si dedica al mio orgasmo, che lei vuole quanto me se non di più.
- Oddio, Debra. Voglio vedervi, voglio vedervi - mugola Michele.
- Ehi... ora mi sta leccando... mi ha presa con la bocca... Matilde mi sta leccando la figa, Michele!
La lingua sua è calda, applica le labbra con la pressione giusta, quasi risucchiandomi. Dio, che bello! Poi si concentra sul clitoride, mentre io le accarezzo i capelli con la mano libera. Cerco di dire al meglio a Michele cosa mi sta facendo, ma diventa sempre più difficile. Forse sono davvero vcina a esplodere.
- Debra, dimmi come ti sta facendo godere... dimmelo!
- Sta usando la lingua, mi gira con la lingua sul clitoride, me lo succhia anche, me la passa e me la ripassa su tutta la figa...
- Mmmmm, che bello... . dio, se vorrei essere con voi!!
- Michele, sto per venire... tra poco... vuoi venire con me?
A queste parole, Matilde accelera il ritmo. Mi aveva già portata al limite, ma mi aveva permesso di calmarmi un poco. Ora no, ora è la corsa all’oro!
- Ora vengo, Michele... ora... ora... ... . eccomiiii... Ahhhhhhhh!!!!! Akkhhhhhhhhhhhh!!!!!
Michele non aspettava altro, anche lui comincia a urlare il suo orgasmo che va in risonanza con il mio amplificandosi.
Non posso parlare da come ansimo. Matilde s’impadronisce del telefono e gli dice senza mezzi termini: - Amore, questo è solo l’inizio. Credo che se continua così, smetteremo solo domattina prima di partire. Ti manderemo un messaggino a ogni orgasmo, preparati!».
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 6.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Matilde 08-18 - Il weekend 3 (il giorno dopo):

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni